Cappella cimiteriale del giovane Maurizio Romano: la famiglia scrive al Sindaco e chiede giustizia

14 Ottobre 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Lett. Luigi RomanoI lettori ricorderanno la meschina e vergognosa decisione dell’Amministrazione comunale di discriminare, pochi mesi, una famiglia di Collepasso nella realizzazione dei lavori di pavimentazione con asfalto di alcuni tratti dei vialetti dell’area di ampliamento del Cimitero comunale, dove sono state costruite in questi ultimi anni cinque Cappelle private. Tutte servite dalla nuova pavimentazione, eccetto una: quella che conserva i resti mortali del giovane Maurizio Romano, deceduto in un tragico incidente nell’agosto 2008.

I motivi della discriminazione sono noti: riguardano una ignobile ritorsione verso la famiglia Romano per motivi politici.

Nessuno avrebbe mai osato pensare che gli attuali amministratori di centro-destra fossero così abietti da prendersela con i morti per vendetta e ritorsione politiche. Una dimostrazione di quanto sia “profonda” e “vera” la loro fede e il loro rispetto verso i basilari principi e comandamenti cristiani, che ipocritamente predicano!

La vicenda ha suscitato scalpore nell’opinione pubblica ed è stata resa nota anche in un pubblico comizio e su questo sito (“I dispetti e le ritorsioni dell’empia Amministrazione Menozzi verso i cittadini e persino verso i… morti!”) e si riteneva che l’Amministrazione avrebbe immediatamente ovviato a questa clamorosa ingiustizia. Invece, Menozzi e i suoi collaboratori non hanno nemmeno avvertito la sensibilità in questi mesi di chiedere scusa e realizzare i lavori di asfalto nella piccola fascia antistante la Cappella della famiglia Romano.

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I genitori di Maurizio, dopo aver atteso inutilmente un intervento riparatore dell’Amministrazione, hanno, pertanto, deciso di interessare della vicenda un legale e, pochi giorni fa, hanno inviato una lettera al Sindaco.

Nella missiva, dopo un’articolata premessa nella quale, tra l’altro, rilevano di aver “provveduto con enormi sacrifici alla realizzazione della predetta edicola funeraria ed avendo diritto, come tutti gli altri concessionari, ad accedere alla loro cappella in tutta sicurezza”, chiedono all’Amministrazione “di voler provvedere con somma urgenza ai lavori di pavimentazione con asfalto del vialetto antistante la cappella dai medesimi realizzata sul lotto n.2 nell’area di ampliamento del cimitero comunale, al fine di consentire un agevole e sicuro accesso alla stessa”.

Ci auguriamo che il Sindaco e l’Amministrazione facciano senza indugio il loro dovere!

Lett. Luigi Romano


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Pantaleo Gianfreda