La Stella perde immeritatamente per 3-1 a Porto Cesareo. Risultato penalizzante e falsato
5 Dicembre 2013
La sconfitta della Stella per 3-1 nell’odierno recupero di Porto Cesareo è un risultato assolutamente penalizzante ed estremamente falsato dall’andamento del gioco.
La Stella, in svantaggio già al 2’ minuto del primo tempo, dopo un momentaneo sbandamento, ha saputo reagire con forza e carattere e, se fosse stata aiutata dalla fortuna (e, per la verità, se ci fosse stato un arbitro più all’altezza della situazione…), avrebbe potuto concludere l’incontro con una meritata vittoria o, almeno, con un pareggio.
Invece, al 15’ pt, un arbitro molto deludente e confuso assegna al Porto Cesareo un inesistente rigore che porta i locali sul 2-0. Nonostante ciò, la Stella dimostra grande volontà di superare lo svantaggio e nei minuti di recupero del primo tempo riesce ad accorciare le distanze con rete di Checco Marra su passaggio di Luca Giaffreda. Il recupero si era reso necessario per la lunga sospensione dovuta all’infortunio al nostro Antonio Blaco, che, al 15’, è costretto ad uscire dal campo e viene sostituito da Marco Romano.
Checco Marra, autore del gol, e, sullo sfondo, Luca Giaffreda
Il secondo tempo è tutto di marca “stellare”. Il Porto Cesareo, inizialmente baldanzoso nei primi 20 minuti del primo tempo e sempre scorretto nel corso dei 90 minuti di gioco, diventa improvvisamente timido e confuso ed è costretto a subire l’azione della Stella. Al 2’ minuto, mentre Luca è pronto ad insaccare in rete per il meritato pareggio, l’arbitro fischia incredibilmente il fuorigioco “su chiamata” dei locali. L’incontro si incattivisce spesso per responsabilità dei giocatori locali, in particolare dell’11, che non riescono a “digerire” il gioco della generosa Stella, smaniosa di pareggiare e vincere. A farne le spese, però, è il nostro Salvatore Specchiarello, che, a seguito di un ulteriore intervento scorretto (e da espulsione) di un giocatore cesarino, protesta duramente con l’arbitro e, al 10’, viene espulso. Al 15’ Alessio Aloisi, neoacquisto della Stella insieme con Pierpaolo Trianni (ambedue provenienti dal Galatone), tira alto a pochi metri dal portiere. La Stella continua a giocare e a premere sotto porta avversaria sino alla fine, ma non riesce mai a concretizzare l’agognato pareggio. Nell’ultima occasione e a pochi secondi dalla fine dell’incontro, in pieno recupero, tutta la Stella, compreso il portiere, è nella metà campo avversaria nel disperato tentativo di pareggiare su punizione. Il rimpallo favorisce, però, un giocatore locale che da metà campo infila la sguarnita porta ospite con una palla lenta e beffarda, nonostante il generoso tentativo di due nostri difensori di bloccare la sua entrata in porta.
Alessio Aloisi e Pierpaolo Trianni, i due nuovi centrocampisti della Stella
Nonostante l’assenza di numerosi titolari (gli squalificati Biagio Fattizzo e Matteo Mariano, l’infortunato Francesco Vellitri, Stefano Gianfreda, ecc.) e nonostante avesse giocato per quasi tutto il secondo tempo in soli dieci uomini, la Stella esce a testa alta dal Comunale di Porto Cesareo e, ripeto, il risultato non fotografa per niente il reale andamento dell’incontro.
Finisce, infatti, con la beffa finale del 3-1 un incontro che la Stella non meritava assolutamente di perdere e che il Porto Cesareo, distintosi per scorrettezze, minacce e provocazioni (pur con la lodevole eccezione di qualche suo dirigente), non meritava di vincere.
Peccato!
Tra tre giorni, domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, la Stella ha l’occasione di riscattarsi in casa contro il Ruffano, un incontro che non si può assolutamente perdere.
Forza ragazzi!
Libero da “altri” impegni, son riuscito a vedere per la seconda volta quest’anno una partita della Stella del Colle.
Con tutte le attenuanti da te indicate, caro Pantaleo, la squadra mi ha fatto un’ottima impressione.
L’arbitro ha commesso alcuni errori a nostro danno, che si evidenziano maggiormente, perchè anche i calciatori “stellati” (oltretutto in dieci per lungo tempo) pochi pericoli reali han procurato ai padroni di casa.
Insomma, gli elementi per una buona permanenza in Prima categoria sussistono.
Va fatto nel prossimo futuro un lavoro di amalgama e di gruppo per i nuovi ottimi “tasselli” arrivati.
Mister Greco saprà come fare.
Buon proseguimento e spero di poter rivedervi quanto prima.
Dimenticavo, qualche punticino fuori casa si dovrà prendere per forza, se non altro per sfatare la fama; alcuni anziani locali dietro di me ripetevano di noi “tantu quisti li punti li pijane sulamente a casa”.