La “giustizia” di Felline: 14 ore alla sua squadra amatoriale, 20 alle due della Stella. Tranquillo atto dimostrativo vicino al Municipio

14 Novembre 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Felline, invece, che cerca “con giustizia di fare gli interessi della nostra comunità e non di alcuni “politici”” (!!!!), agevola la sua squadra amatoriale “con furbizia e artefatti” (n.b.: forse il “dotto” Felline voleva scrivere “artifizi”… ma tant’è!!!), oltre che “con giustizia” (!!!) assai evidente, profittando, come al solito, del suo ruolo di amministratore per fare i suoi interessi personali, a discapito degli interessi pubblici e di una squadra, che, in situazioni di normalità civile e amministrativa, dovrebbe essere l’unica ad essere agevolata e privilegiata. E’ certamente se stesso e solo se stesso “gli alcuni politici” di cui strologa nel suo manifesto il “grandioso” Felline, bravo almeno a mirarsi e “pittarsi” così bene nello specchio.

D’altronde, cosa aspettarsi da uno che è “entrato” in politica solo per i suoi interessi personali e familiari?!? Solo per ottenere il trasferimento dalla caserma di Avellino, dove dovrebbe ancora prestare servizio se non fosse consigliere e assessore comunale, a quelle di Bari e poi di Lecce?!? “Poveri fiji te mamma” di Collepasso che chiedono da decenni trasferimenti mai ottenuti solo per far posto ai tanti “furbetti alla felline“, che li ottengono immediatamente solo grazie ai loro incarichi amministrativi, svolti poi in maniera così inetta ed indegna!!!

Ma la “giustizia” di Felline ha, indubbiamente una sua “originalità”. Malata, naturalmente. Perché è lo stesso metodo che ha usato lo scorso anno per agevolare squadre sue “amiche” o “prone” di fronte alla sua assoluta “idiozia” amministrativa.

Sarà stato, per esempio, per “giustizia” che Felline talora abbia “ceduto” all’Usd Collepasso, pur di tenersela buona e “nemica” della Stella, alcune ore della sua squadra (assai “abbondanti” per una semplice squadra amatoriale) per non far sforare il bonus dell’Usd e farle risparmiare dei soldi, sottraendoli alle casse comunali?!? Sarà stato, per esempio, per “giustizia” che Felline sia riuscito, complice la sua maggioranza, ad accontentare e a far pagare molto meno del dovuto “con furbizia ed artefatti” (cioè, con artifizi) ad una squadra di Casarano, che ha trasferito con chiaro intento fraudolento la propria sede sociale da Casarano a Collepasso per pagare di meno, risultando la sede (ma non gli atleti, che sono, per la stragrande maggioranza, tutti forestieri) a Collepasso, e sottraendo alle casse comunali l’”irrisoria” cifra di 5-6.000 euro?!? Soldi che certamente sarebbero stati utili per i “notevoli e costosi interventi strutturali e di manutenzione ordinaria e straordinaria che non possono essere pagati da tutti i cittadini” e che quest’amministrazione in un anno e mezzo non ha mai effettuato?!?

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Felline, “inetto” amministratore della cosa pubblica ed “esperto” amministratore dei suoi interessi privati, continua a prendersela con la vecchia amministrazione e dimentica che da un anno e mezzo è lui l’amministratore pubblico che ha la delega del campo sportivo. Cosa ha fatto in questo anno e mezzo, mentre il campo va in rovina, oltre che farsi ridere dietro dalle tante ed esasperate imprese che “vanno e vengono” dal campo, chiamate da Felline, senza nulla mai concludere?

Certamente l’uomo, “fessus” (cioè “stanco”) qual è, ha scritto quel manifesto pensando a se stesso, a “eccedenze e abusi” da lui stesso perpetrati per favorire la sua squadra “amatoriale”, che, proprio perché tale, non dovrebbe godere di alcun tipo di privilegio, come succede, d’altronde, in tutti i Comuni. Non è un caso che Felline raccolga attorno alla sua squadra tanti forestieri e, soprattutto, faccia sprecare al Comune fior fiore di soldi per tenere acceso un campo sportivo, che, in alcuni giorni (come è spesso successo lo scorso anno), è utilizzato solo da 3-4 persone della sua Real squadra.

Questo è il modo in cui Felline cerca “con giustizia di fare gli interessi della nostra comunità”!!!

Felline è uomo certamente “stanco”, ma è ben attento a fare gli interessi della sua squadra e a penalizzare la Stella… agevolando solo e semplicemente i “forestieri”, come dimostra anche l’elenco di squadre del suo manifesto.

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Notate dal manifesto il trattamento di favore fatto alla Vilù Casarani, la famosa associazione sportiva di Casarano per cui si sono fatte “carte false” per farla pagare il meno possibile, sino a prendere “per buono” il traferimento strumentale della sua sede sociale a Collepasso lo scorso anno. La stragrande maggioranza dei ragazzi che fanno “scuola calcio” in quella associazione sono tutti forestieri e pochisssimi sono, ormai, i ragazzi collepassesi. Ebbene, Felline&Menozzi hanno accordato a questa società, che ha nel suo organico esclusivamente giovanissimi, ecc., un bonus del 50%. Pagano cioé la metà. Perché hanno applicato questa agevolazione alla Vilù Casarani e non alla squadra dei Giovanissimi della Stella del Colle?!? Mysterium fidei!!! E gli inconsapevoli cittadini di Collepasso pagano, con le loro tasse, anche per costoro, per i “forestieri”.

Se c’è un soggetto che con i suoi concreti e spregevoli comportamenti ha dimostrato sinora di voler “strumentalizzare e distruggere anche lo Sport a Collepasso” è proprio il Real Amatore Felline, non certo chi, con grande impegno e sacrificio, è riuscito, insieme a tante altre persone di buona volontà, a riportare dopo 30 anni il calcio collepassese in Prima Categoria e, soprattutto, a far  entusiasmare e far partecipare alle partite di calcio tante persone e tanti giovani. Guardate gli spettatori delle altre società, compresa quella felliniana. Un mortorio. E queste persone rodono dall’invidia e dalla rabbia e bramerebbero che la Stella venisse cancellata e che il calcio tornasse ad essere, come era prima della rifondazione della Stella (anno 2010), “un mortorio” o, al più, “una pena”. Ecco cosa vorrebbe l’indegno assessore allo Sport del Comune di Collepasso!

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Vergognati, Felline! E vergognati di scrivere assolute idiozie e falsità!!!

Sulle “stanchezze” che scrive sul suo sito il “gemello politico” di Felline, l’altro estremista pseudo rivoluzionario rancoroso e “stanco”, stendo un “velo pietoso”… requiescat in pacem… non maramaldeggio sulle “carogne politiche”, il cui lezzo è diventato ormai stomachevole e rivoltante e di cui si ciba il peggiore politicume collepassese!!!

La Stella del Colle chiede solo ciò che le spetta e che le era stato promesso dal sindaco prima di iscrivere la squadra al campionato Giovanissimi. Il doppio delle ore. Perché due sono le squadre della Stella che quest’anno partecipano ai campionati ufficiali della FIGC-LND (1.a Categoria e Giovanissimi), composte, a differenza di tutte le altre squadre, per la stragrande maggioranza da ragazzi collepassesi, le cui famiglie pagano le tasse a Collepasso.

La Gazzetta del Mezzogiorno, 14.11.2012

 


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