La Gazzetta intervista Ivan Paterlini, allenatore della Stella del Colle
4 Febbraio 2012Spread the love
La Gazzetta del Mezzogiorno: “Minervino, Marittima e Stella del Colle, al comando del girone D, si contendono la leadership assoluta per il salto diretto. Parlano i tre tecnici”
Giovedì scorso la Gazzetta del Mezzogiorno ha pubblicato, nella cronaca sportiva provinciale, oltre la notizia della squalifica del giocatore Usd Ivan Caricato per cinque anni, tre articoli dedicati alle tre squadre di Seconda categoria in testa nel girone D sotto l’occhiello: “Minervino, Marittima e Stella del Colle, al comando del girone D, si contendono la leadership assoluta per il salto diretto. Parlano i tre tecnici”.
Di seguito l’articolo di Daniele Greco che riguarda la Stella del Colle con l’intervista a mister Ivan Paterlini.
“Nella corsa a tre per la promozione diretta in Prima categoria, la Stella del Colle è decisa a recitare un ruolo importante fino alla conclusione del torneo. Lo dicono i numeri, lo conferma la qualità dell’organico che la società ha messo a disposizione del mister. Ed ovviamente lo afferma Ivan Paterlini, il direttore di un’orchestra che da una stagione e mezza (tutto il campionato di Terza dello scorso anno ed il girone di andata di Seconda di quest’anno) viaggia nei quartieri nobili delle graduatorie. «E’ una lotta avvincente fra tre squadre che hanno dimostrato di valere i posti he attualmente occupano – dice il tecnico reggiano da anni trapiantato a Collepasso – Ma dalla contesa non escluderei a priori l’Andrano – aggiunge Paterlini – squadra che può tranquillamente colmare l’attuale gap di sette punti dalla vetta e sperare come noi, il Minervino ed il Marittima di ottenere la promozione senza ricorrere ai play off».
Come andrà a finire la disputa in uno dei tornei più combattuti degli ultimi anni? Paterlini non ha dubbi. «Tutto può ancora succedere perché ci sono ancora in programma gli scontri diretti. Comunque più che il fattore campo, alla fine saranno determinanti la carica agonistica che ciascuna squadra saprà dimostrare, la qualità del proprio gioco e l’aspetto mentale e psicologico».
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