100 anni fa veniva eletto il primo Consiglio comunale di Collepasso
18 Febbraio 2012Spread the love
Il 18 febbraio 1912 si svolsero a Collepasso le prime elezioni amministrative del nuovo Comune, diventato autonomo con legge 319 del 6 giugno 1907. Il primo Consiglio eletto era composto da 15 componenti: Carlo Viva, Luigi Costa, Mariano De Matteis, Vito Danieli, Vito Mellone, avv. Paolo Tau, Vincenzo Malorgio, Salvatore Fersini, Cosimo Cataldi, Raffaele De Benedetto, Cosimo Ria, Giovanni De Prezzo, Donato Grasso, don Angelo Marra, Donato Pomarico. Primo sindaco fu Carlo Viva. La prima Giunta era composta da Luigi Costa, Mariano De Matteis, Vito Danieli e Vito Mellone. Il primo Consiglio ebbe breve durata. La ricorrenza “dimenticata” dall’Amministrazione, che ha già “finalizzato” € 1.770 per un “volume in stampa”…
Esattamente 100 anni fa, il 18 febbraio 1912, i cittadini di Collepasso furono chiamati ad eleggere il primo Consiglio del nuovo Comune, già frazione di Cutrofiano, istituito a seguito di legge 319 del 6 giugno 1907. Successivamente, il Decreto Regio del 10.12.1911 delimitò il territorio del nuovo Comune.
Quindici furono i primi consiglieri eletti: Carlo Viva, Luigi Costa, Mariano De Matteis, Vito Danieli, Vito Mellone, avv. Paolo Tau, Vincenzo Malorgio, Salvatore Fersini, Cosimo Cataldi, Raffaele De Benedetto, Cosimo Ria, Giovanni De Prezzo, Donato Grasso, don Angelo Marra, Donato Pomarico.
Il primo sindaco eletto fu Carlo Viva e la prima Giunta composta dagli assessori Luigi Costa, Mariano De Matteis, Vito Danieli e Vito Mellone.
L’attuale Amministrazione comunale ha “dimenticato”, a quanto pare, l’importante ricorrenza storica.
Nel Consiglio comunale del 10 dicembre scorso, in cui, in maniera “bizzarra”, si celebrò la ricorrenza centenaria dell’”effettiva” autonomia del Comune di Collepasso, Menozzi, alla presenza del presidente della Provincia e dell’amico ed ex ministro Fitto, aveva preannunciato di voler commemorare degnamente il 18 febbraio 2012, centenario delle elezioni del primo Consiglio comunale. “Questa data di notevole rilevanza storica – affermò solennemente Menozzi – avremo modo di commemorarla anche mediante un’appropriata pubblicazione… che l’Associazione Culturale Akàdemos sta predisponendo per la circostanza”.
Oggi è il 18 febbraio… ma di celebrazioni e libro nemmeno l’ombra…
Eppure Menozzi, socio e amministratore dell’associazione Akàdemos (ha avuto, almeno, il buonsenso di dimettersi dopo la sua elezione a sindaco?!?), aveva già reso disponibile, impegnato e “finalizzato”, con delibera di Giunta n. 212 del 13.12.2011 e una procedura piuttosto “anomala”, la notevole somma di 1.770,00 euro a favore dell’associazione Akàdemos per “l’acquisto di un congruo numero del volume in stampa”…
Procedura “anomale”, perché “fa specie” che il Comune, trattandosi di spese non obbligatorie, si sia impegnato ad acquistare da un privato un volume ancora “in stampa”, impegnando persino somme nell’anno precedente l’eventuale acquisto e senza la certezza che il lavoro venga realizzato veramente e nei tempi previsti… Le solite cose “menozziane”, protese alla “conquista” di Collepasso con favoritismi e clientelismi “alla menozzi-maniera”: “largheggia” con amici e “grandi elettori”… “stretteggia” e “chiude rubinetti” ad avversari e suoi “non elettori”, salvo fare, sempre “alla menozzi-maniera”, le sue note e meschine figuracce…
Ad oggi, esattamente a 100 anni dalla data che si doveva commemorare, una cosa è certa: non è prevista alcuna commemorazione ufficiale… del “volume”, poi, ad oggi, nemmeno l’ombra… che stia ancora “in stampa”?!?
Speriamo che l’”akàdemos” Menozzi provveda a breve a colmare questa sua ulteriore defaillance e a farci apprezzare al più presto il nuovo lavoro storico che la sua “amata” e oggi “sempre presente e finanziata” associazione sta, forse, ancora stampando…
Per la cronaca: quel primo Consiglio comunale di Collepasso non durò molto. La sua breve vita, per i noti “attriti” tra Carlo Viva e Luigi Costa, fu caratterizzata da continue “turbolenze”, che, a detta dei due storici collepassesi Salvatore Marra e Orazio Antonaci, “erano davvero troppe”… e le “turbolenze” furono la caratteristica dei primi decenni dell’Autonomia comunale: basti ricordare i gravi tumulti del 13 ottobre 1914, durante il quale furono arrestati 5 cittadini collepassesi e 27 rinviati a giudizio…
Quel primo Consiglio fu sciolto dopo appena due anni e si votò di nuovo il 28 giugno 1914…
… Che Menozzi non abbia voluto festeggiare l’odierna ricorrenza per… scaramanzia?!?
Spread the love