Tre interrogazioni per il Consiglio di giovedì 20 dic.: villetta abusiva Sant’Anna, riscaldamento Scuole e situazione Campo sportivo

19 Dicembre 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Saranno discusse nel Consiglio comunale di giovedì 20 dicembre, convocato per le ore 18.30, presso la Sala consiliare di via C. Battisti, le tre interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza del gruppo “Unione per Collepasso” e riguardanti la villetta abusiva in località Sant’Anna, le problematiche connesse al carente riscaldamento delle Scuole e la situazione del Campo sportivo.

Di seguito, il contenuto delle tre interrogazioni:

Casa S.AnnaLa prima, avente all’oggetto “Ordinanza di demolizione n. 24 del 30.7.2012 riguardante villetta abusiva in località Sant’Anna”, è firmata dai consiglieri comunali Gianfreda Pantaleo e Perrone Vito, i quali interrogano il Sindaco per sapere e avere risposta in Consiglio a quanto di seguito esposto.

Premesso che

•           con Ordinanza di demolizione n. 24 del 30 luglio 2012, emessa ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. 380/2001 “Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali”, depositata e notificata il 31 luglio, il Dirigente dell’Ufficio Tecnico ha ordinato ai sigg. Serra Giuseppina, Perrone Addolorata e Perrone Salvatore, “in qualità di proprietari ed eredi del defunto Perrone Paolo, di provvedere alla demolizione delle opere di cui sopra ed al ripristino dello stato dei luoghi entro novanta giorni dalla data di notifica del presente provvedimento e, con l’avvertenza che, in caso di inottemperanza, il bene e l’area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, saranno acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune”;

•           sono trascorsi abbondantemente i “novanta giorni dalla data di notifica” senza alcun ulteriore provvedimento amministrativo;

•           pare che gli interessati abbiano ricorso al T.A.R. chiedendo la sospensiva dell’Ordinanza e, al contempo, in maniera chiaramente contraddittoria e incongruente, abbiano presentato ulteriore richiesta di sanatoria;

LEGGI ANCHE  Coppa Italia serie C femminile: Catanzaro-Salento Women Soccer 1-6

•           nel merito della questione sembrano pervenuti pareri e documentazione successivi, anche in contrasto con alcuni precedenti atti dell’Amministrazione (ad esempio, sulla legittimità o meno dell’attuale Dirigente U.T. di istruire la pratica, ecc,);

i sottoscritti chiedono di sapere:

•           la situazione della pratica e i motivi del ritardo nelle decisioni amministrative;

•           se il TAR si sia pronunciato sulla richiesta di sospensiva e in quali termini;

•           i nominativi dei legali delle parti (Amministrazione ed eredi Perrone) che seguono la vicenda;

•           quali sono gli intendimenti dell’Amministrazione in merito alla vicenda.

Ai sensi dello Statuto e dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio, i sottoscritti chiedono esauriente risposta nel Consiglio di giovedì 20 dicembre p.v.

I sottoscritti chiedono, inoltre, che siano allegati alla risposta tutti i documenti successivi all’Ordinanza di demolizione, da qualsiasi parte provenienti, che riguardino direttamente od indirettamente la pratica.

Scuola mentre pioveLa seconda, avente all’oggetto “Situazione riscaldamento edifici scolastici”, è firmata dal consigliere Perrone Vito, il quale interroga il Sindaco per sapere e avere risposta in Consiglio a quanto di seguito esposto.

Premesso che

•           a seguito di lamentele da parte di alcuni genitori e di un sopralluogo diretto è risultato che presso gli edifici scolastici dell’Istituto Comprensivo Statale i termosifoni risultano accesi, su esplicito “ordine” del sindaco, solo dalle ore 8.00 alle ore 10.00;

•           questo “ordine” ha creato e crea una situazione di obiettive difficoltà personali e didattiche per alunni, docenti e intero corpo scolastico, oltre che danneggiare la salute soprattutto degli alunni, considerato che, dato il periodo particolarmente rigido della corrente stagione invernale, già prima di mezzogiorno l’intero edificio (aule, uffici e corridoi) sembra immerso in un freddo polare;

i sottoscritti chiedono di sapere:

•           i motivi di questo assurdo “ordine” e di questa incredibile, disumana e inammissibile “austerità” ai danni degli alunni e dell’intero Corpo scolastico;

LEGGI ANCHE  Lettera aperta di un comune cittadino a Pantaleo Gianfreda e Salvatore Perrone

•           se non ritenga di ripristinare immediatamente un riscaldamento adeguato nel corso delle ore di insegnamento, garantendo decenti e civili condizioni per i ragazzi, i loro docenti e gli uffici amministrativi.

Pannello e boyler abbandonatiLa terza, avente all’oggetto “Problematiche e promesse di interventi connesse al Campo sportivo comunale”, è firmata dal consigliere Gianfreda Pantaleo, il quale interroga il Sindaco per sapere e avere risposta in Consiglio a quanto di seguito esposto.

Premesso che:

•           domenica 9 dicembre u.s., al termine dell’incontro di Prima Categoria Stella del Colle-Centro Jonico Taranto, l’arbitro sig. Patruno da Bari e gli atleti ospiti hanno lamentato carenza di acqua calda e sono stati costretti a fare la doccia con acqua fredda;

•           a seguito di rapporto arbitrale, l’ASD Stella del Colle è stata multata dal Giudice Sportivo per l’importo di € 50,00, in quanto lo spogliatoio dell’arbitro era “privo di acqua calda”, così come si evince dal Comunicato Ufficiale del C. R. FIGC-LND n. 45/13.12.2012, seppur la società non avesse alcuna responsabilità diretta, addebitabile solo all’Amministrazione;

•           da circa un anno giacciono sul tetto degli spogliatoi del Campo sportivo un boyler da 200 litri e un pannello solare, smontati dal tetto dei locali dell’ex asilo nido ad inizio lavori del Centro diurno Anziani e trasportati al Campo sportivo per essere montati e risolvere, come più volte assicurato, il problema della continua carenza di acqua calda negli spogliatoi;

•           l’impianto di illuminazione del Campo sportivo è privo da mesi di alcuni organi illuminanti e tale situazione rende non ottimale l’utilizzo del Campo in orari non diurni;

•           l’Amministrazione non ha ancora ottemperato all’impegno di fornire “al più presto” alle società calcistiche di Prima e Seconda Categoria apposito locale-magazzino, dopo averle private dello stesso all’inizio del campionato “per lavori”;

LEGGI ANCHE  Impianto fotovoltaico di Collepasso: dichiarazione di De Masi

•           gli “urgenti lavori di manutenzione e adeguamento presso il Campo Sportivo, locali e magazzini annessi”, come recitava una lettera del sindaco del 22 giugno alle associazioni sportive, annunciati da tempo immemore, dovevano iniziare a fine giugno, poi rimandati a luglio ed agosto, parzialmente iniziati a settembre e poi misteriosamente bloccati e mai completati, nonostante che, in risposta a interrogazione del sottoscritto nel Consiglio dell’11 luglio u.s., il sindaco scrivesse: “Con nota 4078 del 9.7.2012, ho trasmesso la risposta alla Lega di Bari, con la quale ho assicurato l’impegno dell’Amministrazione comunale non solo a sanare le difformità riscontrate nel sopralluogo del maggio c.a., ma ho anche informato della predisposizione di un progetto, tendente a rendere il campo maggiormente sicuro, idoneo e fruibile da parte di tutti gli utenti. Con la stessa nota è stato assunto il preciso impegno ad ultimare i lavori entro il mese di Settembre 2012, come da relazione allegata a firma del dirigente dell’Ufficio Tecnico”;

•           da tempo immemore, l’Amministrazione si è impegnata ad intervenire nella manutenzione ordinaria del manto in erba sintetica, che rischia ormai di deteriorarsi in modo irreversibile;

tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede di conoscere:

•           i motivi dell’interruzione dei lavori già programmati e finanziati e degli omessi interventi riguardanti: a) installazione boyler e pannello solare; b) installazione organi illuminanti; c) disponibilità locali-magazzino alle società; d) manutenzione del manto in erba sintetica;

•           in quali tempi, dopo tante promesse e impegni assunti, l’Amministrazione intenda – se intende – provvedere a risolvere le suindicate problematiche.


Spread the love
avatar dell'autore
Pantaleo Gianfreda