Aumentati del 25% gli oneri di urbanizzazione. Il cons. Resta: “Nella maggioranza stanno facendo solo disastri”

Uniche note positive e unitarie, nel recente Consiglio comunale svoltosi mercoledì 11 luglio nel “forno” della “nuova” e rovente Aula consiliare, sono state il minuto di silenzio e alcuni interventi in memoria del giovane carabiniere collepassese Manuele Braj, morto tragicamente in Afghanistan.

In apertura dei lavori, il presidente del Consiglio comunale Massimo Sabato ha voluto esaltare la “compostezza e maturità politico-amministrativa” di tutto il Consiglio, che si è dimostrato “compatto e unito” in occasione dei tragici eventi che hanno colpito la famiglia di Manuele e l’intera comunità collepassese. Il sindaco Paolo Menozzi ha comunicato i tantissimi messaggi di solidarietà pervenuti al Comune, il certo conferimento della medaglia d’oro al valore militare alla memoria del giovane carabiniere e la volontà di dedicargli una strada, una piazza o un’opera. Su suggerimento di alcuni giovani sportivi, ho proposto di intitolare a Manuele Braj il campo sportivo comunale. Manuele era un gran tifoso di calcio ed è stato anche valente difensore in una squadra collepassese nei campionati ufficiali.

Dopo i primi momenti unitari, nel prosieguo il Consiglio comunale si è, poi, dimostrato un vero “calvario” per la maggioranza.

Un “calvario” prima di tutto fisico, cui la maggioranza ha voluto sottoporre anche la minoranza e i pochi e coraggiosi cittadini che si sono avventurati a presenziare, seppur per poco tempo, ai lavori consiliari. Dalle 19.15 sino alle 23.30, il Consiglio si è svolto in un’autentica fornace, nella “nuova” e rovente Aula consiliare di via C. Battisti, dotata di un impianto di aerazione… non funzionante. Una vera “tortura”. Pur di non svolgere i Consigli in piazza, pur di non rendere conto ai cittadini del loro operato, pur di non far assistere i cittadini alle loro continue figuracce e a decisioni impopolari, Menozzi & Compagni hanno preferito “soffrire” (e far “soffrire”) per quattro ore in un contesto “africano”.

Un “calvario”, però, anche politico per l’attuale Amministrazione, considerate l’assenza ingiustificata del vicesindaco e le posizioni critiche assunte da alcuni consiglieri della stessa maggioranza, in particolare dal cons. dott. Rocco Resta, che appare sempre più lontano dal riconoscersi negli atti e nei comportamenti dell’attuale Amministrazione. Già sul primo punto (“Approvazione verbali sedute precedenti”) il cons. Resta si è astenuto, così come si è astenuto su altri due punti.

Sul punto 2), relativo al rendiconto dell’esercizio finanziario 2011, è emersa la profonda crisi finanziaria in cui l’attuale maggioranza ha portato il Comune a causa di alcune decisioni che hanno fatto sforare il Patto di stabilità e ridotto l’ente “in stato vegetativo”. Inutilmente il cons. Vito Perrone ha fatto presente e dimostrato che l’attuale e difficile situazione finanziaria si sarebbe potuta evitare. Certo è, come ho detto anche nel mio intervento, che gli attuali amministratori sono vittime di se stessi e responsabili esclusivi della difficile situazione finanziaria. Se si pensa, infatti, alle royalties di 500.000 euro l’anno (per dodici anni) di cui il Comune avrebbe potuto usufruire se si fosse installata in zona industriale la centrale di energie alternative a biomasse, osteggiata sino all’inverosimile da Menozzi & C. quando erano all’opposizione, si ha la misura dell’incredibile miopia e dei danni enormi provocati dagli attuali amministratori anche dall’opposizione. Oggi, quella “battaglia” retrograda, barbara e demagogica, che ha impedito che Collepasso usufruisse di posti di lavoro e di generose royalties, si sta rivelando un vero boomerang contro loro stessi e, purtroppo, contro l’intera comunità. Aspettiamo con ansia la proposta del bilancio 2012, la cui approvazione la maggioranza sta rinviando per evidente imbarazzo, per conoscere quali saranno le “stangate” che si stanno preparando ai danni dei cittadini, dopo quelle già approvate lo scorso anno. C’è un diffuso malcontento tra i cittadini, che già nei giorni scorsi hanno ricevuto l’aumento della cartella Tarsu ad opera degli attuali amministratori… gli stessi che, in campagna elettorale, si erano impegnato a non aumentare le tasse…

Ad un ridicolo intervento del solito e incompetente Felline, ha replicato lo stesso cons. di maggioranza Resta, il quale ha fatto presente che, per quanto riguarda la difficile situazione finanziaria, “il prossimo anno sarà uguale a questo e forse anche gli anni successivi”, perché mancano proposte e un piano di ammortamento da parte dell’Amministrazione, che, secondo il cons. Resta, avrebbe il dovere di “informare correttamente i cittadini” e non di “fare propaganda”. Infine, una “stoccata” finale e mortale da parte del cons. Resta: “Nell’ambito della maggioranza c’è un gruppo di pensatori che stanno facendo solo dei disastri”!!!

Lo diciamo già da mesi… finalmente anche nella maggioranza qualcuno incomincia ad aprire gli occhi…

Pantaleo Gianfreda

See Full Bio