La Scuola “svolta”, l’Amministrazione “disastra”, i genitori “pitturano”, gli impiegati “si esasperano”…
1 Ottobre 2012Svolta importante per l’Istituto Comprensivo di Collepasso. Dal 1° settembre, a seguito dell’accorpamento con Tuglie, la scuola di Collepasso è diventata capofila dell’Istituto Comprensivo Collepasso-Tuglie con relativo trasferimento a Collepasso di tutti i servizi amministrativi e dei dipendenti che prima svolgevano le loro funzioni a Tuglie.
Dal 1° settembre, inoltre, un nuovo Dirigente scolastico ha sostituito Pagliara, che in questi lunghi anni ha portato la Scuola di Collepasso alla sofferenza e alla decadenza, nonostante un buon livello del corpo docente e una breve e positiva parentesi di un anno dell’ottima Dirigente Giannelli. Per tutti un dato: a quanto pare, quest’anno sono ben quindici gli alunni di Collepasso che hanno preferito emigrare in altri “lidi” scolastici. Chiare e inconfutabili le responsabilità “paglierine”, sempre strumentalmente “coperte” da Menozzi “oppositore” e, dal maggio 2011, “amministratore”… con i risultati che oggi tutti vedono…
Non invidio certamente il nuovo Dirigente scolastico prof. Marino Campa, che ha ereditato “macerie” e dovrà lavorare molto per riportare anche la Scuola di Collepasso ai livelli che merita.
Nei giorni scorsi, il nuovo Dirigente è stato anch’egli protagonista di una svolta significativa e importante, attesa da anni. Da quando, cioè, è stato emanato il D.P.R. 275/99, fondativo dell’Autonomia scolastica, che ha introdotto l’obbligo del “Piano dell’offerta formativa” (P.O.F.) quale “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”, che deve riflettere “le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa”, affidando al Dirigente scolastico il dovere di attivare “i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio”. Il 25 settembre, il prof. Campa ha convocato un interessante, positivo e partecipato incontro aperto a Istituzioni civili, religiose e militari, ad associazioni e docenti dei due Comuni “per consentire una conoscenza reciproca e nell’ottica di una fattiva collaborazione con i soggetti preposti alla formazione educativa, finalizzata all’arricchimento dell’offerta formativa della Scuola”.
Solo per la cronaca, ricordo a tutti le resistenze e i dinieghi di Pagliara e le polemiche dell’ex opposizione menozziana e di tanti altri “stupidelli” quando l’Amministrazione di Vito Perrone, ed io per primo, chiedeva l’applicazione delle norme sull’Autonomia scolastica, un confronto costruttivo con il Comune e l’apertura al “contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale”. Per “carità di patria” tralascio di nominare i numerosi “soloni” che polemizzavano stupidamente e strumentalmente con me su questioni che erano fondamentali per costruire una “Scuola dell’Autonomia” moderna ed aperta.
Ciao Pantaleo, condivido completamente ciò che hai scritto sul tuo articolo riguardante la scuola. Ma sulla postilla posso assicurarti che ti sbagli. Il Presidente d’Istituto esiste senza alcun bisogno di ricorrere all’aiuto della trasmissione di “Chi l’ha Visto”. Forse tu non sai, ma si sta battendo tantissimo per la scuola e spesso è accanto ai genitori per ascoltare tutte le problematiche che ci sono. Certo! Quando con questa amministrazione ti trovi davanti un muro, non è facile per nessuno. Ti assicuro che, la Presidente e tutte/i coloro che gli stanno intorno, stanno lavorando molto bene lottando in continuazione con gente che promette bene e mantiene NIENTE!!!! Al contrario penso che l’opposizione politica di questa amministrazione dovrebbe fare molto di più con i fatti e non con le chiacchere. Tu fai molto bene ad informare i cittadini sul tuo sito, sei sempre presente per controllare questa amministrazione, ma il resto dell’opposizione dov’e? Sarebbe il caso di unirci tutti insieme genitori, impiegati, opposizione e consiglio d’istituto per garantire il diritto allo studio e il diritto al lavoro come ci garantisce la nostra Costituzione! Polemiche e accuse ingiuste per me rimangono infruttifere!.
Ciao a presto.
cambiano i personaggi ma la recita è sempre la stessa. Scusami, ma perchè chiamano te e non chi di dovere capace ed in grado di chiudere tutta la struttura per manifesta inidoneità del posto di lavoro? Come sempre ci si aspetta che qualcun altro faccia il “lavoro sporco”. La questione della pitturazione è strana: si suggerisce chi ha già fatto il lavoro in altre classi, si rifiuta la volontà di genitori disponibili a farlo nel tempo libero (e non mi si parli degli orari perché anche una qualsiasi azienda credo debba fare il lavoro di pomeriggio per non interrompere le lezioni; non mi si parli di responsabilità se i genitori si assumono responsabilità e trovano il modo di giustificare il tutto anche dal punto di vista delle coperture previdenziali e assicurative…), ma si accetta comunque che le madri vadano a fare le pulizie ( sempre vox populi, ma….), cosa cambia non lo so! E poi il biglietto che convocava l’incontro coi rappresentanti dei genitori parlava di commissario straordinario del consiglio di istituto…quando è stato commissariato il consiglio di istituto? Mancava il numero legale? da parte di quale componente? (essendo il primo dei non eletti tra i genitori vorrei saperlo se il deficit è nostro). Ci sono tante cose che come al solito per la gente comune non sono comprensibili o almeno non sono spiegate in modo da esserlo. Mi aspetto delle risposte… anche da te. Di solito sei molto partecipativo.