Disagi scolastici nell’era dell’Amministrazione Menozzi. La testimonianza di un genitore
27 Ottobre 2012Mio figlio ha iniziato a frequentare la prima classe della scuola primaria (la prima elementare per farla breve). In classe sono in 21. 20 famiglie (1 non ha partecipato) sono state “costrette” a fare una colletta di 10 € ciascuna per poter imbiancare e quindi igienizzare l’aula! L’amministrazione ha “contribuito” accettando di pagare il solo materiale (le vernici) per un ammontare di € 200. A dire il vero non ancora pagate (ma credo lo faranno) alla ditta che ha eseguito i lavori!
Una volta imbiancata l’aula, alcune mamme si sono offerte per fare le pulizie approfondite del caso. A dire il vero il personale della scuola si era offerto di fare gli “straordinari” per pulire l’aula… persone encomiabili!
Una volta imbiancata, pulita ed igienizzata l’aula, è stato necessario acquistare gli attaccapanni in quanto l’aula che prima d’ora era un deposito, ne era sprovvista e nell’istituto non ne avanzavano!!! Per cui sono stato “costretto” a chiedere nuovamente una colletta alle 20 famiglie (ho risparmiato 1 foglietto per la ventunesima… tanto non avrebbe partecipato…. e non per indigenza!!!) di € 2,40 ognuna. Ho personalmente acquistato gli attaccapanni in un centro commerciale di Lecce…. pagando di tasca mia anche quelli per le maestre che avevo dimenticato di conteggiare nella colletta!
Ora le maestre, giustamente, chiedono di poter avere delle asticelle di legno attaccate ai muri per poter affiggere cartelloni vari che servono all’insegnamento della lettura ai bambini.
Mi sono proposto di realizzarli personalmente a mie spese (capirai 3 o 4 fascette di legno quanto costano???) e mi sono sentito rispondere dalla coordinatrice che non è possibile in quanto l’Architetto vuole che le asticelle siano uguali per tutte le classi. Allora ho proposto che le mie sarebbero state solo provvisorie e mi hanno risposto “picche”!!!
Voci di corridoio mi dicono che il falegname avrebbe stilato un preventivo di 100 €/classe per posare queste asticelle e le fasce più larghe a protezione del muro contro lo sfregamento delle sedie. Mi è venuto spontaneo fare una battuta: “Per 80 € le faccio io!!!!”.
Chissà poi com’è…. ma guarda caso…. che fortuna, eh??? Che cosa? La figlia di un “SUPER” noto assessore…. (ma che botta di C…) dal primo giorno è in una bellissima aula…. che ha anche la lavagna elettronica…. ma che fortuna eh????
E come dice “Mino De Santis” (per chi non lo conoscesse consiglio di cercarlo su youtube)… “ieu ca su bonacciu certe cose nu le capiscu…. spiegatimele ui”!!!
L’iscrizione alla scuola primaria l’abbiamo fatta a gennaio!!!!! Possibile che questi INCAPACI non si siano preoccupati mai di capire cosa serve e cosa c’è da fare?????
Le porte del bagno del piano superiore (sempre scuola elementare) le hanno fatte sistemare a scuola iniziata!!! Lo so per certo perché le ha fatte un mio cliente!!!
La scuola dell’infanzia di Via B. Croce sarà trasferita nella scuola Elementare in quanto dovrà essere sistemata…!!! Non si potevano fare i lavori durante l’estate???
INCAPACI!!!!!!!!!
Alessandro Paglialonga
Caro Sig. Paglialonga devo dirti che non devi essere tu ad occuparti e preoccuparti delle condizioni dei nostri bambini…e’ questo il problema da anni che in molti non riescono a capire tu come gli altri dovete fare quello che vi compete e lasciare ad altri il compito e la competenza per quello che vengono eletti e pagati….anche per un futuro confronto con i cittadini…spero che questa questione finisca qui e che in futuro non ci siano iniziative da parte dei genitori…ma dai nostri assessori…se ancora ce ne saranno….
Vorrei stringere la mano a Mario major e lo faccio in modo virtuale e spero mi senta vicino alla sua riflessione.
Vorrei poi esprimere il mio pensiero che vale niente ma sicuramente le opinioni espresse anche se anonime valgono di più di quelle “taciute”…e dico:
-peccato che le aule si trovino in queste barbare condizioni da diversi decenni e non da settembre scorso
-peccato che nel corso di questi decenni si sono avvicendati governi di destra e di sinistra e tutti indistintamente tutti sono corsi ai ripari il 15 di settembre
-peccato che la lodevole iniziativa di mettere mano ai propri portafogli per imbiancare, pulire ecc che ha avuto il sig. Paglialonga è solo una di una lunga serie…insomma nel corso degli anni scorsi, quando suo figlio era ancora un desiderio c’era gente che aveva rimediato alle mancanze di questo tipo, mettendoci il proprio lavoro, o pagando di tasca propria con collette che spesso uniscono ma ancor più spesso dividono…
-peccato che ancor più spesso si arriva a simili situazioni perchè ai nostri figli non si trasmettono i principi di rispetto per il mondo che ci circonda. Sono sempre i figli degli altri a sporcare, a rompere le suppellettili, a imbrattare muri e banchi di scuola.E fino a quando siamo convinti di questo, il 15 di settembre ci sarà sempre una situazione disastrosa.
Di sicuro queste iniziative servono eccome…ma sono da fare e basta, senza puntare il dito (ci sono altri momenti per valutare l’operato dei “governanti”). Questi risultati degradanti per tutti, trovano responsabiltà diffuse, e spesso scomode, che troppo facilmente si scaricano su mancanze politiche.
Credo nel fatto che lo sfogo non sia per acquisire gloria, del resto di gloria non ce n’è per nessuno in questo paese, ma quello che diceva Major dovrebbe far pensare sul fatto che spesso bisognerebbe cercare di ottenere, di cambiare senza fare molto rumore. I bambini del Burkina Faso magari non hanno nemmeno qualcuno che si preoccupa di dargli da mangiare.
Noi e i nostri figli siamo davvero fortunati.
Ciao Manuela, ho riflettuto molto per decidere se rispondere o meno. Ho deciso di farlo per rispetto/educazione.
Comincio subito con dirti che io non “parlo” (o scrivo in questo caso) solo per muovere l’aria ma so assolutamente ciò che dico, me ne assumo le responsabilità e se vai a vedere mi firmo sempre… proprio come hai fatto tu.
Dovresti sapere più o meno come sono fatto dato che siamo stati compagni di classe ai tempi delle scuole medie.
Il nocciolo della questione non era né il fatto che io e molti altri abbiamo fatto, né che altri non ci hanno “accompagnato”!
La mia critica era rivolta SOLO ed ESCLUSIVAMENTE verso l’Amministrazione Comunale che non ha provveduto totalmente e per tempo alle proprie adempienze!
Io, come hai potuto vedere, non ho mai fatto nomi di NESSUNO! O meglio non ho mai fatto nomi di gente che non ha responsabilità!!!
Chi non ha preso parte alla nostra iniziativa, ha a mio avviso una grandissima dignità, alla pari di chi ha contribuito! Sono assolutamente daccordo anche con l’altro utente genitore Arturo Mangano che commenta questo articolo spiegando perchè in un’altra classe non ha contribuito! SCELTA RISPETTABILISSIMA E LARGAMENTE CONDIVISA DA ME!!!!
Io ed altri genitori ci siamo comportati in modo diverso, non per questo meglio o peggio! Io in particolare ho voluto con questo articolo informare, chi non ne fosse a conoscenza, della grave situazione scolastica a Collepasso. Non voglio assolutamente NESSUNA GLORIA!
E’ anche vero che, come scrive l’utente che si firma “indigenza”, così facendo ho fatto il loro gioco. L’UNICA cosa che importa a me è che i bambini abbiano tutto il necessario per poter frequentare la scuola alla pari degli altri…. né meglio né peggio. Per cui, se con la nostra iniziativa, ne hanno tratto giovamento tutti, non posso che essere contento!
Nella mia vita privata e professionale io sono abituato a parlare in prima persona, in modo diretto con garbo ed educazione.
Spero di essere riuscito a trasmetterti il mio messaggio, fermo restando che sono sempre disponibile a confrontarmi con te personalmente e con chiunque volesse spiegazioni.
Sfrutto questo messaggio per fare una rettifica al mio articolo: la classe dotata di tutti i comfort NON è dotata di lavagna eletronica. Mi scuso per l’errata informazione.
questi e tanti altri sono stati ,sono e saranno problemi che nessuna e ripeto nessuna amministrazione si domandera’ mai se tocca a loro risolvere questi problemi,hanno pensato solo ed esclusivamente ai strac…i loro a mettersi con le spalle il portone del comune, a parlar male di quello e di qell’altro,di fregarsi lo stpendio e mandare un paese al DEGRADO . P.S.io nn voto da ormai anni,spero che come me c’e’ ne siano tanti altri ad aver il coraggio a dirgli in faccia MAVAFFANCULO TUTTI
Caro paladino della giustizia…facendo questo hai fatto e retto il loro gioco…ma ti sei mai chiesto se i politici italiani hanno mai rinunciato propri privilegi?! Ti sei mai chiesto quanto guadagna un assessore o addirittura un Sindaco in carica?? Loro sono mai venuti a dirti guarda per questo mese rinuncio allo stipendio da sindaco o assessore, visto che sono professionisti bene inseriti nella societá e che per una volta all anno non farebbe male dare qualcosa in beneficenza..ma tanto per loro esistono i paladini come te..bravo giá che ci stai ci si deve costruire il palazzetto dello sport…raccogli i soldi…che i tuoi ce li magnamo noi……
Alessandro Paglialonga non mi risulta che sia una sola famiglia a non aver contribuito, informati e rettifica GRAZIE!
Ne conosco tre e più…..se poi si parla tanto per parlare…….
Ma non ho capito di quale scuola stiamo parlando… mi sono collegato per caso al sito di Collepasso situato in Europa, e noto che si parla di una scuola del Burkina Faso (http://it.wikipedia.org/wiki/Burkina_Faso).
Sono contento che i nostri ragazzi delle scuole parlino dei problemi che affliggono le popolazioni del terzo mondo, e pensare che io mi posso permettere di sfumacchiare il mio sigaro in piedi e pensare che i miei nipoti possono permettersi di essere in un paese di primo mondo.
Per questa amministrazione il mondo gira liscio,ma che se ne vadano a casa una volta per tutte,e poi chi è quell’amministratore che la figlia è in un aula perfetta? Che Dio lo renda un morto di fame per il resto dei suoi giorni.E voi oppositori continuate a stare con le mani in mano.Che paese di merda!Menozzi”pe l’anima te li morti toi,vabbande a casa,basta quantu dannu hai fattu!”
Io sono un genitore di un’altra alunna sempre di prima che come il 21° della classe di Paglialonga non ho voluto partecipare alla colletta (e non per indigenza) ma perchè ritengo che queste cose deve garantirle l’amministrazione, e visto che non è capace sto aspettando che tutti i consiglieri prendano atto e se ne vanno a casa. Se non lo fanno loro spero che appena ci chiameranno per votare i cittadini non si dimenticano di queste cose.