“Deforestazione” scolastica: l’ultima boutade di un sedicente “comunista” al servizio di Menozzi

Consiglio, pertanto, all’incauto “burattino” di chiedere al “burattinaio” di procuragli e fare copia del progetto approvato dalla precedente amministrazione e lo invito, al contempo, di farsi fare copia della Deliberazione della Giunta comunale n. 177 del 28.12.2012 “Lavori di manutenzione edifici pubblici. Atto di indirizzo. Autorizzazione alla spesa”. Forse, leggendola con la dovuta attenzione, riuscirebbe a capire che, stavolta (come altre), il suo “burattinaio” gli ha fornito notizie improprie che gli hanno fatto, ancora una volta, scrivere “balle” stratosferiche sul suo sito.

E’, infatti, la n. 177 del 28.12.2012 la delibera “menozziana” che  approva, come recitano gli allegati, il “taglio di n. 165 alberi di cipresso posti lungo il perimetro della scuola”, prevedendo la “modica” spesa di ben “€ 5.000,00” (!!!) con soldi del bilancio corrente, non certo con i finanziamenti nazionali PON (finanziamenti derivanti, comunque, da fonti comunitarie) previsti dal progetto approvato dalla precedente amministrazione.

Già solo la prevista fonte di finanziamento dell’intervento (dal bilancio corrente del Comune e non da finanziamenti nazionali, come prevedeva la delib. 218/2010) dovrebbe far capire al “burattino” la stima che ha di lui il suo “burattinaio” e il modo in cui “se lo gioca come e quando” vuole.

Gli anticipo che “la strage” degli alberi viene annunciata in delibera con una motivazione “fantozzesca” (o “menozzesca” che dir si voglia, che poi è la stessa cosa!). E’ prevista (ed è stata attuata), infatti, secondo quanto scritto negli allegati approvati dalla delibera G.C. 177/28.12.13, “l’estirpazione delle radici dei cipressi” perché “stanno compromettendo la condotta perimetrale dell’impianto antincendio posto a ridosso delle recinzione ai piedi degli anzidetti cipressi”… Non sappiamo se ridere o piangere per questa motivazione… ma questa è!!!

Normalmente, non rispondo quasi mai alle tante “balle” di quel sedicente “comunista” al servizio di Menozzi. Sarebbe come “maramaldeggiare” o “sparare ad un passero solitario”!!! Se lo faccio ora, in prossimità delle elezioni politiche del 24-25 febbraio, è solo per “mettere in guardia” quei pochi che “si bevono” ancora certe incredibili “pagliate” e “menozzate”.

Permettetemi, però, una piccola “soddisfazione” personale ricordando (e documentando) a quel “rivoluzionario” quanto scriveva di suo pugno, nel “lontano” 2006, in una dedica a me indirizzata su un suo non disprezzabile libretto dialettale.

Lo ringrazio per quelle “antiche” parole!!! Mi chiedo, però, come mai sia possibile che “il migliore” (bontà sua!!!) di allora, “soprattutto – a suo dire – quando fai l’amministratore”, sia improvvisamente diventato, ai suoi occhi, il peggiore… che il “mistero” sia racchiuso in qualche “urna” nascosta sotto qualche “cozzo”?!?

Mutuando il titolo di quel libretto, non c’è che dire… “nc’era na fiata a Culupazzu … nu comunista…”… che ora non c’è più, annichilito dai suoi odi personali e dalle sue frequentazioni reazionarie!!!

Un po’ di serietà personale e di coerenza politica non guasterebbero certamente al sedicente “comunista” e, soprattutto, al suo estimatore Menozzi, che, in barba alle reprimende anticomuniste del suo amato Berlusconi, collabora, utilizza e strumentalizza certi “comunisti” per “fare la guerra” – tutti insieme appassionatamente! – al centrosinistra… Come è caduta in basso certa “pseudopolitica” collepassese!!!

Pantaleo Gianfreda

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