Maggioranza allo sbando. Menozzi omertoso. Il cons. Resta: “Non starò più al gioco”
30 Maggio 2012Quello che ha sorpreso, però, è stata l’assoluta inerzia difensiva e/o giustificativa di Menozzi, che ha contribuito ad avvalorare totalmente quanto riportato nell’interrogazione e la gravità dei fatti denunciati. Non hanno avuto nemmeno la forza di smentire o difendersi!!! A questo punto mi sembrano evidenti le responsabilità!
Proprio mentre scrivo queste note, un Vigile mi ha notificato un verbale di prelievo di campioni di erba da sottoporre ad analisi chimica, effettuato presso il Campo sportivo proprio stamattina (mentre si svolgeva il Consiglio) da due Ispettori del Dipartimento di prevenzione dell’Asl.
La seconda interrogazione aveva per oggetto “Vicende relative all’impianto carburanti ‘Ewa’ e comunicazione Amministratori Giudiziari” (v. interrogazione).
Dopo le solite tiritere sui “veleni” che verrebbero sparsi sulla comunità a causa di questi miei rilievi (è il solito trito e triste rito del proverbio cinese: “quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito e non la luna”), Menozzi ha letto la sua risposta, che sarei ben lieto di pubblicare se mi fornisse l’elaborato informatico perché tutti si rendano conto delle omertà e delle “coperture” che questo sindaco continua a fornire ai suoi “grandi elettori” solo per salvare se stesso e la sua poltrona. Probabilmente Menozzi non si rende conto di essere stato coinvolto, non da oggi (è stato vicesindaco dal 1998 al 2005), in una vicenda forse più grande di lui, che non riesce a gestire in maniera seria e dignitosa, soprattutto a fronte di responsabilità acclarate e di figuracce incredibili fatte con il Prefetto e il Comandante provinciale dei Carabinieri, con i quali, insieme a Salvatore Perrone, si era impegnato alla immediata riapertura del distributore e alla riassunzione dei cinque lavoratori licenziati. Sappiamo tutti come è andata finire…
Ho il dovere, però, di aggiungere che Menozzi, nella sua risposta, incomincia, di fronte alle figuracce accumulate, a prendere timidamente le distanze dal suo patron ed ex sindaco.
Così, infatti, scrive Menozzi:
“Per quanto attiene la vicenda dei lavoratori licenziati, spiace dover constatare che, nonostante le rassicurazioni date in Prefettura da parte del presidente della Cooperativa “L’orizzonte”, come l’impianto non sia stato mai riaperto, con grave pregiudizio della situazione familiare e occupazionale dei lavoratori interessati. Il presidente della Cooperativa “L’orizzonte” non ha mai inviato al Comune nessuna spiegazione in merito alla mancata riapertura dell’impianto di carburanti”.
Tempi duri attendono Collepasso…
Ormai stanno alla frutta,dimettiti MENOZZI,lascia libera COLLEPASSO dalle vostre male fatte.
Dalla provincia via libera alla costruzione della tangenziale di Collepasso
Dalla provincia via libera alla costruzione della tangenziale di Collepasso
Continua l’opera di miglioramento delle arterie stradali salentine, a cura del governo di Palazzo dei Celestini: L’infrastruttura si estenderà per 4 chilometri. approvato anche l’adeguamento della “Corigliano-Cutrofiano”
di 01/06/2012
LECCE – Nuovi collegamenti e migliorie alle arterie stradali salentine: la giunta provinciale, presieduta da Antonio Gabellone, nell’ultima seduta, ha approvato il progetto preliminare aggiornato dell'”itinerario Otranto-Gallipoli. Lavori di costruzione della tangenziale di Collepasso”. Nella stessa sede, è stata promossa la perizia suppletiva e di variante dei lavori di adeguamento ed allargamento della strada provinciale 49 “Corigliano-Cutrofiano” – primo lotto.
La costruzione della tangenziale di Collepasso rientra nell’itinerario Otranto-Gallipoli. Il tracciato parte dalla rotatoria sulla strada provinciale 361 (ex statale di Parabita), incrocia la rotatoria sulla Collepasso-Matino e prosegue fino alla strada provinciale che collega Casarano con la Collepasso-Maglie. La tangenziale avrà una lunghezza di 4 chilometri, una larghezza di 10,5 metri (2 corsie da 3,5 metri e 2 banchine da 1,5 metri) con manto stradale di usura drenante.
Con il provvedimento approvato, la Provincia ha recepito le prescrizioni/indicazioni dei Comuni di Collepasso e Parabita, articolando il quadro economico che impegna somme per 11 milioni di euro con fondi provenienti da trasferimenti regionali (fondi Fas 2007-20113).
La perizia suppletiva e di variante relativa ai lavori di adeguamento ed allargamento della “Corigliano-Cutrofiano” – primo lotto – si è resa necessaria per prevedere la realizzazione di una viabilità di servizio idonea a collegare i vari accessi presenti in agro di Corigliano che, su istanza di alcuni proprietari di terreni confinanti con la strada in questione, costituisce intervento di messa in sicurezza, strettamente correlato ai lavori principali non più indifferibili, istanza fatta propria anche dal Comune di Corigliano. L’importo complessivo dell’opera rimane invariato in complessivi un milione 600 mila euro.
“Sono altri importanti tasselli – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Como -, che aggiungiamo al quadro dei lavori stradali che come Provincia continuiamo a confezionare con puntualità”. “Intendiamo – prosegue -, con perseverante impegno, raggiungere gli obiettivi dichiarati nel settore della viabilità, cioè l’adeguamento e la messa in sicurezza delle strade esistenti e la realizzazione di nuove arterie in grado di migliorare i collegamenti più importanti per il nostro territorio”.