La Scuola “svolta”, l’Amministrazione “disastra”, i genitori “pitturano”, gli impiegati “si esasperano”…
1 Ottobre 2012Di fronte a queste importanti svolte, che fanno il sindaco Menozzi e gli amministratori?!? Non ci sono. Promettono. Latitano. Anzi, hanno già creato disastri.
Mi ritorna alla mente l’anatema del consigliere di maggioranza dott. Rocco Resta, quando “tuonò” nel Consiglio comunale dell’11 luglio scorso: “Nell’ambito della maggioranza c’è un gruppo di pensatori che stanno facendo solo dei disastri”. Uno dei “disastri” più gravi e colpevoli dell’attuale Amministrazione è proprio quello di avere, in questi mesi, abbandonato la scuola al suo destino.
Quella che sarebbe potuta essere – e che potrebbe ancora essere con una vigorosa “sterzata” – una grande occasione di qualificazione per la comunità collepassese, rischia di diventare un altro e pesante boomerang per l’Amministrazione Menozzi e fonte di umiliazione per l’intera Collepasso.
Tra le tante “leggende metropolitane”, si racconta che un “più o meno” innominabile amministratore collepassese, mesi fa, dopo l’ufficializzazione dell’accorpamento Collepasso-Tuglie, invece di esprimere gioia e orgoglio per la decisione (dopo le note diatribe tra le due amministrazioni “cugine”), di fronte ai doverosi impegni (anche finanziari) che ciò comportava per il Comune di Collepasso, si sia rivolto al suo “autorevole” interlocutore che faceva presente tutte le nuove “esigenze” scolastiche e se la sia presa con me (!!!) per aver permesso (bontà sua!) che la sede amministrativa fosse fissata a Collepasso, dichiarando stizzosamente: “… ma nnu ssia pututu fare i fatti soi quiddhru?!? …e mo’ addhù truvamu li sordi?!?”. Non so se l’episodio sia vero, ma fotografa certamente l’approccio negativo e disfattista di Menozzi & Company di fronte ad un’evenienza straordinaria, ma certamente molto qualificante, utile e proficua per Collepasso.
In questi mesi cosa hanno fatto Menozzi e la sua Amministrazione per dare risposte doverose e concrete alle nuove e impegnative esigenze funzionali e amministrative della sede scolastica collepassese? Chiacchiere!!!
Ad un mese esatto dall’avvio ufficiale del nuovo Comprensivo Collepasso-Tuglie e del trasferimento di tutti i dipendenti amministrativi a Collepasso, c’è semplicemente da vergognarsi di essere collepassesi e di avere una tale Amministrazione.
Recatevi presso gli uffici… dieci dipendenti devono “spartirsi” sei scrivanie in due stanze (una anche angusta e senza sufficiente areazione)… le sedie sono oggetto di “conquista” quotidiana da parte degli impiegati… è severamente vietato allontanarsi (anche per un’esigenza fisiologica) dal proprio posto di lavoro… si rischia, al ritorno, di trovare la sedia e il posto occupati da un’altra collega… i computer non sono ancora collegati in rete e alcuni giacciono in attesa sul pavimento… non è stato ancora possibile installare il programma di contabilità (che mi pare si chiami “Axis”), con risvolti negativi immaginabili per la gestione dell’Istituto… non è stato ancora possibile trasferire tutti i documenti da Tuglie a Collepasso, con conseguenze evidenti, dal momento che qualche impiegata è costretta spesso a “fare la spola” tra i due Comuni e rischiare (come pare sia già successo)… le impiegate sono costrette a lavorare in situazioni inimmaginabili… “Se vengono l’Asl e i Vigili del Fuoco, qua chiudono tutto!”, mi ha detto esasperata un’impiegata di Tuglie, che mi ha chiamato perché mi rendessi conto e mi facessi portavoce degli enormi ritardi amministrativi e della disumana condizione lavorativa.
Ciao Pantaleo, condivido completamente ciò che hai scritto sul tuo articolo riguardante la scuola. Ma sulla postilla posso assicurarti che ti sbagli. Il Presidente d’Istituto esiste senza alcun bisogno di ricorrere all’aiuto della trasmissione di “Chi l’ha Visto”. Forse tu non sai, ma si sta battendo tantissimo per la scuola e spesso è accanto ai genitori per ascoltare tutte le problematiche che ci sono. Certo! Quando con questa amministrazione ti trovi davanti un muro, non è facile per nessuno. Ti assicuro che, la Presidente e tutte/i coloro che gli stanno intorno, stanno lavorando molto bene lottando in continuazione con gente che promette bene e mantiene NIENTE!!!! Al contrario penso che l’opposizione politica di questa amministrazione dovrebbe fare molto di più con i fatti e non con le chiacchere. Tu fai molto bene ad informare i cittadini sul tuo sito, sei sempre presente per controllare questa amministrazione, ma il resto dell’opposizione dov’e? Sarebbe il caso di unirci tutti insieme genitori, impiegati, opposizione e consiglio d’istituto per garantire il diritto allo studio e il diritto al lavoro come ci garantisce la nostra Costituzione! Polemiche e accuse ingiuste per me rimangono infruttifere!.
Ciao a presto.
cambiano i personaggi ma la recita è sempre la stessa. Scusami, ma perchè chiamano te e non chi di dovere capace ed in grado di chiudere tutta la struttura per manifesta inidoneità del posto di lavoro? Come sempre ci si aspetta che qualcun altro faccia il “lavoro sporco”. La questione della pitturazione è strana: si suggerisce chi ha già fatto il lavoro in altre classi, si rifiuta la volontà di genitori disponibili a farlo nel tempo libero (e non mi si parli degli orari perché anche una qualsiasi azienda credo debba fare il lavoro di pomeriggio per non interrompere le lezioni; non mi si parli di responsabilità se i genitori si assumono responsabilità e trovano il modo di giustificare il tutto anche dal punto di vista delle coperture previdenziali e assicurative…), ma si accetta comunque che le madri vadano a fare le pulizie ( sempre vox populi, ma….), cosa cambia non lo so! E poi il biglietto che convocava l’incontro coi rappresentanti dei genitori parlava di commissario straordinario del consiglio di istituto…quando è stato commissariato il consiglio di istituto? Mancava il numero legale? da parte di quale componente? (essendo il primo dei non eletti tra i genitori vorrei saperlo se il deficit è nostro). Ci sono tante cose che come al solito per la gente comune non sono comprensibili o almeno non sono spiegate in modo da esserlo. Mi aspetto delle risposte… anche da te. Di solito sei molto partecipativo.