L’incredibile “faccia tosta” e le ripetute e spudorate promesse di un uomo alla deriva…
11 Febbraio 2013“Pur di risalire la china Silvio sfasciatutto accende la campagna elettorale con promesse da marinaio e terrorizza i mercati…”, si legge su un noto settimanale italiano, sulla cui copertina campeggia un Berlusconi “beota” su una barchetta e il titolo “Vi affondo io”.
E’ mai possibile che dopo i numerosi disastri combinati in questo ventennio, le tante promesse non mantenute, il crollo del suo governo oltre un anno fa, gli scandali pubblici e privati, la palese inettitudine al governo del Paese, gli sberleffi di tutta la stampa internazionale (compresa quella di destra), Berlusconi rappresenti ancora un “pericolo” per l’Italia e non è stato ancora mandato definitivamente in pensione?!? O a godersi la sua nuova “fidanzata” 28enne… ultima “ridicolaggine” di un uomo di 77 anni?!?
E’ mai possibile che l’Italia corra ancora il rischio di vedere quest’uomo tornare al governo del Paese, dopo esserne stato cacciato “a furor di popolo” per incapacità e per aver tradito tutte le promesse fatte?!?
Il 24 e 25 febbraio si vota per il rinnovo del Parlamento italiano, dopo che il crollo del berlusconismo, a livello nazionale e internazionale, aveva portato nel novembre 2011 al “governo tecnico” del prof. Monti e dopo che lo stesso Berlusconi ha tolto la fiducia al governo per impedire che si votasse una nuova legge elettorale – invece del famigerato “porcellum” voluto da lui e dal leghista Calderoli – che non gli avrebbe permesso di nominare, come ha fatto, esclusivamente uomini di sua fiducia nelle liste elettorali.
Nell’ultimo anno e mezzo Berlusconi e il centrodestra sembravano “cancellati” dall’animo dei cittadini dopo le figuracce e i fallimenti governativi. Invece, come d’incanto, Berlusconi sembra risorgere dalle sue ceneri e dalle ceneri in cui aveva portato l’economia e la società italiana. Grazie ad una vera e propria “occupazione militare” delle televisioni pubbliche e private, ad una spudorata campagna di manipolazioni, di menzogne, di promesse e di prese per i fondelli…
Persino i suoi amici europei del P.P.E. (Partito Popolare Europeo) lo hanno disconosciuto e sono terrorizzati all’idea che un simile soggetto (una vera propria “macchietta”, secondo la stragrande maggioranza degli osservatori internazionali) possa tornare a fare il Presidente del Consiglio con il suo bagaglio di buffonate agli incontri internazionali e di promesse mai mantenute.
Fa senso sentire quest’uomo in televisione ripetere le solite cantilene o le solite promesse spudorate che ripete da venti anni e che sa di non poter mantenere. Gli italiani gli crederanno ancora?!?
Fa senso sentire quest’abile “venditore televisivo di pentolame”, ma pessimo uomo di governo, affermare spudoratamente in televisione: “Farò questo o quello, se il mio partito prenderà la maggioranza assoluta…”… sapendo che ciò è matematicamente impossibile e sapendo che i suoi stessi alleati lo smentiscono ogni volta che “promette” cose irrealizzabili e che qualcuno, come la Meloni, si è persino spinta a dichiarare di vergognarsi di essere stata nel partito di Berlusconi…
I cittadini non devono farsi prendere in giro ancora una volta… Le responsabilità esclusive dell’attuale difficile situazione italiana ha solo un mandante (Silvio Berlusconi) e una sola coalizione (il centrodestra). Occorre che i cittadini si ribellino a questo satrapo incontinente che vuole continuare a “gonfiare” il suo portafoglio e i suoi numerosi interessi e, di converso, ad affondare l’Italia, che ha bisogno di riprendersi ed uscire dalla “palude” economica, sociale e morale in cui Berlusconi e i suoi uomini l’hanno cacciata.
Ricapitoliamo.
1994 – Cade dopo pochi mesi il primo Governo Berlusconi. Fini e Casini sono pronti a rottamarlo, ma ci pensa D’Alema a riabilitare il Cavaliere elevandolo addirittura a rango di padre costituente inventandosi la Bicamerale. Ovviamente naufragata miseramente appena si è provato a parlare di conflitto d’interessi.
1996 – Prodi vince le Politiche e dopo due anni lo affondano. Si dice per colpa di Rifondazione Comunista. Peccato che per il successivo Governo D’Alema poi si siano trovati i voti in Parlamento…
2006 – Prodi vince di nuovo le Politiche (unico ad aver sconfitto Berlusconi due volte su due!) e dopo poco più di un anno Veltroni si inventa il PD e inizia a vagheggiare di un partito che non ha bisogno di alleati talmente è forte e immediatamente il Governo cade.
2011 – mitragliato da Draghi e Merkel Silvio si dimette. La politica fa “un passo indietro perchè c’è da gestire una crisi difficile” (la volgarità di questa frase è imbarazzante. Come se la politica servisse solo a gestire l’ordinarietà. Come se De Gasperi, Togliatti, Nenni e Parri nell’immediato Dopoguerra avessero deciso di fare un passo indietro perchè il periodo era difficile. Vergogna.), così si inventano il Governo delle larghe intese. Si fosse andati al voto un anno e mezzo fa il PD avrebbe stravinto, ma “Re Giorgio” ha deciso che è meglio il Governo Tecnico che toglie ai lavoratori per dare alle banche con la benedizione di tutto l’arco parlamentare. Così il PD può perdere quasi tutto il vantaggio che avrebbe avuto a fine 2011 e si potrà continuare a governare tutti insieme appassionatamente.
Complimenti a tutti gli strateghi dei loro affari.
Qualunquismo il mio, Pantaleo??? Può essere. Ma per molti appassionati della Politica non è rimasto molto altro di meglio da fare che provare a trovare un po’ di effimero piacere nella demagogia.