Rondò “Masseria Grande”: un incredibile e scandaloso sfregio all’ambiente, al territorio e al buon senso
15 Marzo 2013Spread the love
Di seguito il contenuto dell’interrogazione, indirizzata per conoscenza anche al Presidente della Provincia e all’Assessore regionale all’Assetto del Territorio.
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Oggetto: Lavori stradali S.P. 361 rondò “Masseria Grande” e altri – Interrogazione con risposta in Consiglio.
Il sottoscritto consigliere comunale Pantaleo Gianfreda, premesso che:
- i lavori della Provincia in corso per la realizzazione di un rondò sulla S.P. 361, all’altezza della “Masseria Grande”, in agro di Collepasso, rappresentano uno sconcio evidente e uno scandalo ambientale inaudito e stanno creando sconcerto tra i cittadini;
- i lavori hanno già comportato l’abbattimento di un muro laterale della settecentesca recinzione della Masseria Grande, nonostante l’impegno assunto dalla Provincia di salvaguardare il suddetto muro e l’iniziativa, a quanto pare non tenuta in alcuna considerazione, dell’Amministrazione comunale nei confronti della Provincia;
- i lavori stanno comportando sbancamenti e riempimenti incomprensibili e costosissimi che stanno alterando scandalosamente e mostruosamente i luoghi da un punto di vista ambientale e dello stesso impatto visivo, occultando e occludendo persino la settecentesca e monumentale recinzione esterna lungo la S.P. Maglie-Masseria Grande-Casarano, a pochi metri dalla quale è stato elevato un terrapieno mostruoso e incomprensibile;
- sulla stessa S.P. 361, inoltre, sono in corso da oltre due anni lavori di sistemazione del rondò per Cutrofiano e, più avanti, della c.d. “curva della morte”, lavori ripetutamente interrotti, che creano disagi notevoli tra i cittadini;
- on particolare, a causa dei lavori “a fasi alterne” – al momento sospesi – per la sistemazione della c.d. “curva della morte”, i numerosi cittadini – varie migliaia – che giornalmente transitano con i loro veicoli lungo la S.P. 361 sono costretti da mesi a percorrere un lunghissimo tratto di strada in terra battuta reso impraticabile dalle ripetute piogge e dalla pessima manutenzione, creando disagi notevolissimi e persino danni ai veicoli;
tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto interroga la S.V. per conoscere:
- se la S.V. e la Sua Amministrazione condividano gli scandalosi e costosissimi lavori che si stanno effettuando per la realizzazione del rondò della “Masseria Grande”, oltre che gli innumerevoli ed ingiustificati ritardi nella sistemazione della c.d. “curva della morte”;
- quali iniziative abbia intrapreso la S.V. nei confronti dell’Amministrazione provinciale per fermare uno sconcio ambientale e un disastro così evidenti presso la Masseria Grande;
- se ritenga legittimi lavori che stanno notevolmente alterando l’assetto ambientale e urbanistico di località “Masseria Grande” e dello stesso immobile settecentesco, in evidente contrasto con le norme ambientali e urbanistiche vigenti e con lo stesso P.d.F. vigente;
- se non ritenga opportuno intervenire immediatamente per bloccare con propria ordinanza la prosecuzione dei lavori per la realizzazione del rondò della “Masseria Grande”, considerati i notevoli danni che stanno provocando, e concordare con l’Amministrazione provinciale lavori che abbiano un impatto ambientale più rispettoso dell’ambiente e più consono ai luoghi;
- quali iniziative abbia intrapreso o intenda intraprendere nei confronti della Provincia per conoscere lo stato degli altri lavori (rondò per Cutrofiano e “curva della morte”), i quali, pur non realizzati nel territorio di Collepasso, interessano direttamente i cittadini collepassesi, considerata l’alto utilizzo della S.P. 361 che porta a Maglie ed Otranto.
Ai sensi dello Statuto e dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio, i sottoscritti chiedono risposta nel Consiglio di lunedì 18 marzo p.v.
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