La Stella del Colle gioca a Scorrano contro il Ludo

5 Maggio 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Un’incredibile e assurda decisione del Giudice Sportivo, contro la quale è stato già inoltrato ricorso alla Commissione Territoriale Disciplinare, ha privato la Stella del Colle del suo diritto a svolgere l’ultima partita di campionato alla presenza del proprio pubblico.
Si riprenderà, comunque, a breve per lo svolgimento delle partite di play off, il cui diritto la Stella ha già guadagnato da molte domeniche, dopo essere stata in corsa, sino alla sfortunata e penalizzante partita di Marittima, per vincere il campionato e passare direttamente in Prima categoria.
La partita sarà giocata “a porte chiuse”, per decisione del Comitato regionale, presso il Campo di Scorrano, domenica 6 maggio, alle ore 16.30. Per regolamento saranno ammessi solo “un massimo di 30 tesserati”.
Il Giudice Sportivo ha respinto, per mere questioni formali, il ricorso della Stella per la partita di Marittima del 25 aprile e quello del Marittima per la partita con l’Usd del 29 aprile, confermando entrambi i risultati. Per quest’ultima partita, però, invece di penalizzare l’Usd, che, ai sensi delle normative sportive, aveva la responsabilità di garantire l’ordine e la sicurezza del Campo, ha incredibilmente penalizzato… la Stella… per presunte responsabilità di suoi “sostenitori”!
Una decisione assurda (oltre che un precedente pericoloso), considerato che la Stella, a differenza dell’Usd e di altre compagini calcistiche locali, balzate ripetutamente in questi mesi “agli onori delle cronache” per gravi fatti e comportamenti, non si è mai resa responsabile di fatti disciplinari indecorosi o di turbativa dell’ordine pubblico né ha mai subito multe o contestazioni da parte degli Organi competenti per comportamenti lesivi nemmeno da parte dei tifosi.
Al di là delle vergognose e strumentali prese di posizione di inverecondi “avvoltoi”, compreso qualche “assassino” dello sport collepassese, la Stella del Colle, nel corso delle sue partite casalinghe, ha sempre assunto comportamenti di assoluta fermezza e prevenzione, per salvaguardare l’ordine pubblico e ha sempre condannato, come condanna, episodi di violenza, subendo anche contestazioni da parte di qualche ultras.
A differenza di altre squadre locali, ivi compresa quella dell’inconcludente e patetico “delegato alle Attività sportive”, non sono mai successi incidenti significativi o “mazzate” o quant’altro di vergognoso (per lo sport e per Collepasso) quando la Stella ha giocato in casa.
Dovrebbero, pertanto, vergognarsi questi “avvoltoi”, guardare “in casa loro” e ai vergognosi atti delle loro squadre, pensare realmente agli interessi di tutto il calcio collepassese ed essere orgogliosi di avere una squadra, la Stella del Colle, che ha ridato onore e dignità al calcio collepassese, risvegliato la partecipazione di tanti cittadini e aggregato tanti giovani sportivi, arrivando in vetta alla classifica nel suo primo anno di Seconda categoria e ancora in corsa per la promozione in Prima.
… o forse è questo che “fa male” a questi squallidi personaggi?!?
Pensasse il disastroso ed inetto Felline, dopo un anno di fallimentare “gestione” amministrativa, a sistemare un campo sportivo ormai “abbandonato a se stesso” e che rischia di deteriorarsi anzitempo, non solo per gli infamanti ed esecrabili atti di chi ha lanciato in campo bombe carta durante la partita di domenica scorsa, ma, soprattutto, per l’”ordinaria follia” di chi, invece di amministrare e risolvere i problemi, istiga all’odio e alla violenza e scrive “follie”, votandosi al “suicidio” morale, politico e amministrativo.
Mi chiedo e chiedo pubblicamente:
Dov’erano domenica scorsa i Menozzi, i Felline, i Mastria e tutta l’inconcludente “banda” che amministra Collepasso?!?

Cosa hanno fatto e cosa facevano, domenica scorsa, per prevenire ed evitare il succedere di gravi e “vergognosi” fatti???

Sono costoro, cattivi amministratori, incapaci ed inetti, i primi a doversi vergognare e i primi responsabili dei tristi fatti di domenica scorsa!!!
… e, se ci riescono, comincino a dimostrarsi veramente “sportivi” e rappresentanti di tutta la comunità, compresa quella parte che li “onora”, senza alcun loro merito e nonostante i loro boicottaggi, di avere a Collepasso una squadra come la Stella!!!

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Pantaleo Gianfreda
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