Alex e l’Apache

27 Luglio 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Del-PieroUn campione certo lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia, ma anche dalla disponibilità e dalla sensibilità. Con parole ferme e generose, Alex Del Piero ha chiuso l’annosa polemica sulla maglia numero 10 della Juventus augurando trionfi e meraviglie al suo erede Carlitos Tevez (l’Apache argentino). Una corrente di pensiero bianconera che dopo l’addio di Pinturicchio aveva chiesto ai dirigenti di togliere quella casacca e metterla in bacheca come un trofeo, come il simbolo di una memoria, di un tempo, di un personaggio.

Personalmente sono sempre stato contrario a ritirare  le maglie…. l’asso  resta per le sue imprese, per quanto ha saputo regalare  sul prato verde, con il suo esempio: così è stato per Del Piero nelle sue stagioni juventine; con le sue reti, con i suoi assist, il suo essere leader con fermezza e dolcezza. Tutti noi ricorderemo il suo pianto d’addio, con quei due giri di campo con una partita del campionato in corso, il tributo del suo pubblico, quelle sciarpe lanciate come rose, le lacrime, gli applausi, il suo inchino, lo sguardo ammirato e commosso di Gigi Buffon.

Però, se non è stata tolta la maglia numero 6 di Gaetano Scirea, libero e gentiluomo, morto ancora giovane, fuoriclasse assoluto, perché ritirare altre maglie?? Oggi la indossa con eleganza e carattere, il giovane Paul Pogba, che ha detto a Mariella, la moglie dell’ indimenticabile libero campione del mondo del 82: “Per me è un motivo di orgoglio e di onore, sono fiero e contento di portarla addosso!!                                          

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Antonio Leo


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Pantaleo Gianfreda