La poetessa collepassese Irene Leo chiude il festival DauniaPoesia di San Severo (FG), sabato 20 aprile, ore 18.00

19 Aprile 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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IreneSarà la poetessa collepassese Irene Ester Leo a chiudere la terza edizione del Festival DauniaPoesia, sabato 20 aprile, alle ore 18.00, al “Caffè tra le righe” di San Severo (FG).

Per l’occasione la poetessa sarà accompagnata dal Maestro pianista Ilario Marra.

Irene Ester Leo e Ilario Marra eseguiranno un reading concerto di presentazione dell’ultimo libro della poetessa salentina, “Cielo”, pubblicato pochi mesi fa con la casa editrice La vita felice, con la prefazione di Davide Rondoni. 

La Gazzetta del Mezzogiorno, 19.4.2013

La Gazzetta del Mezzogiorno, 19.4.2013

dalla prefazione di Davide Rondoni a “Cielo”:

 Amo le poetesse esagerate, che hanno visioni anche se sbagliano versi, quelle che non cercano scuse e soprattutto quelle che non “fanno” le poetesse, ma lo sono irrimediabilmente, duramente.

 […] Irene E. Leo è di questa razza. Me ne accorsi un paio di anni fa. […]

 Ora torna con questo “cielo” addosso e davanti. E si conferma una delle voci migliori del ricco presente della poesia italiana. Perché spesso in questo libro – composito e lavoratissimo – il cuore balza leggendo. Libro di certo sentito dall’autrice come il suo più definito, il suo più radicale e maturo. La dote visionaria di Irene E. Leo è stata in questi anni affinata, liberata, e direi anche messa alla prova. Poteva deviare verso il patetico. Verso il troppo consueto orizzonte di tanta scrittura femminile concentrata sulle mappe del corpo o della rappresentazione amorosa. Qui invece la sua voce ha l’orizzonte ampio del vivente e una preda precisa: la gioia. […]

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 Le si perdona l’imperfezione perché essa è parte di una natura germogliante, capace di misurarsi in una sezione dedicata alla difficile auscultazione delle “armonie” mentre a quasi tutti i poeti appare più facile e necessario occuparsi delle disarmonie. Ma appunto, e ancora, una persona che cerca la gioia sa che nelle armonie – in quelle segrete, in quelle che chiedono di essere dette per manifestarsi – risiede la sua traccia più chiara. 

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nota biobibliografica di Irene Ester Leo:

 Irene Ester Leo nasce nel 1980 nella provincia di Lecce, dove vive. Laureata in Storia dell’arte moderna, è maestro d’arte (scultura e modellazione materie plastiche), critico d’arte, illustratrice.

 Ha pubblicato:

 Canto Blues alla deriva (Besa, 2006);

 Sudapest (Besa, 2009);

 Io innalzo fiammiferi (LietoColle, 2010) con prefazione di A. Anedda, Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata I^ Edizione 2010 – Città di Trebisacce – primo classificato;

 Una terra che nessuno ha mai detto (Edizioni della Sera, 2010) con prefazione di A. Leone;

 Cielo (La Vita Felice, 2012) con prefazione di Davide Rondoni.

 Sue poesie sono state pubblicate in diverse antologie, su importanti riviste letterarie nazionali e – tradotte in lingua spagnola e inglese, – su riviste internazionali.

 Collabora con il quotidiano «Il Paese Nuovo» per la pagina culturale.

 http://ireneesterleo.wix.com/luminous è il suo litblog

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nota biografica di Ilario Marra:

 Ilario Marra, collepassese, classe 1987 è cresciuto tra le altitudini di Chopin, le sue oscillazioni costanti tra aspetti lunari e bagliori più elevati, e la grandezza armonica di Bach e la sua voce oltrenatura, sublimata, sentita e avvertita come una creatura viva. L’esecutore/interprete è tramite emozionale delle derive appassionate del compositore stesso. Il suo modo di ”leggere” la musica lo porta a svelarsi in maniera graduale, attrarre chi ascolta senza impeto ma con grazia persistente è il suo dogma essenziale. E’ un maestro, con uno spirito denso di desideri e sogni, che ha saputo (e continua a farlo ogni giorno nel suo pregevole impegno con i giovanissimi soprattutto) creare momenti di incontro e confronto culturale e musicale qui, in questa terra sempre in fermento che è il Salento. Dopo la maturità scientifica, consegue la Laurea in Matematica presso l’Università del Salento con una tesi sulla Didattica e l’Epistemologia della Matematica, accede per merito all’Istituto di Alta Formazione Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto, dove supera l’esame per l’abbreviazione degli studi e si diploma in Pianoforte, con la guida della Prof.ssa Paola Di Somma, a sua volta perfezionatasi con il Maestro Renzo Silvestri presso il Mozarteum di Salisburgo. All’età di 15 anni, fonda il concerto di Natale dal titolo “Laude Natalizia”, che ha ormai raggiunto la sua decima edizione. All’età di 20 anni, fonda la Bach Music Academy, http://www.bachmusicacademy.it/ accademia della cultura operante nel Salento nell’ambito della formazione musicale, scientifica, umanistica ed artistica. A 21 anni, fonda il concerto “Melodie di una Notte di Mezza Estate”. Premiato in concorsi nazionali di musica, si esibisce al pianoforte sia come solista sia come componente di formazioni da camera e dirige ensembles strumentali e vocali.

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 Svolge il ruolo di giurato in concorsi di musica locali, nazionali e internazionali ed è autore di articoli di carattere scientifico-didattico e artistico, pubblicati su riviste locali e internazionali.

 Attualmente è presidente e docente della Bach Music Academy (dove insegna Pianoforte, Teoria Musicale, Solfeggio e Matematica), direttore del Coro “Le Voci del Cuore” e docente di matematica presso scuole statali di ogni ordine e grado nell’ambito dei corsi per la valorizzazione delle eccellenze, finanziati dall’Unione Europea. I suoi allievi sono premiati nei concorsi di musica nazionali e internazionali e superano brillantemente gli esami presso i Conservatori di Musica di Stato.


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Pantaleo Gianfreda