La proposta dell’opposizione sull’accorpamento dell’Istituto Comprensivo

20 Febbraio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Depositata in Segreteria bozza della Delibera consiliare in discussione questa sera

 
Il Gruppo consiliare “Unione per Collepasso”, in vista del Consiglio comunale di lunedì 20 febbraio, alle ore 20.00, presso la nuova Sala consiliare (sita nei locali dell’ex Istituto Professionale), ha predisposto una proposta deliberativa, depositata presso la Segreteria comunale.
Riporto integralmente la proposta, invitando genitori, docenti, cittadini tutti a leggerla e a proporre ai consiglieri di minoranza (o di maggioranza), anche prima del Consiglio, eventuali modifiche od integrazioni. Un’interessante proposta, che sarà portata alla discussione del Consiglio dal gruppo “Unione per Collepasso”, è già pervenuta dall’insegnante (ora in pensione) Antonio De Matteis.
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Proposta di delibera
 
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
– la legge 15.3.1997, n. 59, all’art. 21 prevede la riorganizzazione dell’intero sistema scolastico, in funzione dell’autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche;
– il D.P.R. 18.6.1998, n. 233, ha approvato il “Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche” a norma dell’art. 21 della L. n. 59/97; in particolare, l’art. 3 determina iter, tempi di applicazione e attuazione del piano regionale di dimensionamento;
– Il D. Lgs. 31.3.1998, n. 112, con il Capo III, ha avviato il processo in senso federalistico del servizio scolastico, trasferendo dalla filiera ministeriale a quella delle Regioni e degli Enti locali diverse funzioni della programmazione e gestione amministrativa dello stesso;
– tra le funzioni delegate alle Regioni dall’art. 138 del D. Lgs. 31.3.1998, n. 112, in materia di Istruzione Scolastica, vi è la programmazione sul piano regionale della rete scolastica;
– l’art. 139 del citato Decreto ha trasferito a Province e Comuni, a seguito di linee guida definite dalle Regioni, rispettivamente per l’istruzione secondaria superiore e per gli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti: “a) l’istituzione, l’aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione; b) la redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche”;
– la Legge Regionale 11.12.2000, n. 24, ha recepito le funzioni conferite dal D.Lgs. n. 112/98, individuando (artt. 27 e 28) funzioni e compiti di Province e Comuni in materia di “istruzione scolastica”, tra le quali, quelle concernenti “la proposta di piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche”, “in relazione all’istruzione secondaria superiore” per le Province e “in relazione all’istruzione di grado inferiore della scuola” per i Comuni;
– le sentenze della Corte Costituzionale n. 13/2004 e n. 200/2009 hanno ribadito la competenza esclusiva regionale in materia di programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa, per l’immediata e diretta incidenza che essa ha sulle singole realtà locali e sulle esigenze socio-economiche di ciascun territorio.
Visti, inoltre:
– la Legge Costituzionale 18.10.2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”, che riconosce alle Regioni una competenza concorrente e esclusiva nelle politiche educative e formative;
– l’art. 1, commi 622, 624, e 632 della legge 296 del 27.12.2006 (Legge Finanziaria 2007) che prevede l’innalzamento a dieci anni dell’obbligo di istruzione e prevede, altresì, al citato comma 632, la riorganizzazione dei Centri Territoriali Permanenti per l’educazione degli adulti, funzionanti presso le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti su base provinciale e articolati in reti territoriali, da svolgersi nell’ambito della competenza regionale di programmazione dell’offerta formativa e dell’organizzazione della rete scolastica;
– la Legge 15.7.2011 n. 111 (art. 19 commi 4 e 5).
Considerato che la Regione intende programmare l’offerta di istruzione e formazione secondo obiettivi di integrazione, di riequilibrio territoriale, settoriale e di uguaglianza nell’accesso alle diverse opportunità formative per il conseguimento di un più elevato successo scolastico e formativo e pervenire ad un assetto, a regime, della rete scolastica improntato ad una razionalizzazione logistica, che tenga conto della collocazione geografica, delle peculiari vocazioni e potenzialità del territorio e della domanda espressa dal mondo del lavoro e sia funzionale alla graduale costruzione di un’offerta formativa di qualità.
Atteso che:
I Comuni, ai sensi della L.R. 24/2000, esercitano proprie e specifiche funzioni in campo scolastico “in relazione all’istruzione di grado inferiore della scuola” (art. 28), e tra queste quella di concorrere alla “proposta di piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche”;
la Giunta Regionale con deliberazione n. 125 del 25.1.2012 ha adottato il “Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2012/2013”: l’”Allegato A” della suindicata deliberazione riporta il Piano di dimensionamento della rete scolastica delle scuole d’istruzione del 1° ciclo, prevedendo l’aggregazione tra l’Istituto Comprensivo di Collepasso e quello di Tuglie; l’”Allegato B” riporta il Piano di dimensionamento della rete scolastica delle scuole d’istruzione del 2° ciclo, prevedendo l’aggregazione tra l’Istituto di Istruzione Superiore di Collepasso all’II.SS. “Vespucci” di Gallipoli, disattendendo le indicazioni fornite dall’Amministrazione di Collepasso con deliberazione G.C. n. 188 del’11.11.2011, in cui veniva richiesto l’accorpamento all’I.S.S. “Giannelli” di Parabita per le motivazioni e con le proposte ivi riportate;
nella relazione dell’assessore al Diritto allo studio e alla Formazione annessa alla suindicata delibera regionale si legge che “salvo diverso accordo tra Enti Locali interessati, la sede della direzione amministrativa dell’Istituto Comprensivo resta fissata presso l’Istituzione scolastica con maggior numero di alunni, ferma restando, in ogni caso, la competenza della Direzione Scolastica Regionale in ordine all’attribuzione della dirigenza”; inoltre,con nota A00DRPU prot. 604 del 26.1.2012 a firma del direttore generale, l’Ufficio Scolastico Regionale ha trasmesso il piano di riorganizzazione della rete scolastica ai dirigenti degli uffici di ambito territoriale delle province pugliesi e ai Sindaci dei Comuni della Regione Puglia, ribadendo nella stessa nota quanto riportato nella delibera G.R. 125/2012 in merito alla sede della direzione amministrativa;
la Giunta Comunale, con deliberazione n. 8 del 2.2.2012, ha preso atto, in modo incauto e poco corretto, stante le richiesta di convocazione del Consiglio del 27 e 31 gennaio 2012 da parte di un quinto dei consiglieri comunali, della decisione di aggregazione tra l’Istituto Comprensivo di Collepasso e l’Istituto Comprensivo di Tuglie operata dalla Regione Puglia, stabilendo tra l’altro che la sede della direzione dovrà essere assegnata all’Istituto Comprensivo di Collepasso che presenta il maggior numero di popolazione scolastica, ai sensi della deliberazione regionale;
il Comune di Tuglie, con nota del 14.2.2012, ha trasmesso la deliberazione della propria Giunta, nella quale, con motivazioni estemporanee e poco rispettose del Comune e dell’Istituzione scolastica di Collepasso, viene richiesto alla Regione Puglia e all’Ufficio Scolastico Regionale di preservare la sede della Direzione amministrativa presso l’Istituto di Tuglie per le motivazioni ivi indicate, che, oltre ad essere inconferenti, sono in contrasto con le decisioni adottate dalla Giunta Regionale in merito al presupposto di istituzione della sede di direzione;
la Giunta Regionale, con deliberazione n. 221 del 7.2.2012, venendo incontro alle richieste di alcuni Comuni, ha già apportato “parziali modifiche” alla deliberazione n. 125 del 25.1.2012, autorizzando, ad esempio, il “mantenimento dell’attuale assetto” per i Comuni di Supersano e Spongano, già aggregati in un unico Istituto Comprensivo dalla Del. G. R. 125/2012;
Ritenuto, alla luce di quanto innanzi, di dover richiedere alla Regione Puglia, in via prioritaria, di rivedere la decisione assunta con la deliberazione della G.R. n. 125 del 25.1.2012, garantendo e mantenendo, per l’anno scolastico 2012/13, l’autonomia scolastica dell’Istituto Comprensivo di Collepasso per le seguenti motivazioni, direttamente connesse alle “Linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica” fissate dalla Del. G.R. 2 novembre 2011, n. 2410:
a)      L’Istituto Comprensivo di Collepasso è inserito in una “realtà socio-economica”, in un “tessuto imprenditoriale” e in una dimensione scolastica orientati nell’area territoriale del Comune di Casarano, da cui dipendono molte attività istituzionali e formative e servizi comunque connessi (Ambito sociale di Zona, Distretto socio-sanitario, Centro per l’Impiego, ecc.), mentre l’Istituto Comprensivo di Tuglie è inserito in realtà contesti diversi, orientati sull’area territoriale di Gallipoli, cui fa capo per attività e servizi connessi;
b)      Dare omogeneità d’intervento e di ordinamento istituzionale alla politica scolastica sul territorio, al fine di perseguire, così come prevede la stessa Del. G.R. 2.11.2011 n. 2410, “un modello di scuola integrata nel territorio, in grado di offrire alle nuove generazioni una formazione coerente con le aspettative di una società moderna, globalizzata e democratica”, in coerenza con le finalità e gli obiettivi ivi fissati che sollecitano gli “attori istituzionali coinvolti” a proporre “interventi programmatori” che “devono saper armonizzare le esigenze educative e di crescita personale con esigenze di formazione specifica e strategie di sviluppo economico territoriale”;
c)      Rispettare, come indicato dalla delibera regionale, le “esigenze socio-economiche di ciascun territorio” e la “razionalizzazione logistica, che tenga conto della collocazione geografica, delle strutture fisiche e delle dotazioni infrastrutturali e sia funzionale alla graduale costruzione di un’offerta formativa di qualità, che tenga conto delle peculiari vocazioni e potenzialità del territorio e della domanda espressa dal mondo del lavoro”.
Viste le deliberazione della Giunta Regionale n. 2410 del 2.11.2011, n. 125 del 25.1.2012 e n. 221 del 7.2.2012;
Visti i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 – 1° comma – del D.Lgs. 267/2000;
       Con voti ………………………….. espressi per alzata di mano;
D E L I B E R A
1)      Di richiedere alla Regione Puglia, per l’Istituto Comprensivo Statale di Collepasso, il mantenimento dell’autonomia scolastica per l’A.S. 2012/2013, riformando la decisione di accorpamento con l’Istituto Comprensivo di Tuglie disposta con la deliberazione G.R. n. 125/2012, per le motivazioni di cui in premessa, considerato che le politiche istituzionali, scolastiche e sociali del Comune di Collepasso, nonché quelle di sviluppo socio-economico, sono connesse a importanti attività istituzionali e a fondamentali servizi erogati dal Distretto socio-sanitario, dall’Ambito sociale di Zona, dal Centro per l’Impiego, ecc., facenti capo all’area territoriale di Casarano, e che occorre tenere “conto della necessità di dare unitarietà e omogeneità di servizi e di intervento”, nella prospettiva di scelte omogenee in relazione alle “esigenze socio-economiche di ciascun territorio” e al “contesto socio-scolastico”;
2)      Di richiedere alla Regione Puglia un confronto aperto e di merito con il Comune di Collepasso, “attore istituzionale” fondamentale e insostituibile nella scelta ottimale del dimensionamento scolastico che riguarda l’Istituto Comprensivo, in coerenza con i principi fissati nelle “Linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica”, di cui alla Del. G.R. 2 novembre 2011 n. 2410, nella quale viene esplicitato che la Regione “intende il dimensionamento non come una mera operazione ragionieristica, ma come una connotazione strategica della programmazione dell’offerta formativa”, che “il nuovo assetto dimensionale debba rappresentare un obiettivo da raggiungere attraverso un percorso programmatico triennale… considerando le peculiarità delle singole realtà territoriali” e che, per quanto riguarda “criteri, parametri e procedure di dimensionamento”, “la Regione si impegna a raggiungere gli obiettivi fissati dalla predetta norma entro l’anno scolastico 2014-2015”;
3)      Di richiedere, inoltre, alla Provincia di Lecce e alla Regione Puglia, per l’Istituto di Istruzione Superiore di Collepasso, l’accorpamento all’I.S.S. “Giannelli” di Parabita per le motivazioni e con le proposte riportate nella deliberazione G.C. n. 188 del’11.11.2011;
4)      Solo in subordine, di confermare il disposto della deliberazione della G.C. n. 8 del 2.2.2012, mantenendo la sede amministrativa presso l’Istituto Comprensivo di Collepasso a seguito dell’eventuale – e non auspicabile – accorpamento con l’Istituto Comprensivo di Tuglie;
5)      Di trasmettere la presente deliberazione:
All’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia;
       Alla Regione Puglia;
       Alla Provincia di Lecce;
       Al Comune di Tuglie;
       All’Istituto Comprensivo di Collepasso;
       All’Istituto Comprensivo di Tuglie.
   
6)      Di dichiarare la presente deliberazione con voti ………….. immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 267/2000.

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Pantaleo Gianfreda
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