Lavori “rondò Masseria Grande”: prima clamorosa iniziativa e “sequestro giudiziario” della Procura della Repubblica di Lecce
20 Settembre 2013Prima clamorosa iniziativa della Procura della Repubblica di Lecce sui lavori-scempio realizzati in località “Masseria Grande” dalla Provincia di Lecce.
Due sono le inchieste della Procura sull’incredibile scempio paesaggistico ed urbanistico, realizzato in difformità dei progetti approvati.
La prima, già da tempo avviata dal Procuratore Capo aggiunto dr. Ennio Cillo, riguarda l’abbattimento nello scorso febbraio del settecentesco muro di cinta della masseria Grande. La seconda, affidata ad altro Procuratore, riguarda i lavori “in difformità”, realizzati abusivamente dalla ditta, con la connivenza della direzione lavori della Provincia.
Per quanto riguarda la prima inchiesta, proprio oggi, in esecuzione di un’ordinanza del Procuratore Cillo, il Comando dei Vigili di Collepasso ha proceduto, come si legge sui cartelli affissi attorno alla masseria, al “Sequestro probatorio dell’area occupata dai conci derivanti dalla demolizione del muro di cinta nonché dell’ingresso storico della masseria, con una fascia di rispetto di mt. 2 dai conci dell’antico muro e di mt. 10 dalle colonne di ingresso”.
Probabilmente, vista la gravità dei fatti, altre iniziative giudiziarie sono attese per i prossimi giorni o mesi.
Non si placa, pertanto, il clamore suscitato in tutta la provincia dallo scandalo provocato da lavori folli e sconcertanti realizzati nel nostro territorio dalla ditta appaltatrice e resi possibili dall’insipienza e dalle irresponsabilità delle rappresentanze istituzionali provinciali e comunali. Basti pensare che solo pochi mesi fa, il 15 aprile scorso, in sede di Commissione provinciale “Patrimonio e Lavori Pubblici”, alcuni rappresentanti politici del centrodestra e tecnici della Provincia negavano lo scempio evidente, tentando persino di intimorire, offendere e tacitare chi, come me, documentava e denunciava le difformità che si stavano realizzando e auspicava il fermo dei lavori, che, invece, proseguirono indisturbati. In quell’occasione, persino un noto consigliere provinciale di Collepasso sosteneva che “non c’era alcuno scempio”, che bisognava “proseguire i lavori” e che si trattava solo di una “speculazione politica”!!!
Oggi, appurati finalmente gli abusi realizzati e dopo l’ordinanza del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, la ditta sta procedendo a smantellare quanto realizzato in difformità, che riguarda, come si può verificare, l’intera e ampia area della nuova rotatoria in costruzione. Incredibile!!!
Questa prima iniziativa della Magistratura fa sperare che si faccia piena luce, come è giusto che sia, su tutta la vicenda e che si possano appurare le diverse responsabilità a tutti i livelli.
E’ quello che tutti ci auguriamo, alla luce anche dei pesanti disagi provocati in questi giorni ai cittadini dall’improvvisata chiusura dell’area alla circolazione, che ha tutto il sapore di una “vendetta”, dietro cui c’è certamente qualche “manina” sadica e irresponsabile. Anche su questa vicenda sarebbe opportuno che la Magistratura indaghi e “faccia luce”. Nessun preavviso, infatti, è stato dato dai soggetti pubblici e privati competenti (Comuni, ditta e Provincia) alle migliaia di cittadini che giornalmente attraversano le importanti arterie che collegano Collepasso, Casarano e Gallipoli a Maglie ed Otranto (e viceversa) e che hanno subito e continuano a subire disagi inauditi e ingiusti.
Basta avventurarsi per breve tempo in quell’area, che oggi sembra “lunare”, per imbattersi in automobilisti dispersi, spaesati e sconcertati, che cercano disperatamente una via di uscita per raggiungere Maglie, Gallipoli o Lecce.
I tanto attesi e promessi “percorsi alternativi” tardano ad arrivare, nonostante le strumentali iniziative e le promesse dei soliti “politicanti da strapazzo”… Sarebbe auspicabile e doveroso che gli enti responsabili dello scempio, in primo luogo Provincia e Comune, non scarichino i propri errori sui cittadini e risparmino loro ulteriori disagi!
Ma se volete scompisciarvi dalle risate, leggetevi la parte finale dell’articolo riguardante il “rondò Masseria Grande” sulla Gazzetta del Mezzogiorno odierna.
Buon divertimento, se non vi viene da piangere.
solo per una mia curiosità, ma quanti antonio mele ci sono a collepasso. ciao antonio mele “donato” e saluti a Lorenzo grande bianconero.
grazie piero
grande ZZZZZZZZZZZiiiiiiiinnnnnnn…..
antonio non mele meno male che non hai nulla contro di me se ti metto in difficoltà dimmelo che scrivo donato antonio mele e mi firmo con la ZETA ahahah ciaoooo
Qui la risposta dell’ex Sindaco Vito Perrone
https://www.infocollepasso.it/2013/notizie-flash/una-nota-dellex-sindaco-vito-perrone-sulla-vicenda-fotovoltaico.htm
caro Pantaleo Mi chiamo Antonio Mele, militare e sono abbastanza conosciuto in paese: Faccio presente che l’Antonio Mele che spesso interviene non sono io, forse è un poliziotto che vive fuori contro cui ovviamente non ho nulla, ma semplicemente per ovviare ad un caso di omonimia. Grazie
scusate volevo sapere se siete daccordo su una cosa ma non è che per caso la distruzione delle torri gemelle, l’affondamento della concordia ecc… ecc.. secondo me è colpa di menozzi
Per CollepasseseLa figura di merda l’ha fatta anche il sindaco del 2099-2010 per il fotovoltaioco…..vedi notizia a parte…… l’ufficio tecnico e il sindaco di allora non si sono accorti della difformità dell’impianto e dei documenti presentati al comune di COLLEPASSO? Il Sindaco di un comune non deve essere competente su tutto ciò che avviene sul territorio comunale? Oppure ciò è vero quanto fà comodo a certi politicanti? Ricordo che nel 2009-2010 il Sindaco non era menozzi ma quella brava persona, il preciso ed onesto professionista del Dott. Vito Perrone … non dimentichiamo per favore…..In questo caso non si parla di “insipienza e dalle irresponsabilità delle rappresentanze istituzionali …. comunali”?
Meditatre gente…meditate … destra, sinistra, centro e tutti quanti siete bravi a farvi i ca..i vostri……
Qualche clamorosa iniziativa riguardante il………….fotovoltaico a Collepasso
CHE VERGOGNA PER COLLEPASSO. MENOZZI DIMETTITI,NON SE NE PUO’ PIU’. CHE FIGURA DI MERDA DIREBBE EMILIO FEDE!!!!!!CONTINUA A CONTROLLARE DOTT.GIANFREDA PANTALEO,PERCHE’ PENSO CHE NON SIA FINITA ANCORA, E UN GRAZIE DA TUTTO COLLEPASSO DESTRA,CENTRO E SINISTRA.
Quindi hanno sequestrato solo l’aria? Allora munirsi di bombole d’ossigeno per transitare sull’area sotto sequestro!