Michael e Valentino, stesso destino….?!?

7 Agosto 2013 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Valentino_RossiAll’inizio non lo amava. Anzi. Quando si recò a Jerez per alcuni test, Valentino Rossi confessò di aver baciato l’asfalto nel punto in cui Jaques Villeneuve (il figlio del grande Gilles), aveva costretto Schumacher a una manovra scorretta che gli era costata il titolo mondiale. Poi con il tempo le cose sono cambiate , Rossi si è avvicinato alla Ferrari,  Schumy è diventato prima un prezioso consigliere poi un amico. E oggi Valentino sembra volerne seguire le orme  dichiarando che intende restare in sella almeno sino a 37 anni. Ovvero ripercorrendo il cammino del tedesco che dopo aver chiuso con la Rossa di Maranello ha ripreso a correre con scarsi risultati con la Mercedes.

In effetti, ci troviamo di fronte a due piloti che hanno scritto pagine memorabili di storia delle loro rispettive discipline ma che hanno fatto o fanno fatica a smettere perché non trovano niente di più divertente ed eccitante nella vita che correre, infischiandosene del rischio di raccogliere brutte figure. Come quelle che, in fondo, ha rimediato nella sua seconda carriera in Formula Uno M. Schumacher, il quale non è riuscito a fare meglio di una pole, seppur nello scenario prestigioso di Montecarlo, ed un terzo posto in Spagna. Poca roba insomma!

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A Valentino Rossi, forse, ma non è certo, quest’onta sarà probabilmente risparmiata se riuscirà nel prossimo campionato a tenere il passo dello scatenato trio spagnolo, strappando così un altro biennale.

Antonio Leo


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Pantaleo Gianfreda