Ancora una giovane vittima nell’estate collepassese: Nico Perrini, 27 anni, muore in un incidente
18 Agosto 2013
Ancora una tragica notizia… ancora una giovane vittima nell’assolata estate collepassese. Come in quasi tutte le precedenti estati… Sembra, ormai, una vera e propria maledizione…
Nico Perrini, 27 anni, è deceduto in un tragico incidente all’altezza della rotatoria in costruzione all’uscita di Collepasso, verso la strada per Galatina.
Nico, figlio dell’amico Silvano e di Rita Moscara, era sposato con Daiana Paglialonga e padre di una bimba di pochi mesi.
Il giovane pare abbia perso il controllo dell’auto che guidava, una Peugeot 206, ribaltandosi. Con lui viaggiava anche il cugino Fabio Moscara, che per fortuna è rimasto illeso.
La comunità collepassese si stringe commossa e addolorata attorno alla giovane moglie e alla figlioletta, ai genitori, alla sorella e a tutti i familiari.
Io sono un automobilista; ed, essendo un automoblista, sono sempre, costantemente, incazzato come una bestia.
Quello lì è un rondò proprio da bestia.
E, poi, macchè rondò.
Venivo a mezzanotte, da mille e oltre chilometri; stanco, logicamente; e mi è toccato di partecipare ad una… gimkana.
M’è andata quasi bene; mi meritavo una coppa, sempre meglio di un mazzo di fiori.
Ma dove ca… hanno studiato questi qua?!
ricordiamo Nico per il suo sorriso e la gioia di vivere, la simpatia , la cordialita’.
ci manchera’ la sua visita giornaliera a ritirare i pacchi
la ditta bisaf
CIAO NICO!! collepasso nn ti dimenticherà mai!! proteggi da lassu la tua famiglia dandogli coraggio per affrontare i giorni e la vita futura senza di te!! condoglianze alla famiglia!
Ci uniamo vivamente al dolore della famiglia Perrini. Ciao Nico.
R. I. P. Nico
Mi unisco al dolore dei familiari per una perdita così tragica. Nessuno però che parla di eccesso di velocità, disattenzione…. tutta colpa della strada. Eppure la rotonda è segnalata per tempo e illuminata, i lavori in corso sono segnalati e la strada era comunque conosciuta dalla vittima. Fatalità, tragica fatalità.
Le nostre condoglianze più sincere. siamo molto tristi e vi auguriamo forza e fede in questo momento cosi scuro.
Nicole & Riccardo Del Vecchio
In questo momento di forte dolore che ha colpito la vostra famiglia vi siamo molto vicini e vi porgiamo le nostre piú sincere condoglianze alla famiglia Paglialonga.
Il problema delle rotatorie non sono solo gli incentivi che arrivano per costruire, ma altri incentivi chiamati in altro modo che fanno si che queste rotatorie sono l’affare del secolo. Fino a quando c’è molti che si ingrassano sulla vita di altri c’è poco da fare. Vi accontenterete di qualche intervento palliativo che a nulla varrà la vita di una persona.
Non è il momento adatto a fare critiche però quella rotatoria fà schifo, anche a bassa velocità si corrono rischi, è troppo stretta nelle curve c’è sempre il rischio di sbattere sul cordolo di cemento…. tutto questo per incentivi…. io ho visto l’incidente è mi sono sentito malissimo mi unisco con il cuore ai familiari. Riflettete non è ancora finita.
Mi allego al commento di Gianluigi Antonaci ribadendo che quella rotatoria com’è allo stato attuale è pericolosissima,tra l’altro io personalmente faccio quella strada almeno 2 volte al giorno in vari orari e dal primo giorno inizio lavori mi rendevo conto che addirittura segnalavano sull’asfalto la gareggiata di transito in giallo(che va bene) ma a zig zag, mi sembrava fare dello slalom.Per me era un qualcosa di incredibile,non credevo ai miei occhi ma pensavo che non fossi competente della situazione,ma oggi questo è il risultato.Spero che ci siano dei responsabili e che paghino anche con la galera.Adesso mi rivolgo all’amico Pantaleo chiedendo il suo parere e l’intervento per questa maledetta rotatoria.Le mie più sentite condoglianze all’amico Silvano Perrini,all’amico Michele Paglialonga e alle rispettive famiglie.
È difficile, in momenti così particolari della vita, Trovare parole che non siano di rito. Vi sono affettuosamente vicino per la prematura scomparsa del vostro caro Nico.. Alle famiglie Perrini e Paglialonga… sentite condoglianze
Sentite condoglianze ad tutte e due le Famiglie Perrini e Paglialonga. Geserina & Heinz Schwarzenbach – Del Vecchio
Affranto mi stringo alla famiglia Perrini-Moscara.
Il dolore si mescola alla rabbia perchè avvertivo la pericolosità di quella rotatoria. Forse non è il momento di polemiche ma ugualmente, per rabbia ed impotenza, riaffermo il concetto che quella rotatoria, anche eventualmente conclusa con illuminazione straordinaria e ben segnalata (oggi cantiere aperto e sospeso per ferie di ferragosto!, mal illuminato e segnalato), risulta essere una rotatoria ad imbuto mortale perché la “canalizzazione” forzata con cordoli di carreggiata altissimi, in curva, fa si che anche a bassa velocità una qualsiasi distrazione ti porta all’incappottamento. Faccio notare a chi di dovere che l’incidente ha coinvolto persone di Collepasso, che probabilmente ben spevano, tra l’altro, di questa variazione. Si nota subito che questa è una rotatoria forzata, insufficiente come diametro, per una strada di tale viabilità. Il mio rancore è nel fatto che per far meglio ed evitare un preesistente pericolo ne hanno fatto uno con potenzialità nefaste ancor maggiori. E questi sono i fatti!
Ribadisco, come in altra sede, che proprio perché vi erano lavori in corso, doveva questa maledetta rotatoria essere resa visibile doppiamente, anche con bande rumorose o quant’altro (per invitare ad abbassare la velocità è spesso efficacissimo il “visualizzatore elettronico” di velocità, non necessariamente autovelox, utile solo per fare cassa comunale).
Oggi piangiamo la vita di un giovane padre! Come ieri di altri amici ed amiche vittime di incidenti spesso dovuti a trascuratezza, irresponsabilità, incompetenza di altri. Non si dia sempre la colpa alla velocità. Se questa talora è una concausa non si mascheri la verità sulle responsabilità di chi dovrebbe operare con professionalità in ambito della viabilità pubblica, nella scelta delle soluzioni e nei modi della loro attuazione. Questa tragica di oggi ne è un esempio, forse causata non certo da volontà malvagia di alcuno, ma forse da troppi compromessi “tecnici” e poco coraggio da una parte, e altrettanta poca volontà dall’altra, di espropriare ed allargare raggi, incidenze e quant’altro per costruire una rotatoria più scura ed efficace (il curvone della morte maledetto della Collepasso-Maglie ne è esempio!). Non ultimo tempi e modalità di attuazione più opportune e sicure!
Perché ciò non accada più, perché il senso civile accresca, perché le coscienze si illuminino!
Gianluigi Antonaci
sentite condoglianze alle famiglie
Con profondo dolore e commozione ci stringiamo alla famiglia Perrini e Paglialonga per la tragica perdita! Ciao Nico!
Fam. Paglialonga Alessandro