La Gazzetta: “Distributore «commissariato» e al Comune arriva un’offerta”

Come tutti i nodi anche quelli di “Ewa”, il distributore di carburanti (sulla provinciale Maglie-Collepasso) chiuso ormai da un mese, sono giunti al pettine. Gli Amministratori giudiziari del Tribunale campano di Santa Maria Capua Vetere (sezione per l’Applicazione delle misure di prevenzione) per “Ewagrill” e marchi collegati, hanno di fatto “licenziato” la società cooperativa “L’Orizzonte”, della quale Salvatore Perrone è presidente, dalla gestione del suddetto distributore. In una lettera giunta al Municipio, i tre Amministratori giudiziari (Francesco Matacena, Francesco Corbello e Pasquale Pilla) chiedono al sindaco, Paolo Menozzi, «la disponibilità del Comune di Collepasso all’affidamento in gestione dell’impianto di distribuzione carburanti sito codesto Spett.le Comune con bandiera “Ewa”». In alternativa, si sono dichiarati «disponibili a valutare richieste di gestione provenienti da soggetti privati, previa autorizzazione del Tribunale ed accertamenti a cura della Polizia Giudiziaria».
A tale proposta ha già risposto il sindaco declinando l’offerta «perché il Comune non è interessato». «Ritengo – ha poi aggiunto – che un Comune non possa accollarsi la gestione di un distributore di carburanti con l’assunzione di personale e quant’altro consegue».
Intanto, il consigliere comunale Pantaleo Gianfreda che, con una sua interrogazione al sindaco, ha sollevato perplessità sul marchio “Ewagrill” ha colto l’occasione per sostenere che «il sindaco, il presidente del Consiglio Comunale e lo stesso Salvatore Perrone quindici giorni fa hanno incontrato il Prefetto ed il Comandante provinciale dei Carabinieri solo per raccontare “storielle”» ma anche per chiedersi, prima di invocare le dimissioni del sindaco, «chi ha mentito al prefetto e ai carabinieri sulla reale situazione della società e del distributore?».
Intanto, l’unica certezza è che cinque lavoratori sono a casa.