Una buona notizia dal Sussex (GB) per un giovane collepassese
30 Marzo 2013Dopo la Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Torino, Andrea Lagna, figlio di Giuseppe, collaboratore di questo sito, ha conseguito il Dottorato di ricerca nel Dipartimento di Relazioni Internazionali dell’Università del Sussex (Gran Bretagna), con la tesi dal titolo: “Deriving a normal country. Italian capitalism and the political economy of financial derivatives”.
Pubblico questa notizia per congratularmi pubblicamente con Andrea e i suoi familiari e, soprattutto, per cogliere l’occasione per salutare e augurare Buona Pasqua ai tanti e brillanti giovani, che hanno dovuto lasciare Collepasso e il Salento per trovare lavoro nel Nord Italia o in altri Paesi europei ed extraeuropei. Tanti di questi nostri giovani, spesso sconosciuti, si sono affermati o si stanno affermando lontano dal “tetto natìo”, sono fonte di giusto orgoglio per i loro familiari, ma anche di un doveroso “rimorso” per una comunità e un terra che non è riuscita e non riesce a valorizzare appieno le sue tante e brillanti risorse umane… Pensiamo per un attimo, nella festa di Pasqua – cioé nella festa della Resurrezione – se tutti questi ragazzi fossero nelle nostre comunità ad esercitare appieno le loro attività professionali e ad applicare il loro ingegno… sarebbe una vera “resurrezione”!!!
Auguri, ragazzi!
auguri Andre, auguri Fra. Un pò di colore 🙂
Brillanti i commenti di Dario e Francesco
Complimenti ad Andrea ed alla famiglia Lagna.
Sarà pur vero che Collepasso (leggi sud-Italia) non offra molti spazi per” …i brillanti giovani, che hanno dovuto lasciare Collepasso e il Salento per trovare lavoro nel Nord Italia o in altri Paesi europei ed extraeuropei…..” ma magari queste eccellenze si sono potute affermare o si stanno affermando proprio per il terreno fertile che hanno trovato nel loro migrare. Una pianta cresce e matura anche in base al terreno che ha attorno. Non è provato che gli stessi frutti sarebbero potuti maturare nel contesto dove sono nati. E se son frutti buoni alla lunga anche Collepasso ne avrà il suo beneficio. I talenti evangelici era peccato non farli fruttare. Forse è meglio considerarlo un investimento che Collepasso fa. Di nuovo un augurio alla fam. Lagna e a tutte le “famiglie Lagna” che possono andare fiere delle loro eccellenze in giro per il mondo. Dario
complimenti Andrea!!
La vita è fatta di traguardi più o meno importanti, alcuni più semplici da raggiungere, altri, come questo, di più difficile attuazione. Congratulazioni ad Andrea e auguri al Maestro Lagna e Famiglia. Antonio L.
Ciao Pantaleo,
sei proprio sicuro che Collepasso voglia che i suoi ragazzi rimangano a Collepasso?
Un paese vecchio e culturalmente appiattito è molto più facile da governare per chi pesca il consenso nel favorucolo e nel clientelismo (solo che una volta i sindaci e l’arciprete le sistemavano davvero le persone: oggi le illudono e basta.).
Auguri al Compagno Andrea (so che saprà cogliere l’accezione più vera di questo appellativo e non quella deturpata degli ultimi decenni) e alla sua famiglia.
Io sono e mi sentirò sempre collepassese. Ma i miei sogni, i sogni dei miei coetanei, purtroppo, sono stati assassinati da persone squallide.
Pantaleo io godrò alla morte di alcune persone. E lo dico oggi, a Pasqua, fuori dalla retorica del “siamo tutti più buoni” e dall’ipocrisia che sui morti non si può che essere indulgenti.
No, quando certe persone moriranno io sarò contento. Perchè non c’è punizione terrena, purtroppo, per chi ha violentato una comunità (ovviamente non mi riferisco a nessuno degli amministratori degli ultimi vent’anni) e pretende di soggiogare migliaia di persone solo per arricchirsi in modo feudale. Non c’è punizione terrena per chi ha ucciso i sogni e le speranza di centinaia di ragazzi.
Ma la vendetta tornerà a Collepasso. E sarà colorata come non mai. Non so quando, non so come, ma ci sarà qualcuno (forse è già nato il giovane di domani che farà rinascere il paese) che riaccenderà la scintilla della vita, della discussione, del confronto, del credere che il benessere di ognuno si costruisca da quello di tutti.
Vergogna a chi ha mortificato tante menti.
Collepasso è di chi la ama. Di chi ne ha coltivato la terra, di chi ha lavorato nelle miniere del Belgio, di chi si è fatto chiamare “Italiano Cingalo” nelle baracche di Marcinelle, di chi si è bruciato le mani con il tabacco per far studiare i figli. Collepasso è di chi oggi è in giro per il mondo e quando gli chiedono da dove viene risponde sempre: “Di Collepasso”.
Buona Pasqua e buona Pasquetta a tutti.