Il Consiglio comunale per l’autonomia dell’Istituto Comprensivo

29 Febbraio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Dopo il Consiglio di lunedì 20 febbraio, richiesto da tre consiglieri di opposizioni, si è riunita, il venerdì successivo, la Conferenza dei Capigruppo, allargata ai rappresentanti scolastici (Dirigente e Presidente Consiglio d’Istituto), per concordare la delibera consiliare, pubblicata mercoledì 29 febbraio. Maggioranza, minoranza e rappresentanti scolastici hanno convenuto unanimemente sui seguenti punti: 1) mantenimento dell’autonomia scolastica per l’A.S. 2012/2013, riformando la decisione di accorpamento con l’Istituto di Tuglie; 2) richiesta dell’Istituto Onnicomprensivo per l’A.S. 2013/2014; 3) richiesta alla Regione Puglia di un confronto aperto e di merito con il Comune di Collepasso. Una indubbia vittoria dell’opposizione

Grazie alla responsabile e incalzante iniziativa dell’opposizione, in particolare del gruppo “Unione per Collepasso”, il Consiglio comunale si è pronunciato in maniera unitaria e unanime sulla spinosa vicenda dell’accorpamento scolastico dell’Istituto Comprensivo di Collepasso con quello di Tuglie.
Il Consiglio era stato richiesto, come si ricorderà, il 27 gennaio dai due consiglieri del gruppo “Unione per Collepasso”, cui si era aggiunto, il 31 gennaio, il consigliere del gruppo “Progetto per Collepasso”, per discutere il seguente ordine del giorno: “Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013 – determinazioni”.
Nonostante l’importanza dell’argomento e in evidente imbarazzo, sindaco e maggioranza, sino ad allora completamente e irresponsabilmente assenti e latitanti, avevano tentato in ogni modo di evitare il Consiglio, sino a cercare di convincere qualche consigliere a revocare la sua firma per impedirne la convocazione, doverosa quando lo richiedano un quinto dei consiglieri. Avevano, poi, “per dispetto”, convocato il Consiglio nell’ultimo giorno utile e in ora tarda (alle 8 di sera!!!) per scoraggiare la partecipazione dei cittadini. Nonostante ciò, nel Consiglio del 20 febbraio scorso vi era stata una folta presenza di cittadini, di fronte ai quali la maggioranza non poteva che accettare le responsabili proposte dell’opposizione, che ha fatto propria anche un’ottima e condivisibile proposta di un cittadino, l’ex insegnante Antonio De Matteis, sull’istituzione a Collepasso dell’Istituto Onnicomprensivo Statale.
Dopo ampia ed utile discussione, il Consiglio, all’unanimità, aveva poi delegato la Conferenza dei capigruppo, allargata ai rappresentanti scolastici (Dirigente e Presidente Consiglio d’Istituto), di concordare e stilare la delibera sulla falsariga delle indicazioni consiliari. La riunione si è tenuta il successivo venerdì e la delibera è stata pubblicata in data odierna (mercoledì 29 febbraio) e inviata agli Organi competenti.
Nella delibera consiliare viene detto “no” all’accorpamento con Tuglie e si propone all’Ufficio scolastico regionale e alla Regione Puglia il mantenimento dell’autonomia dell’Istituto Comprensivo di Collepasso per l’A.S. 2012/2013 e l’istituzione dell’Istituto Onnicomprensivo Statale per l’A.S. 2013/2014, che dovrebbe comprendere tutti i gradi d’istruzione (dalla Scuola dell’infanzia all’Istituto Professionale).
Il Consiglio, massimo organo istituzionale e decisionale del Comune, nella sua autonomia, ha accolto nella sostanza le proposte del gruppo “Unione per Collepasso” e, di fatto, sconfessato la tardiva azione dell’Amministrazione comunale, che, con delibera di Giunta del 2 febbraio, aveva espresso il suo consenso per l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Collepasso con quello di Tuglie, nonostante fosse pendente una richiesta di convocazione del Consiglio, che poi ha “annullato” di fatto tale decisione.
Nella delibera consiliare sono state assunte unanimemente le seguenti proposte:

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1) Di richiedere alla Regione Puglia, per l’Istituto Comprensivo Statale di Collepasso, il mantenimento dell’autonomia scolastica per l’A.S. 2012/2013, riformando la decisione di accorpamento con l’Istituto Comprensivo di Tuglie disposta con la deliberazione G.R. n. 125/2012, per le motivazioni di cui in premessa.
2) Di richiedere, inoltre, dall’anno scolastico 2013/2014, l’istituzione dell’Istituto Onnicomprensivo Statale di Collepasso comprendente la Scuola dell’infanzia, la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di primo grado e l’Istituto di istruzione Secondaria Superiore, mantenendo l’autonomia scolastica.
3) Di richiedere alla Regione Puglia un confronto aperto e di merito con il Comune di Collepasso, “attore istituzionale” fondamentale e insostituibile nella scelta ottimale del dimensionamento scolastico che riguarda l’Istituto Comprensivo, in coerenza con i principi fissati nelle “Linee di indirizzo per il dimensionamento della rete scolastica”, di cui alla Del. G.R. 2 novembre 2011 n. 2410, nella quale viene esplicitato che la Regione “intende il dimensionamento non come una mera operazione ragionieristica, ma come una connotazione strategica della programmazione dell’offerta formativa”, che “il nuovo assetto dimensionale debba rappresentare un obiettivo da raggiungere attraverso un percorso programmatico triennale… considerando le peculiarità delle singole realtà territoriali” e che, per quanto riguarda “criteri, parametri e procedure di dimensionamento”, “la Regione si impegna a raggiungere gli obiettivi fissati dalla predetta norma entro l’anno scolastico 2014-2015”.

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Pur esprimendo soddisfazione per l’intesa unitaria e per il risultato positivo raggiunto, grazie all’iniziativa dell’opposizione, bisogna, però, che ora l’Amministrazione si renda “parte attiva” e si muova seriamente perché tali proposte vengano recepite ed accettate dagli Organi scolastici e di governo della Regione Puglia.
Troppo tempo si è perso, per esclusiva responsabilità di Menozzi e della sua maggioranza. Quel tempo va recuperato velocemente e ad ogni costo per non compromettere le giuste e legittime istanze del Consiglio.
Sarà in grado Menozzi & C. di agire seriamente e velocemente?!? Ce lo auguriamo…
Noi, responsabilmente, abbiamo fatto la nostra parte, nonostante che irresponsabilità e assenteismo dell’Amministrazione avrebbero legittimato una vera e propria “sollevazione” popolare… con annessa “occupazione” del Comune (e fors’anche della Scuola, diretta da un Dirigente evanescente ed assente…)…
Mi chiedo… fossero stati loro all’opposizione… cosa avrebbero combinato?!?
Noi abbiamo preferito la strada corretta della responsabilità e della democrazia… speriamo che porti buoni frutti… nell’interesse dell’intera comunità collepassese…


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Pantaleo Gianfreda