La “giustizia” di Felline: 14 ore alla sua squadra amatoriale, 20 alle due della Stella. Tranquillo atto dimostrativo vicino al Municipio

14 Novembre 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Sono stanco…”, inizia il melenso manifesto di Felline affisso oggi… Se lo dice lui!

Fessus sum…”, direbbero, infatti, i nostri avi latini, che per “stanco” dicevano anche “infirmus” e “lassus”.

Comunque, ha proprio ragione Felline! “Lassus”, “infirmus” o solo “fessus”, il piagnucoloso manifesto esprime, nel suo avito lapsus freudiano, tutto lo spirito di un uomo veramente “stanco”!!!

Si metta a riposo, poverino!!! Anzi, se è “stanco-infirmus”, si ricoveri e si curi!!!

Prima, però, di “concionare” sulle solitarie “ciance” felliniane, che persino Menozzi non ha voluto sottoscrivere (il manifesto è firmato dal solo assessore allo Sport), riporto brevemente la simpatica e tranquilla manifestazione svoltasi ieri sera nello spazio antistante il Municipio con i giocatori e i dirigenti della Stella del Colle, di cui ha ampiamente scritto anche l’odierna “Gazzetta del Mezzogiorno”.

Certamente, chi si aspettava clamorose o “chassose” iniziative sarà rimasto deluso. Recatisi a piedi dal campo sportivo in Largo Municipio, giocatori e allenatori hanno mimato e tirato per una buona mezzora calci ai palloni, conversato con i cittadini e “occupato” per una foto-ricordo le scale del Palazzo Municipale. Niente a che vedere con altre (e di altra natura) manifestazioni illegali cui parteciparono, non molti anni fa, i vari Menozzi, Felline ed eversori simili, che, continuano anche oggi a comportarsi da “eversori” persino da amministratori, mettendo continuamente a rischio la civile convivenza della nostra comunità.

LEGGI ANCHE  Lavori “rondò Masseria Grande”: prima clamorosa iniziativa e "sequestro giudiziario" della Procura della Repubblica di Lecce

Più che altro un “atto dimostrativo” per sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla “grande ingiustizia” nei confronti della prima squadra collepassese, richiesta di versare 630 euro per l’uso del campo nel solo mese di ottobre, e sulla squallida ritorsione perpetrata da soggetti che non hanno nemmeno la più pallida idea di cosa sia lo sport, la civile convivenza e il sacrificio di tante persone per rendere più sana, “sociale” e “socievole” questa comunità, intossicata dai veleni di amministratori inetti e insensibili, da “furbetti” presi “con le mani nel sacco”, che oggi strepitano melensi e piagnucolosi dai muri del paese.

Ieri avevo chiesto un incontro con Menozzi. Non è stato possibile per i suoi “impegni”. Dopo tanti “tira-e-molla” e un mio tête-à-tête odierno con lo stesso sindaco, l’incontro tra la Stella del Colle e l’Amministrazione è stato fissato per lunedì 19 novembre, alle ore 18.00, presso il Comune.

Bene, comunque, ha fatto l’“homo fessus” ad affiggere quel manifesto. Si è dato, come si dice, “la zappa sui piedi”!

Intanto, tutti hanno finalmente capito chi c’è dietro tutto questo gran casino. E’ il bilioso e inetto assessore allo Sport Felline. Menozzi, non avendo nemmeno idea di cosa sia il calcio e l’organizzazione di una squadra, esegue solamente. E, come in altri casi, si trova puntualmente nei guai.

LEGGI ANCHE  Rondò Masseria Grande. Partito Democratico: “Riprendere i lavori subito!”

Poi, tutti hanno potuto verificare che una certa squadra di Amatori, la Real Collepasso, ha 14 ore di bonus. Un’altra solo 10 ore. E la Stella, che ha due squadre, solo 20. Come mai?!? Semplice, no?!?

La Real Collepasso è una squadra amatoriale presieduta proprio dall’assessore Felline, mentre l’altra squadra amatoriale, l’Alcam, è presieduta da un “comune cittadino”, cui spettano, per voluntas felliniana, solo 10 ore.

E’ tempo che tutti i cittadini sappiano che, mentre loro lavorano onestamente e fanno tantissimi sacrifici per pagare diligentemente le odiose tasse necessarie per il bene del paese, c’è qualcuno che dovrebbe rappresentarli e invece con furbizia e artefatti raggira le regole scavalcando le istituzioni a danno della comunità!”. Ha proprio ragione l’egregio ed esimio assessore!

Infatti, Felline assegna a se stesso 14 ore di bonus per la squadra “amatoriale” di cui è presidente, assegna solo 10 ore all’altra squadra amatoriale e alla Stella del Colle, che ha due quadre, ne assegna solo 20…

Per logica e buon senso, oltre che per “diritto calcistico”, se una squadra amatoriale non riconosciuta dalla FIGC ha 14 ore, una società, come la Stella, che è riconosciuta dalla FIGC e ha due squadre nei campionati regionale e provinciale, dovrebbe avere come minimo 28 ore. O no?!?


Spread the love
avatar dell'autore
Pantaleo Gianfreda
LEGGI ANCHE  Grande Luna Blu. Conquista la Coppa Argento

Pagine: 1 2