Domenica 30 dicembre Primarie PD per le candidature al Parlamento per le elezioni politiche 2013
29 Dicembre 2012
Il 24 e 25 febbraio i cittadini si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamento nazionale, con due mesi di anticipo rispetto alla fine naturale della legislatura.
Ancora una volta e nonostante gli impegni assunti da tutti i partiti, si voterà con il famigerato sistema elettorale detto “porcellum”. Fu infatti lo stesso “padre” di quella legge – il leghista Calderoli – a definire a suo tempo una “porcata” questo sistema elettorale voluto dal centrodestra. Con questo sistema, infatti, i cittadini non scelgono i propri rappresentanti, ma votano solo il proprio partito, che presenta una lista di candidati. Ad ogni lista sarà poi assegnato un numero di parlamentari in proporzione ai voti ottenuti dal partito, secondo la posizione dei singoli candidati. Ad esempio, se ad un partito toccano due parlamentari, risulteranno eletti i candidati che sono posizionati al numero 1 e 2 della lista. Un sistema elettorale, inventato da Calderoli e dal centro-destra, che non ha niente da invidiare ai vecchi sistemi elettorali dei Paesi dell’ex regime sovietico. In tal modo, infatti, sono le Segreterie nazionali dei partiti a decidere le posizioni da assegnare ai singoli candidati, a scegliere persone di fiducia del leader nazionale e, pertanto, a decidere chi sarà eletto parlamentare. Non è un caso che, dopo mesi di discussione per cambiare il sistema elettorale e quando sembrava di poter giungere ad uno nuovo, come chiedeva il Presidente della Repubblica, Berlusconi, con la sua ennesima “ridiscesa in campo”, abbia “sparigliato il tavolo”, provocato la fine anticipata della legislatura e impedito l’approvazione di una nuova legge elettorale. A Berlusconi, infatti, non piacciono i parlamentari eletti dal popolo, ma solo quelli a lui obbedienti e da lui nominati.
Il Partito Democratico, al contrario, ha voluto che siano i cittadini a decidere con il proprio voto le posizioni nelle liste e quali siano i candidati ad essere posizionati nei primi posti e, pertanto, ad essere eletti parlamentari.
Per questo, nonostante i tempi ristretti, sono state indette Primarie in tutta Italia per il 29 e 30 dicembre.
In Puglia si vota domenica 30 dicembre, dalle ore 8.00 alle ore 21.00, versando un obolo volontario.
Ai fini della più ampia partecipazione e del rinnovamento della politica, il Partito democratico ha deciso di promuovere, infatti, primarie aperte per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le elezioni politiche del 2013. Attraverso lo strumento delle primarie il Partito democratico intende selezionare i propri candidati in coerenza con i suoi principi statutari e con la vocazione di partito di governo, aperto alla società, in grado di promuovere nelle composizione delle liste, e in particolare nelle posizioni eleggibili, competenze di donne e di uomini. Si possono, infatti, esprimere una o due preferenze. In quest’ultimo caso, le preferenze devono essere equamente distribuite ad un candidato e ad una candidata.
Una scelta di democrazia e di partecipazione da parte del Partito democratico, che, nonostante limiti e critiche, fanno onore al partito che si candida a governare l’Italia e che tutti i sondaggi danno vincente per le prossime elezioni politiche.
A Collepasso il seggio elettorale è presso il circolo del Partito Democratico in via N. Sauro n. 1 (alle spalle del Palazzo Municipale).
Possono votare i cittadini che hanno partecipato alle elezioni primarie del 25 novembre e gli iscritti al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.
In contemporanea si vota anche, sempre presso gli stessi seggi, per i candidati di SEL (il partito di Vendola).
Per la provincia di Lecce, la Direzione provinciale PD del 23 dicembre u.s. ha approvato la lista di candidati da sottoporre alle Primarie dei Parlamentari del 30 dicembre p.v.
Si può dare la preferenza scrivendo sulla scheda il nome di un/una solo/a candidato/a oppure due nomi scegliendo un candidato e una candidata. Qualora le due preferenze siano dello stesso genere, la seconda nell’ordine è nulla.
I nominativi proposti per la provincia di Lecce sono i seguenti.
Per le donne: Alemanno Romina (n. 15.2.1981), Antonica Alessandra (5.3.1969), Bardoscia Maria Teresa (8.2.1960), Bellanova Teresa (17.8.1958), Capone Loredana (14.2.1964), Manca Agnese (21.1.1974).
Per gli uomini: Bianco Pierluigi (3.2.1986), Capone Salvatore (25.4.1967), Casilli Cosimo (30.5.1962), Durante Cosimo (17.10.1959), Foresio Paolo (27.5.1980), Massa Federico (29.6.1956).
Per ulteriori informazioni, collegarsi a http://www.primarieparlamentaripd.it/
