Villetta abusiva di Sant’Anna: gravi, omertose ed ignobili dichiarazioni di Menozzi
11 Agosto 2012Agli inizi degli anni 2000, Salvatore Perrone, all’epoca sindaco (con Menozzi vicesindaco), acquista un suolo in zona agricola, località “S. Anna”, a 2-300 metri dalla Caserma dei Carabinieri, con il chiaro obiettivo di inserire l’area nel redigendo Piano Regolatore. Quando, però, si rende conto che quell’area non sarebbe mai diventata edificabile (per obiettivi motivi tecnico-urbanistici), decide, nel 2004, di “vendere” (!!!) la zona al padre per “1.000 euro” (!!!) e di far presentare a lui, bracciante agricolo pensionato, la richiesta di costruire un “locale ad uso deposito attrezzi agricolo con annessa abitazione rurale”, con l’evidente obiettivo di aggirare le norme urbanistiche e non pagare alcun onere al Comune. Per raggiungere tale scopo, vengono presentati anche documenti falsi. Ad esempio, l’autocertificazione di “imprenditore agricolo”, oltre che falsa (anche la firma – come tante altre – non è del padre Paolo), è in contraddizione con la certificazione del Comune, che attesta che il sig. Perrone Paolo è “pensionato bracciante agricolo” e, per legge, non ha i requisiti per ottenere agevolazioni spettanti solo a coltivatori diretti ed imprenditori agricoli. Nonostante ciò, nel 2005 viene rilasciato il permesso di costruire dall’Ufficio Tecnico, all’epoca diretto dall’ineffabile geom. Orazio Antonaci, “grande elettore” e “consigliere” del centrodestra collepassese, nonché tuttora (a sei anni dalla pensione) assiduo ed invadente frequentatore degli Uffici comunali. I rapporti con l’Ufficio Tecnico vengono sempre tenuti dall’ex sindaco, il quale persino ritira e sottoscrive per ricevuta il permesso di costruire.
Era tanta la sicumera di “farla franca” che i Perrone non si preoccupano minimamente di “salvare le apparenze” e procedono da subito alla costruzione della villetta in violazione del permesso di costruire, adornando l’ingresso con le due “celebri” colonne “rapite” dell’ex tabacchificio Anchora, “sparite” e poi riapparse per incanto a sentinelle della nuova abitazione, dopo essere state “sanate” grazie ad una discutibile (per non dire altro) DIA, presentata dall’allora e attuale assessore geom. Giuseppe Perrone.
La vittoria del centrosinistra nel maggio 2006 scombussola i piani dell’ex sindaco. La nuova Amministrazione, pur tra difficoltà e ostacoli (e nonostante i continui toni minatori e piazzaioli dell’ex sindaco), cerca di districare l’aggrovigliata matassa e, dopo essersi resa conto dello “schifo” combinato, mette in atto le procedure previste per legge. Nel frattempo, da parte degli interessati, vi è un susseguirsi di atti, cavilli, promesse, attendismi, proroghe e quant’altro per “prendere tempo”.
Dopo il sopralluogo del settembre 2009 da parte dell’Ufficio Tecnico e dei Carabinieri, cui presenzia l’ex sindaco (e non il padre, formale titolare dell’area), viene presentato un nuovo progetto e rilasciato nel 2010 un permesso di costruire in sanatoria, previo il pagamento di € 66.205 di oneri urbanistici. Il progetto non viene mai ritirato e i soldi mai versati alle casse comunali. Per ovvi motivi.
Intanto (sforzati di capire, Menozzi!), alla luce dei fatti emersi, la tipologia dell’abitazione aveva perso le caratteristiche cui si devono attenere per legge le abitazioni autorizzate a titolo gratuito in zona agricola ad uso dell’imprenditore agricolo. In primo luogo, si era acclarato che il richiedente non rivestiva la qualifica di imprenditore agricolo. La legge prevede, inoltre, che tali tipologie abitative devono avere i requisiti dimensionali previsti per gli alloggi per l’edilizia economica e popolare, cioè un massimo di 130 metri quadri. Dagli accertamenti dell’Ufficio Tecnico, risulta, invece, una superficie complessiva di 240 metri quadri. Oltre cento metri in più!!! Pertanto, l’istanza di costruire in sanatoria sarebbe stata di fatto e di diritto inammissibile. Per aggirare l’ostacolo e ottenere la sanatoria, i proprietari presentano, però, un progetto che prevede, in maniera artificiosa, la divisione dell’originario immobile in due unità immobiliari, configurando una “villetta bifamiliare” (come se fossero due abitazioni e non una!!!).
Bbampone chiami tutti,”animali” da quale pulpito viene la pretica,ai il coraggio di uscire in piazza,dopo che ai rovinato un paese.Pantaleo la prossima volta che fa il comizio il Bbampone invitiamo il sig presidente Gabbelone,per sentire tutte le falsità e le offese a tutti i cittadini di Collepasso.
Menozzi vai a casa, DIMETTITI!!!!!non puoi governare un paese,che tutti ti prendono in giro.Non ti dimetti?,vuoi fare il duro!, allora Collepasso ne soffrira’ ancora di piu’.
ABBIAMO BISOGNO DI UN COMIZIO PUBBLICO PER SVERGOGNARE QUESTA AMMINISTRAZIONE. MENOZZI DIMETTITI,SEI LA VERGOGNA DEL PAESE.
Io dico solo questo: non ce nulla da fare chi sale sale pensa sempre ai fatti e interessi propri!! Questo non e’ corretto per gli stessi Collepassesi! Ricordo che la legge e’ uguale per tutti! Tutti paghiamo le tasse e abbiamo dei diritti e dei doveri!
buona domenica paesani prima di tuuo vi mando un forte saluto da milano,e poi voglio dire una cosa,ma nessuno e capace di comprare due maschere.per il nostrnd ex e sindaco solo cosi potranno uscire di casa,va be che quelli se ne fregano della loro faccia.Vergognatevi,vai cosi Pantaleo,ciao a tutti.
Menozzi dimettiti,farlo per noi cittadini,esce con la faccia pulita,il paese é stanco.Grazie
ke menzzi è conpari erono condizionati da un evasore si era già capito, ke Menozzi cn quella faccia di angelo fa il furbo anke, ma arrivare a questo punto sinceramente nn credevo invece di collaborare cn i consgl. di minoranza contro l’evasione lui la difende . un vekkio detto dice ki collabora ,in qualke modo è complice vergognati menozzi vai a casa e lasciaci in pace vogliamo essere quidati da gente capace ed esperta , vogliamo un GIUSTIZIERI di pace è onestà. a proposito ma noi abbiamo già una giustizieri in consiglio! m’ero dimenticato.scusa menozzi ma x quello ke stai conbinando nn meriti altro fatti nl’esame di coscienza , un vice sindaco , all’epoca sindaco,presd.di una coop.in più assessore prov. fare queste cs è un bel esenpio ke tu kiam piccolezze cm la questone della tagenziale , in minoranza tutto bene il tracciato, è si firma , in maggioranza nn va bene. avevate tutti bisogno di una bella mazzetta sui piedi
Io penso solo una cosa che….siete politici eletti dai collepassesi ma tutto fate tranne che politica per collepasso avete solo interessi di aggredirvi e di farvi del danno a voi e a tutti quelli che vi circondano.penzati nu picca de menu alle corne de laddri e guadattibbe le osce……a collepassu forse ave chiui de 15 anni ca nu bbene fattu nenzi de sostanza e sciutu tuttu al degrado vie parchi opere pubbliche ecc…se penzabbe de menu be scannati e eribbe chiu compatti anche con correnti politiche diverse forse se putia fare qualche cosa ma se sciamu a nnanti ca quiddru ca dice la sinistra e sbiatu e quiddru ca dice la destra nu nbale nu se face mai nenti pe lu paese sciati nnanti solamente bbe scannati pe la ca… osci le cosde se fannu cu la destra e la sinistra…….
Collepasso, se non l’ho avete capito è allo sfascio ormai,continua Pantaleo,vogliamo vedere la fine di questa vicenda. VOGLIAMO NUOVE ELEZIONI, subito!!!!!!
Poveriii noi… questa vicenda è nata semplicemente perchè chi entra al potere pensa di fare quello che vuole… quest’amministrazione (?) non si capisce bene chi ci faccia parte, abbiamo figli di papà (giustizieri) che non sanno neppure che ruolo hanno e che prendono lo stipendio, abbiamo altri che nel paese non si vedono… vorrei tanto sfidare i collepassesi a dirmi chi ricopre le varie cariche in quest’amministrazione… ??? è un amministrazione senza gruppo e tutto viene fatto “alla bona” quante cose ci sarebbero da dire…
Pantaleo fai bene ad aprire un po gli occhi a collepasso e secondo me nessuno conosce quello che c’è dietro… che desolazione…