Altra “figuraccia” dell’Amministrazione comunale. Menozzi, dimettiti!

Altra “figuraccia” dell’Amministrazione comunale. Menozzi, dimettiti!

12 Ottobre 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Quali altre figuracce deve collezionare Menozzi e la sua “allegra brigata” di inetti-incapaci e di “dilettanti-allo-sbaraglio” per decidere di dimettersi?!?

A leggere “La Gazzetta del Mezzogiorno” di oggi, c’è, com’era prevedibile, da vergognarsi di essere collepassesi e di avere un’Amministrazione così vacua, incompetente, insostenibile…

Situazione al collasso nell’Istituto Comprensivo”, titolava giorni fa la Gazzetta.

Collepasso chiede le scrivanie dopo «l’accorpamento-scippo»”, titola oggi la cronaca provinciale dello stesso giornale. Di che si tratta?!?

A 42 giorni dall’insediamento del nuovo Istituto Comprensivo Collepasso-Tuglie e dall’apertura del nuovo anno scolastico, il sindaco Menozzi scrive, in data 8.10.2012/6244 (lunedì scorso), al sindaco di Tuglie: “Per far fronte ad immediate esigenze logistiche e di funzionalità dell’Istituto Comprensivo Collepasso-Tuglie, si richiede la concessione in uso gratuito di n. 4 scrivanie con sedie, attualmente in deposito presso la Scuola Media di Tuglie e già utilizzate dalla segreteria di direzione. La concessione è limitata a 4-5 mesi, in attesa dell’approvazione del bilancio di previsione 2012 e alla successiva finalizzazione e utilizzazione di appositi fondi per l’acquisto delle attrezzature scolastiche”.

Che figuraccia!!! Menozzi “chiede l’elemosina” al Comune vicino di “quattro scrivanie con sedie“!!! Si vede proprio che il Comune è “alle pezze”!!!

Ma chi ha impedito a Menozzi e alla sua traballante maggioranza di approvare il bilancio di previsione 2012 entro la prima proroga-scadenza del 30 giugno?!? Tra l’altro, ad oggi non è stato ancora approvato lo schema di bilancio da parte della Giunta e tanto meno è stato convocato il Consiglio, nonostante che il 31 ottobre rappresenti l’ultima data utile per l’approvazione del Bilancio. Aveva ragione l’opposizione di centro-sinistra a chiedere, l’8 agosto scorso, vista l’inerzia della maggioranza, l’urgente convocazione del Consiglio per approvare il Bilancio… ma Menozzi e i suoi accoliti – e persino l’altra opposizione “silente e connivente” (sarebbe bastato che uno degli altri due consiglieri di opposizione firmasse la richiesta di convocazione perché il Consiglio venisse convocato) – hanno detto no! Con le conseguenze e le “figuracce” cui oggi assistiamo. Senza parlare dell’interrogazione sui disservizi scolastici presentata dai due consiglieri del centro-sinistra il 4 ottobre scorso, cui il sindaco non ha ancora risposto!

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E comunque, se Menozzi era (come era chiaro) in difficoltà, non poteva risparmiarsi la figuraccia odierna e concordare sin dall’estate scorsa con l’amico (di partito) e collega sindaco di Tuglie forme di collaborazione, giuste e doverose, che oggi appaiono tardive e umilianti?!?

Nella stessa data dell’8.10.12, con prot. 6245, lo stesso Menozzi scrive anche al Dirigente scolastico dell’Istituto Nautico “A. Vespucci” di Gallipoli, da cui dipende il Professionale di Collepasso (in cui insegna lo stesso Menozzi): “Per far fronte ad immediate esigenze logistiche e di funzionalità dell’Istituto Comprensivo Collepasso-Tuglie, si richiede la concessione in uso gratuito di n. 3 tavoli porta computer, attualmente depositati presso la Sede Associata di Collepasso. La concessione è limitata al corrente anno scolastico”.

Non so cosa abbia risposto il Dirigente del Nautico (suppongo e mi auguro che abbia concesso quanto richiesto). Una semplice e doverosa osservazione: considerato che Menozzi insegna in quella scuola, era proprio necessario aspettare tanto per chiedere quanto oggi tardivamente richiede? Non poteva evitare di creare tutto questo “scompiglio” negli uffici scolastici di Collepasso, facendoci ridere dietro da tutta la provincia?!?

Sappiamo, però, secondo quanto riporta il giornale, cosa ha fatto e detto il sindaco di Tuglie Daniele Ria. “Pronto – scrive il giornale – è arrivato il ‘nulla osta’ del primo cittadino di Tuglie per il momentaneo trasferimento delle suppellettili, ma…”. E qui, com’era immaginabile, il “fratello-coltello” (politicamente, s’intende, essendo ambedue i sindaci berlusconianfittiani) Ria, che aveva fatto ricorso al TAR contro la decisione della Regione di accorpare Tuglie a Collepasso, “se ‘ssuppa lu biscottu” e “affonda il coltello nella piaga”, dimostrando, per la verità, scarso bon ton istituzionale e politico verso l’amico e collega di Collepasso e facendosi beffe di Collepasso e della sua scuola. D’altronde, chi ha diffuso una notizia così mortificante per l’Amministrazione di Menozzi e l’intera comunità collepassese? Stavolta, gli “orbi” collepassesi di centro-destra, che se la prendono sempre con l’opposizione, dovrebbero prendersela con i loro stessi amici e colleghi di centro-destra di Tuglie, che, da buoni “amici” (!!!), hanno colto l’occasione per “sputtanare” l’Amministrazione comunale e la scuola di Collepasso.


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Pantaleo Gianfreda
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