Scuola: un’Amministrazione codarda convoca il Consiglio alle ore 20.00 (!!!) del 20 febbraio

7 Febbraio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Scandalosa e vergognosa decisione del “sindaco” Menozzi, del “presidente del Consiglio” Sabato e del “capogruppo” di maggioranza Felline. Per paura del confronto consiliare e per fare un “dispetto” ai tre consiglieri di minoranza che hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale sull’importante e delicato argomento delle sedi scolastiche di Collepasso (Istituti Comprensivo e Professionale) discutibilmente accorpate ad altre sedi, decidono di convocare il Consiglio l’ultimo giorno utile del termine previsto per legge (lunedì 20 febbraio) e, per impedire la presenza dei genitori e di tutti cittadini, in orario “notturno”: alle ore 20.00. Una vergogna!

 
“Venti” di disfacimento e di rovina per un’Amministrazione scandalosa, vergognosa e codarda, che “fugge” davanti alle sue responsabilità e che, dopo un meschino tentativo di evitarne la convocazione, per “fare un dispetto” alle opposizioni decide di svolgere il Consiglio comunale richiesto da tre consiglieri sul discutibile “accorpamento” degli Istituti scolastici di Collepasso ad altre sedi… lunedì 20 febbraio… ultimo giorno utile del termine previsto per legge… alle ore 20.00, in orario “notturno”… volutamente scelto, nonostante le proteste dell’opposizione, per impedire la partecipazione di genitori, docenti, studenti e di tutti i cittadini alla discussione e al confronto consiliari!!!
Evidenti e clamorosi l’imbarazzo, la paura, la codardia, la stoltezza, la viltà, la stupidità, i “dispettucci” di amministratori indegni e senza pudore, ormai allo sbando e “fuori di senno”…
E’ proprio vero l’antico saggio latino… “Quos Deus vult perdere, dementat prius” (“A coloro che vuol perdere, Dio prima toglie il senno”)… e costoro sono ormai “persi” e, oltre che essere allo stremo e allo sbando, dimostrano di essere sempre più “fuori di senno”… Dopo appena nove mesi, hanno già clamorosamente fallito e dovrebbero dimettersi per la vergogna e la loro inettitudine… “li tiene” ancora solo la forza della disperazione… per non “darla vinta” alle opposizioni e non “perdere la faccia” di fronte all’intero paese… Se conservassero ancora un minimo di dignità, dovrebbero andarsene subito a casa….
Riportare quello che è successo ieri sera nella riunione della Conferenza dei Capigruppo, convocata per fissare la data del Consiglio, è mortificante… Da cittadino, mi vergogno per loro, mi sento umiliato per simili amministratori… Da consigliere, sono scandalizzato ed esterrefatto… Uno si chiede: “E’ possibile?!?”… ma, avendo di fronte Menozzi, Sabato, Felline & C.… tutto è possibile! Pochi hanno idea delle “cose” incredibili e inverosimili che costoro giornalmente compiono… ci sarebbe da scriverne ogni momento…
Riepiloghiamo un po’ i fatti.
Venerdì 27 gennaio, a seguito dell’approvazione del “Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013” e considerata l’assoluta inerzia dell’Amministrazione, ho pubblicato l’articoloMenozzi e Pagliara “svendono” la scuola di Collepasso?!?”. Lo stesso giorno, io e Vito Perrone abbiamo richiesto la convocazione del Consiglio comunale con il seguente e unico punto all’ordine del giorno: “Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013 – determinazioni”.
Martedì 31 gennaio, anche il cons. Carlo Marra ha presentato analoga richiesta.
Per legge, l’Amministrazione ha il dovere di svolgere il Consiglio entro venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri.
Cosa avrebbe fatto un’Amministrazione seria di fronte alla richiesta di discutere su un problema così importante per l’intera comunità collepassese, soprattutto scolastica?!? Avrebbe convocato subito il Consiglio, anche prima dei 20 giorni previsti dalla legge… avrebbe cercato un confronto immediato e costruttivo, possibilmente convergente, con tutte le forze politiche e sociali per il bene della comunità.
Che hanno fatto, invece, Menozzi e i suoi “degni compari”?!?
Presi “in castagna” e in evidente difficoltà ed imbarazzo dopo l’articolo su questo sito e dopo la richiesta di convocazione del Consiglio e le proteste di genitori e docenti, cercano di “correre ai ripari” per “salvare la faccia”. Dopo l’assoluta inerzia (e non solo) dimostrata in questi mesi, convocano a tambur battente una riunione con Dirigente Scolastico, Consiglio d’Istituto e Rappresentanti di classe del Comprensivo (naturalmente, i consiglieri di opposizione non vengono invitati…) “per approfondire l’argomento e per sgombrare il campo dai tanti equivoci creati ad arte – come ha scritto un sito “felliniota” – da alcuni sobillatori” (!!!).
Nella riunione, nonostante i tentativi e gli sforzi congiunti di “impapocchiamento” da parte della “magnifica coppia” Menozzi-Pagliara, “imago mortis” amministrativa e scolastica di Collepasso, i presenti addebitano ad Amministrazione e Dirigenza scolastica la loro inazione e inanità… non si sentono rassicurati…
L’Amministrazione, allora, invece di convocare il Consiglio comunale per cercare una posizione unitaria di tutte le forze sociali e politiche, vista anche la richiesta di tre consiglieri (i  Comuni, per legge, esercitano specifiche funzioni in campo scolastico “in relazione all’istruzione di grado inferiore della scuola”, compresa quella di concorrere alla “proposta di piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche”), “improvvisano” giovedì 2 febbraio una delibera di Giunta. Oggetto,  lo stesso richiesto dai tre consiglieri per la convocazione del Consiglio: “Piano regionale della rete delle Istituzioni scolastiche per l’A.S. 2012-2013 – determinazioni”. “Partoriscono” così un atto approssimativo, confusionario, carente, “senza senso”… anche perché, oltre alla discutibile questione dell’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Collepasso con quello di Tuglie, c’è anche la questione dell’Istituto Professionale, accorpato (udite, udite!!!) al Nautico di Gallipoli… assurdo… una débacle totale per Menozzi!!!
Evidenti la scorrettezza e la sgarbatezza istituzionali – oltre che l’affronto e la villania – verso il Consiglio, massimo organo democratico di un Comune, di cui tre rappresentanti hanno chiesto la convocazione e che, per legge, presidente del Consiglio e sindaco sono obbligati a tenere entro venti giorni.
Ma non finisce qui. Perché, come è emerso dalla riunione dei capigruppo, Menozzi & company, sentendosi in difficoltà ed avendo una “paura matta” del confronto consiliare, hanno cercato in ogni modo di evitare la convocazione del Consiglio, tentando in questi giorni di “persuadere” il cons. Marra a ritirare la richiesta (nota: venendo meno il terzo consigliere, non ci sarebbe stato obbligo di convocazione “per legge”). Forse ci erano anche riusciti. Non solo, ma nella stessa riunione, dopo un lungo “soliloquio” menozziano,  si è tentato di far passare l’idea dell’”inutilità” della convocazione del Consiglio, visto il recente e presunto  “attivismo” (!!!) dell’Amministrazione… Di fronte, però, alle mie nette prese di posizione, il cons. Marra “si è sfilato” dal loro “gioco”, nonostante l’estremo e disperato tentativo-invito del noto “felliniota” capogruppo di maggioranza… Ma si può?!? Questa “gentaglia” non ha alcun senso delle Istituzioni, delle regole e dei doveri amministrativi… sono proprio “usciti di senno”…
A tal proposito, bisogna una volta per tutte rendere pubblici i continui, scorretti ed impudichi comportamenti del patetico Menozzi, che, per “arginare” l’opposizione mia e di Vito e anche per “frenare” i dissensi interni che stanno “franando” la maggioranza, “convoca” spesso i due consiglieri di opposizione Marra e Grasso per esercitare – diciamo eufemisticamente – una costante ed incalzante “moral suasion”, con l’ignobile tentativo di utilizzarli come eventuali “stampelle” della sua traballante Amministrazione e di dividere l’opposizione…
Mi astengo dal riferire sulla mia intuibile reazione ed indignazione nel corso dell’assurda e sconclusionata riunione… Incredibili e scandalosi questi “amministratori”!!!
Alla fine, capitan Menozzi-Schettino, il noto Sabato (“del villaggio”) e il “felliniota” capogruppo di maggioranza hanno dovuto “cedere” e decidere la data di convocazione del Consiglio… dura lex, sed lex… ma con un’assurda “coda” finale… “in cauta venenum”, dicevano i latini (“nella coda il veleno”)… Visto che i “cattivi” capigruppo di opposizione presenti (io e Carlo) non accettavano l’idea di evitare il Consiglio né quella di “dichiararsi d’ufficio” d’accordo sulla loro strampalata delibera di Giunta, fatta senza alcuna consultazione preventiva ed estremamente carente e limitata, i tre diventano vendicativi, ridicoli, “piccinni” e dispettosi… se Consiglio “s’ha da fare” (mi sovvengono “i Bravi” di manzoniana memoria)… si farà il più tardi possibile… l’ultimo giorno utile: lunedì 20 febbraio… e in orario “notturno”: alle ore 20.00!!!
Incredibile… ‘A ‘cci mani simu ‘ccappati!!!! … ‘A manu alli vagnuneddrhi (senza offesa pe’ lli vagnuni … ma fossero solo “vagnuni“…)!!!
Hanno toccato proprio il fondo…
Che aspettano a dimettersi?!? E gli altri consiglieri di maggioranza non hanno niente da obiettare?!? Non si vergognano di lasciare il paese in balìa di amministratori lestofanti, incapaci e dispettosi?!? E’ così che si amministra un paese?!?
Questa Amministrazione, “nata per sbaglio” e figlia illegittima di tresche e interessi irriferibili ma intuibili, amica e complice di evasori ed abusivi, in questi nove mesi ha “partorito” solo disastri, scontri, perdite di finanziamenti, truffe sportive, illegalità, ritorsioni, vendette, discriminazioni e tanti piccoli e mostruosi… “fellinioti”… cioè… il nulla più assoluto!!!
Ho sempre detto che “verranno tempi peggiori” per questo paese! Non li immaginavo, però, così… Al peggio non c’è limite!
‘A ‘cci mani simu ‘ccappati!!!!!!!!!!
Mi auguro che i cittadini collepassesi reagiscano con fermezza e diano una risposta ferma a questa vergognosa Amministrazione e che lunedì 20 febbraio, alle ore 20.00, siano presenti numerosi alla seduta del  Consiglio comunale.

Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda
LEGGI ANCHE  A Collepasso è Festa della Patrona! Innovazione e tradizione nell’intenso e lodevole programma del nuovo Comitato