L’eterno “vizietto” di Felline: riunioni a mezzogiorno per evitare di lavorare e farsi pagare ugualmente…

11 Gennaio 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Ancora una volta Luigi Felline, assessore delegato allo Spot(tanamento) totale di questa Amministrazione, ricade nel suo solito e vecchio vizietto, con l’avallo e la complicità di Menozzi.

Ancora una volta una riunione amministrativa viene convocata “su misura”, per permettere all’“eroico” ed “adamantino” sergente Felline un lungo “ponte” vacanziero regolarmente retribuito dallo Stato.

E’ stata, infatti, convocata per lunedì 14 gennaio, alle ore 11.00, la Commissione elettorale, di cui è membro Felline, per approvare l’aggiornamento dell’albo degli scrutatori. Una riunione che costituisce una semplice formalità che si esaurisce in pochi minuti, anzi in pochi secondi… giusto il tempo di far apporre alcune firme ai componenti della Commissione.

FellineEppure Felline & C., questo grande ed indefesso lavoratore pagato dallo Stato (cioè da tutti noi), se le inventa tutte per evitare di recarsi al lavoro, approfittando e abusando continuamente del suo ruolo amministrativo… d’altronde non è noto a tutti, vista anche l’inconsistenza amministrativa del soggetto, che egli stia in politica solo ed esclusivamente per fare i suoi interessi e trarne il massimo vantaggio personale?!?

La riunione poteva essere convocata a prima ora, alle ore 8.00 ad esempio… ma in questo caso Felline, secondo quanto prevede la legge, doveva poi recarsi al lavoro… oppure nel tardo pomeriggio, ma anche in questo caso il sergente doveva, comunque, recarsi al lavoro nella mattinata… Convocata, invece, alle ore 11.00, in un’ora posta esattamente a metà dell’orario lavorativo, l’indefesso lavoratore può aggirare le norme di legge ed evitare di recarsi al lavoro, tanto la giornata gli viene ugualmente pagata e riconosciuta come “lavorativa”. Normalmente, in questi casi c’è un noto aggettivo/sostantivo che qualifica questo tipo di soggetti sedicenti lavoratori… lascio a voi intuire quale…

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Il consigliere Vito Perrone, che fa parte della Commissione elettorale in rappresentanza della minoranza, avuto l’avviso di convocazione, ha inviato subito a Menozzi la seguente comunicazione: 

Riscontro la nota a Sua firma prot. n. Civ/164 datata 08/01/2013, recante la convocazione della Commissione elettorale comunale per lunedì 14 gennaio 2013, alle ore 11.00, per ribadire pari pari quanto già scritto esattamente un anno fa nella identica situazione.

Facendo seguito agli inviti, rivolti in altre occasioni, a tenere le sedute degli Organi politico-amministrativi in orario serale, Le chiedo di riconvocare la seduta magari anche in primissima mattinata. Ciò consentirà, terminate le brevissime operazioni di verifica dell’aggiornamento, di dedicarmi utilmente all’attività di docente.

Nell’ipotesi di mancato accoglimento della presente, preannuncio che non parteciperò alla seduta, essendo a quell’ora impegnato a tenere lezione ai miei studenti”.

Distinti saluti.

Il Consigliere comunale

Dott. Vito Perrone” 

Capiranno la lezione o questi “impuniti” senza pudore e onore persisteranno nei loro comportamenti scandalosi e immorali?!?


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Pantaleo Gianfreda