«Calciatore picchiato gara da annullare» E Gianfreda esclude atti di teppismo

Dopo gli episodi di violenza scoppiati domenica scorsa sugli spalti del comunale di Collepasso tra Collepasso e Marittima (2-2, Seconda categoria, girone D), in occasione del recupero della 13esima giornata, l’ASD Marittima inoltra ricorso alla Federazione regionale. «E’ stata una partita falsata perché i nostri giocatori – sostengono i dirigenti – sono stati intimoriti e minacciati dagli avversari, ma la situazione è peggiorata quando nel corso della ripresa un tifoso, scavalcando la recinzione metallica e impugnando un oggetto in mano ha colpito con calci il nostro giocatore in campo, Claudio Marti. La situazione poi non è degenerata per l’intervento del commissario di campo. Dopo il fattaccio eravamo convinti che l’arbitro avesse continuato la gara a soli fini dell’ordine pubblico. Per noi, la partita si è conclusa all’atto dell’aggressione». «Inoltre – concludono i dirigenti – è stata veramente una vergogna che a fine match dirigenti e giocatori siano stati costretti a rimanere per oltre un’ora chiusi in campo, per poi essere scortati sino a Maglie dai carabinieri, perché la tifoseria di casa intendeva aggredirci, dopo i danni provocati al pullman».
Il presidente della Stella Pantaleo Gianfreda smentisce che sostenitori della sua squadra abbiano tagliato le gomme del bus del Marittima. «Un’autentica fandonia, secondo quanto mi ha confermato il comandante dei Carabinieri di Collepasso. Oltretutto, data la massiccia presenza di forze dell’ordine, il gesto sarebbe stato impossibile». «Respingo l’accostamento di questi fatti al nome della Stella del Colle».

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Di seguito il testo integrale del comunicato inviato, lunedì 30 aprile, dalla Stella del Colle alla Redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di Lecce.
 
Oggetto: smentita.

In merito al sottotitolo “La Stella del Colle attende i rivali sugli spalti e qualcuno taglia una ruota del bus” e alla notizia riportata nella breve cronaca della partita di Seconda Categoria Usd Collepasso-Marittima, secondo cui al “pullman della compagine ospite è stata tagliata una gomma”, apparso nell’odierna cronaca sportiva provinciale, ho il dovere di comunicare che la notizia è destituita di ogni fondamento.
Un’autentica “fandonia”, secondo quanto mi ha confermato lo stesso comandante della Stazione dei Carabinieri di Collepasso.
Oltretutto, data la presenza massiccia delle Forze dell’ordine a tutela della sicurezza pubblica e per prevenire eventuali incidenti, l’insano gesto sarebbe stato materialmente impossibile. Erano, infatti, una quindicina i carabinieri di Collepasso e della Compagnia di Casarano presenti.
Respingo, inoltre, l’infelice, capzioso e “cubitale” accostamento dell’infondata notizia al nome della Stella del Colle.
Mi auguro solo che la notizia sia stata un semplice equivoco e che non sia stata volutamente “costruita” e “passata” al giornale da qualche “interessato” soggetto per fini abietti e per danneggiare il buon nome e l’onore della società che rappresento. In tal caso, non esiterei un attimo a difendere l’immagine della società nelle sedi appropriate.
Pertanto, prego codesta Spett.le Redazione, nel rispetto delle normative sulla stampa, a smentire la notizia e a riportare tale smentita con eguale evidenza e titolazione.
Ringrazio e saluto cordialmente.
Il Presidente
Dott. Pantaleo Gianfreda