Tragedia nel Salento. Muore in campo calciatore 34enne
28 Gennaio 2013SOLETO (LECCE) – Ancora una tragedia su un campo di calcio dilettantistico. La vittima è un uomo di 34 anni, Alessio Miceli, morto, molto probabilmente, per la rottura di un aneurisma durante la partita del campionato di Seconda Categoria fra la sua squadra, il Soleto, e il Corigliano.
La tragedia si è consumata al 40’ del primo tempo e in pochi secondi tutti gli spettatori hanno avuto contezza di quello che stava accadendo, perché Miceli si trovava in una zona del campo opposta all’azione di gioco. È subito quindi apparso strano che il giocatore uscisse dal rettangolo di gioco per avviarsi verso gli spogliatoi, probabilmente perché, avvertiti i primi segnali del malore, ha tentato di chiedere aiuto. Ma non ne ha avuto il tempo. Si è infatti accasciato quasi immediatamente a terra. In un primo momento si è pensato che si stesse allacciando una scarpa, perché è sembrato rialzarsi, ma quando è ricaduto nuovamente sul terreno, tutti hanno chiaramente percepito che stava accadendo qualcosa di grave.
La notizia ha precipitato nello sconforto l’intero paese. Alessio Miceli, figlio di un agente della polizia di Stato in pensione e di una casalinga, era sottufficiale dell’Aeronautica e prestava servizio nell’aeroporto militare di Galatina. Da diversi anni giocava al calcio nel ruolo di esterno offensivo nella squadra del suo paese dove giocava anche il fratello che era in campo ed ha assistito al tragico evento.
Massimo Barbano (lagazzettadelmezzogiorno.it, 28.1.13)
dispiace veramente non ci sono parole