Le barbariche “vendette” politiche e amministrative di Menozzi e dei suoi “mercanti del tempio”

19 Marzo 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Menozzi PinocchioEbbene, questa sera Menozzi, da ipocrita quale notoriamente è, ha risposto “da par suo” alla mia interrogazione. Seminando, come al solito, menzogne e manipolazioni, prontamente da me contestate e smentite, senza avere, poi, nemmeno il coraggio e la dignità di una doverosa e decorosa replica! Ma tant’é… conosciamo tutti Menozzi, “sindaco” ormai per disperazione e per esasperato “attaccamento alla poltrona”, sebbene la stragrande maggioranza dei cittadini non lo sopporti più… Sembra ormai ‘nna cozza ca nu’ ‘bbole sse scodda….

Naturalmente, non mi aspettavo un atto di autocritica o di umiltà da un siffatto “pinocchietto”, il quale, però, ha superato se stesso sia nel “sorvolare” sulla nota e indecorosa vicenda del “fratellino di Felline” sia, soprattutto, sulla squallida vicenda dei soldi già incassati dal suo assessore Montagna dopo aver richiesto ed ottenuto nel 2006-07 “la liquidazione per intero dell’indennità”, pari a € 6.232,99 (lordi).

Avevo chiesto nell’interrogazione che Menozzi attivasse le procedure per il recupero di quelle somme, dal momento che avrebbe dovuto ritenerne illegittima e non dovuta l’erogazione a Montagna di quelle svariate migliaia di euro (oltre 12 milioni delle vecchie lire), così come sostenuto e votato nel caso degli ex amministratori di centrosinistra.

Ha risposto, con grande faccia tosta, che quelle somme “non possono essere oggetto di recupero”!!!

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Certamente con buona pace del suo assessore Montagna, ma con somma incoerenza… Se, putacaso!, quelle somme risultassero, secondo la “logica-illogica” di Menozzi e dei suoi “compagni di ipocrisie” “mostruosamente” non dovute, per cui di fatto “rubate” al Comune, è giusto che un sindaco non si sia mai attivato, già da tempo, per recuperare soldi alle esangui casse comunali, rese aride da lui e dal suo assessore al Bilancio Montagna?!? Il quale Montagna non ha avuto nemmeno la dignità, l’onore e la coerenza (valori sconosciuti a lui e agli altri), dopo aver votato contro le richieste dei tre ex amministratori nel Consiglio comunale del 29.10.2013, di restituire al Comune quelle somme, a suo stesso “postumo” parere non spettanti… ma da lui regolarmente incassate!!!

Come potevano costoro, che ritengono tutto possibile e legittimo per sé e i propri “cari” (v. la discussa e scandalosa delibera di liquidazione al fratello di Felline per una presunta caduta vicino alla sua casa), che usano il Comune per “tenere contente” le new generation familiari e che “saccheggiano” le casse comunali per soddisfare “ozi e vizi” clientelari, che in poco tempo hanno “raso al suolo” le casse comunali peggio di un’invasione di bibliche locuste, che non conoscono l’abc della Pubblica Amministrazione e hanno evidenziato chiaramente tutti i loro limiti personali e i loro fallimenti amministrativi… come potevano costoro essere coerenti, leali e corretti?!? Sembrano orde di barbari assetati di sangue ed avidi di potere… Che “galantuomini”!!! Che “zoticoni” arroganti e spudorati governano questo sfortunato Comune!!! Povera Collepasso!!!!

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la-cacciata-dei-mercanti-dal-tempioSe Grillo fosse a Collepasso non si limiterebbe solo a gridare loro: “Siete morti!”, ma, probabilmente, li butterebbe uno ad uno dalla finestra del Comune… tanta è l’indignazione che questi soggetti incoerenti e miscredenti suscitano… o forse, basterebbe che Cristo si materializzasse per un attimo in quel “tempio” dell’illegalità e dell’arroganza che è diventato il loro modo di amministrare per cacciare con la frusta questi “mercanti del tempio”… Ai quali, in particolare ad uno che si camuffa quale “venditore di colombe”, vorrei ricordare quello che fece e disse Gesù nell’avvicinarsi della Pasqua dei Giudei dopo essersi recato a Gerusalemme, come riportato dal Vangelo di Matteo: “Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: “La Scrittura dice: ‘La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, ma voi ne fate una spelonca di ladri’”.

Quanto sono attuali gesti e parole di Gesù, nell’avvicinarsi della Pasqua cristiana, per i tanti “mercanti del tempio” che continuano ad occupare indegnamente i tanti e moderni “templi”, spesso nascondendosi in modo blasfemo proprio dietro il suo nome…

All’inizio del Consiglio, nel mio intervento ho voluto ricordare e rendere omaggio all’elezione di Papa Francesco e dei nuovi Presidenti di Camera e Senato… “segni” del profondo cambiamento in corso nella Chiesa universale e nella politica italiana… Menozzi & “compagni” se ne erano dimenticati!!!

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P.S.: interverrò a breve sull’altra mia interrogazione discussa in Consiglio sullo scempio della Masseria Grande a seguito dei lavori della Provincia per la costruzione di un rondò.

Interrog. Indennità

Interrogazione – pag. 1

Interrogazione - pag. 2


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