“Tra fede e sport, la conoscenza del territorio”: articolo di G. Lagna dedicato a Luigi De Matteis

Madonna del Perpetuo Soccorso, protettrice di Porto Cesareo, l’immagine più grande della raccolta (cm 17,5×23)

Può apparire, a tanti, pura eccentricità la realizzazione di una raccolta di “santini”, i Protettori dei Comuni e delle Frazioni della provincia di Lecce, recandosi in bicicletta a cercarli, nella loro versione originale, presso le rispettive Chiese.

Ed invece si è trattato di un fenomenale viaggio nella più affascinante tradizione salentina, fra religiosità popolare ed arte, tra fatica fisica e turismo.

Vien da dire un singolare connubio tra fede e sport, l’una benzina ideale a fornire il movente, l’altro stimolo fisico al partire, molto spesso da solo, per oltre tre anni, su due esili ruote, in un territorio che non finisce mai di stupire, per continuità e varietà di scoperte.

Raggiungere e sorprendere il vecchio parroco di quattro case e una campana, al primo mattino, attraverso tranquille strade interpoderali, assaggiando qua e là, sui muretti a secco, i frutti che nessuno più coglie.

E poi tornarsene a casa, custodendo con cura il prezioso reperto, tassello da accludere al progetto, che diventa un fascicolo sempre più voluminoso, fermandosi alla nota fontanella per un breve ristoro dalla calura agostana o per un cappuccino in un bar contro il vento di un dì pazzo di marzo.

Centinaia di dialoghi con sacerdoti e sacrestani di ogni età, centinaia di mani strette alla cortesia ricevuta, centinaia di “grazie e arrivederci”, in una rete fittissima di tragitti, stanno a dimostrare il profondo anelito dell’autore di simile intrapresa a vivere in fratellanza, semplicità, genuinità i propri giorni.

(A Luigi De Matteis, carissimo compagno di strada e uomo di scuola)

Giuseppe Lagna               

Pantaleo Gianfreda

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