Seminario “Danze del Sud Italia a confronto”, domenica 30 dic., palestra Energika, dalle ore 16.00 alle 19.00
30 Dicembre 2012Domenica 30 dicembre, dalle ore 16,00 alle ore 19,00, a Collepasso, presso la palestra Energika di Rossella Pellico, sita in via Corsica n. 1 (strada per Galatina), l’associazione di promozione sociale “Tarantula”, in collaborazione con Roberta Parravano, organizza un seminario sul tema: “Danze del Sud Italia a confronto – Il Ballo sul Tamburo e la Tarantella di Carpino”.
Il seminario è aperto a tutti. La quota di partecipazione è di 20 euro.
A cura di Roberta Parravano
Il nostro Sud Italia, un piccolo lembo di terra che si estende nel Mediterraneo, eppure ricchissimo di tradizioni differenti, non solo da regione a regione, ma anche a distanza di pochi km, da un paesino all’altro, esiste una propria identità coreutico-musicale ben definita.”Danze del Sud Italia a confronto” vuol essere un seminario introduttivo, come prima esperienza di due danze a confronto(ballo su tamburo stile agro-nocerino e tarantella di Carpino), nella conoscenza dei ritmi e dei suoni di accompagnamento che le differenziano, il contesto in cui si sono sviluppate, gli elementi coreutici che le caratterizzano, lo spazio in cui si svolge il ballo.
Il comune uso di piccoli strumenti percussivi (castagnole e castagnette), tra le mani dei danzatori, porta un elemento che le mette in comune, ma molte sono le differenze da evidenziare tra questi due balli. Spesso mi sono imbattuta in tarantelle tipiche del Gargano,eseguite con le nacchere tipiche napoletane. Diversa la costruzione degli strumenti, diversa l’impugnatura, diverso il suono, diverso il movimento per mettere in atto il suono.
Questo seminario introduttivo non vuole essere esaustivo, ma un inizio per una più profonda ricerca e riflessione sulla diversificazione dei balli tradizionali del Sud Italia.
L’incontro sarà caratterizzato sia da una parte pratica e sia di una parte teorica, sarà fornito materiale inerente alle due danze trattate.
Saranno fatti alcuni brevi cenni sull’esperienza di teatro danza, dove un’accurata ricerca sulle tradizioni e il continuo contatto con la comunità hanno contribuito alla nascita di un progetto di danza e di teatro nella riunificazione di generi, in una interpretazione personale delle danze tradizionali del Sud Italia in chiave contemporanea.