E promozione fu! Le “lunette” della Luna Blu in Prima divisione

2 Luglio 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Luna Blu 2 div.Una personale e doverosa premessa.

Devo chiedere pubblicamente scusa per non aver riportato su questo sito nei tempi dovuti (cioè, a fine maggio) uno straordinario evento sportivo, che ha visto la promozione in Prima divisione delle ragazze della Luna Blu dopo uno esaltante campionato in Seconda, condotto sempre in testa alla classifica.

Tutti le chiamano “lunette”, essendo tutte giovanissime fanciulle collepassesi che fanno “sognare sotto la luna” (in campo e fuori!), per distinguerle dalle colleghe “più grandi” della multiforme Luna Blu, che hanno onorevolmente svolto il campionato di serie C, piazzandosi al 4° posto nella classifica finale.

Chiedo scusa alle ragazze, ai due mister, alla società. Per “riparare” a questa imperdonabile svista, sento il dovere di pubblicare di seguito, nonostante sia già trascorso oltre un mese dall’ultima e decisiva partita, l’articolo di mister Fabio Ferrari, che riprendo dal sito internet della Luna Blu, riguardante la cronaca dell’ultima partita e della vittoriosa promozione.

Bravissime, ragazze! Bravissimi mister Katia e Fabio! Congratulazione alla società!

Collepasso è orgogliosa di voi e vi augura grandi risultati anche nella Prima Divisione. (Pantaleo Gianfreda)

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2° gara play off – PALLAVOLO SALVE – LUNA BLU COLLEPASSO 1-3

Partita importante per l’accesso in prima divisione  

Presa visione dei parziali e del gioco fluido ed eccellente che ha contraddistinto la squadra nella partita disputata in casa contro il Salve lunedì 20 Maggio 2013, sabato ci si aspettava di vivere la stessa magia, ma per vari motivi questo non succede.

Il ritrovo della squadra era stato disposto per le 16:45 con relativa partenza per le ore 17:00, ma forse per un caso del destino le lunette partono in ritardo, alle ore 17:15 e senza il mister (per motivi di lavoro).

La giornata sembra essere partita con il piede sbagliato, e si giunge a destinazione alle 17:45. Nel momento forse più importante per tutta la squadra, ossia quello del riscaldamento, vengono tralasciati gli esercizi dedicati alle articolazioni e gli esercizi con elastici, considerati importanti per giungere in campo al massimo della forma fisica. Si decide, pertanto, di passare subito ai palloni, ma nel frattempo si nota che qualcosa non va. La sicurezza e la scioltezza che ha contraddistinto le lunette per tutte le partite, iniziava a vacillare.

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Si comincia con il primo set e la squadra si dimostra assai lenta e macchinosa nel gioco. Tuttavia, si intravedono buone giocate ma anche molti errori causati, in parte, da un campo abbastanza scivoloso. Il Salve reduce dalla partita precedente, ha dimostrato di aver studiato le giuste mosse per mettere la squadra in difficoltà, riuscendo bene nell’intento di non far passare gli attacchi del nostro opposto.

Nonostante ciò, si riesce ugualmente a raccogliere punti preziosi, grazie al contributo dei centrali e degli attaccanti laterali, mischiando palle appoggiate sul lungo linea a palle corte, riuscendo a mettere in difficoltà l’avversario. In questo modo termina il set, con un parziale di 20-25 per le lunette.

Quando tutto sembra procedere nel modo giusto, ecco che, come nella gara d’andata gli errori in campo aumentano e la squadra avversaria ne approfitta per ricaricarsi in forza e coraggio, riuscendo a raccogliere punti importanti.

Si cerca pertanto, di arginare gli errori in battuta inserendo vari elementi e cercando di forzare l’attacco, ma nulla è valso visto che ormai il divario tra le due squadre è ampio e il set termina per 25-21 per il Salve.

La vera arma è la caparbietà e il senso di gruppo, che si percepisce all’interno della squadra. Quindi coscienti degli errori commessi e pronte a combattere duro, il gruppo si avvia ad iniziare il 3° set. Da subito si intravede la cattiveria che ha accompagnato le lunette dall’inizio del campionato e, punto dopo punto, inizia a farsi strada il divario di punti tra le due squadre. Ma le difficoltà non sembrano essere terminate, l’infortunio del centrale del Salve crea un senso di appagatezza nella testa delle ragazze della Luna Blu, che permettono così agli avversari di raggiungere la parità, rimanendo ferme sul 16-16. Ma questo non è ciò che vogliono le lunette, che determinate a vincere, tornano nuovamente con i piedi a terra, riuscendo a conquistare il terzo set per 25-19, grazie ad alcuni cambi in attacco e aggredendo le avversarie in battuta.

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Il 4° set è quello decisivo. La squadra inizia a vedere vicino il traguardo della promozione in prima divisione. Ma come ben sappiamo, la pallavolo più di ogni altro sport è imprevedibile”, si dice che la “palla è rotonda” ma nonostante ciò, nell’ultimo set, io la palla la vedo sempre “quadrata”.

Coscienti che dipende tutto da noi, si chiede all’intera squadra di compiere l’ultimo sforzo. Sugli spalti si intravede il nostro cameraman sudare e cercare di mettere a fuoco l’obiettivo della videocamera (ha problemi con la vista), affianco il nostro supporter che asciuga il sudore e gli dice “stia CALMO” e si intravedono alcuni genitori che incitano e dimostrano il loro tifo strappandosi addirittura i capelli (scherzo).

Il set come ormai consuetudine inizia a favore delle lunette che, consapevoli del loro potenziale, iniziano ad aggredire l’avversario e con la danza dei cambi riescono a chiudere il set per 20-25 a nostro favore.

FINALMENTE SIAMO LIBERI DI URLARE: “SIAMO IN PRIMA DIVISIONE!”

BRAVE RAGAZZE E BRAVA MISTER KATIA!!! E grazie a tutti coloro che ci hanno supportato fino alla fine del campionato.

Giulia Filograna e Simona Santoro = I direttori d’orchestra hanno saputo smistare palloni con una precisione incredibile, facendo ubriacare l’avversario e nascondendo sempre il pallone. Con le mani fanno magie.

Morgana Greco = Il suo motto ”sono tutte mie”, è il libero in assoluto, è una certezza, nel suo raggio d’azione i palloni non cadono, la cosa importante è che non arrivino alti altrimenti sono guai.

Sara Fachechi = A vedere la sua altezza non credi possa trovarsi in prima divisione, è alta 1,90 e se la giornata è quella giusta: “spostati dalla traiettoria della palla se non vuoi che ti faccia una foto ricordo” ma lenta-lenta-lenta!

Marta Panico = La peperina del gruppo, urla sempre ma è l’energia in persona, mezzo campo è suo e anche se è in prima linea se potesse farlo, riceverebbe–palleggerebbe e dal suo palleggio attaccherebbe. In una parola “una potenza”.

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Marta Greco = Nel suo braccio ci sta un mirino che, se messo in funzione, fa cadere i palloni dove non immagini, se può evitare palla in ricezione lo fa senza disdegnare. Intelligente.

Martina Sindaco = In assoluto l’attaccante più forte, l’avversario deve pregare che non sia la sua giornata altrimenti conviene avvertire il 118. Rappresenta bene la vera ricezione e la difesa.

Sara Schirinzi = lei è il Braccio di ferro del gruppo. Fortunatamente non prende mai la palla in pieno, altrimenti in allenamento avrebbe rotto polsi e braccia a qualcuno. I suoi attacchi fanno paura a tutte specie al nostro libero.

Sara Fersini = Salta a muro insieme all’opposto ”di 1,90”, ma non capisci tra le due chi è la più alta. Il canguro della squadra. Quando le altre sono in difficoltà, palla su di lei e risolve tutto, alcune volte non ti rendi conto che sta in campo ”sssscccccciiii” non parla.

Rossella Rigliaco = Importante per tutto il campionato. Da laterale a centrale in una settimana senza nemmeno dire una parola, grazie a lei abbiamo conquistato un posto importante. GRAZIE da parte mia,  Rossella.

Martina Perrone = Il mister l’ha voluta nel suo gruppo ”di scalmanate”, poverina si è ritrovata a beccare palloni da tutte le parti senza mai dire ”ahia”. Ma non ha mollato mai gli allenamenti, sempre puntuale e precisa, è entrata a dare una mano in alcune partite. Brava e grazie, Marti.

Katia = Il MISTER. E’ lei che ha dato la cattiveria alle Lunette, parte importantissima del gruppo, con pazienza e impegno ha allenato caricando sempre le ragazze e ascoltando i loro problemi. E’ stata un aiuto importante nella crescita delle ragazze, una madre per tutte loro. Grazie Grazie Grazie, Katia.

Il mister = CIAO 

Mister Fabio Ferrari


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Pantaleo Gianfreda