La Gazzetta: “Camionisti e pendolari al fianco del Pd. «I lavori della rotatoria vanno sbloccati»”
23 Marzo 2014COLLEPASSO. Tutti in strada contro il blocco dei lavori del rondò di Masseria Grande. Promosso dal Pd, al sit in erano presenti i segretari dei circoli di Collepasso e Casarano, Giuseppe Castellana e Sergio Stefano, il consigliere comunale Pantaleo Gianfreda e quello provinciale Gabriele Caputo oltre alla responsabile “Infrastrutture” della segreteria provinciale del Pd, Piera Anna Petracca. L’obiettivo era sollecitare la Provincia alla ripresa dei lavori per sbloccare la chiusura al traffico della provinciale Casarano-Masseria Grande e più in generale della strada provinciale 361 attraverso la quale, malgrado i divieti, si continua a transitare. Il consigliere comunale Pantaleo Gianfreda ha indicato nella Provincia «l’unica responsabile dei disagi. E’ fuorviante parlare di sequestro del cantiere – ha spiegato – perché il procuratore Ennio Cillo ha soltanto imposto una zona di rispetto di due metri dal muro abbattuto e di 10 metri dalle colonne di ingresso della masseria. Sarebbe bastata una variante al progetto per completare l’opera senza disagi per gli automobilisti e gli operatori delle zone industriali di Collepasso e Casarano». A supporto della tesi, l’autotrasportatore Mario Mele che costretto a strade alternative, per il solo costo del gasolio ha quantificato «le spese mensili in almeno 500 euro in più». Il mobiliere Alessandro Marra ha parlato di «sensibile calo di visitatori e quindi di potenziali clienti». A manifestare la rabbia anche gli automobilisti in transito che dal finestrino hanno gridato «era ora!», «finalmente!», «sbrigatevi!». Per Petracca «la situazione sta creando disagi alle aree industriali proprio mentre si dovrebbe dare maggiore impulso alla ripresa che si sta manifestando nel settore manifatturiero».
Antonio De Matteis, La Gazzetta del Mezzogiorno, 23 marzo 2014