La Gazzetta del Mezzogiorno: “Caso-rondò, in campo i due Comuni”
27 Giugno 2014
Foto da “La Gazzetta del Mezzogiorno”
COLLEPASSO. Per risolvere i gravi problemi di viabilità legati alla costruzione del discusso rondò di «Masseria Grande» i Comuni di Collepasso e Casarano potrebbero intervenire con proprie risorse.
I sindaci Paolo Menozzi e Gianni Stefàno hanno concordato, infatti, di formulare un atto di indirizzo ai responsabili degli Uffici tecnici dei due Comuni (Fernando Montagna e Francesco Longo) per redigere una proposta di intervento provvisorio da sottoporre all’approvazione della Provincia. In pratica, i due Comuni sarebbero disposti a scucire una cifra di circa 2.000 euro a testa per asfaltare quella cinquantina di metri di sterrato «disegnato» dalle auto che ora transitano nel cantiere bloccato, pur di tamponare una situazione di sommo disagio e pericolo.
In questo modo la provinciale 69 (Casarano-Masseria Grande) tornerebbe a ricongiungersi con la 316 ripristinando i collegamenti da Casarano (e viceversa) in direzione di Maglie, Otranto, litorale Adriatico e della superstrada per Lecce, oltre che con Collepasso. Da sola, però, la buona volontà dei due Comuni non basta in quanto per superare l’impasse (seguito alla difforme esecuzione dei lavori sul rondò) occorre che la Provincia autorizzi questo tipo di intervento da eseguire con la formula della provvisorietà e nel rispetto del provvedimento di sequestro disposto dalla magistratura per una striscia di suolo in corrispondenza delle colonne di ingresso alla masseria.
La Giunta comunale di Casarano ha deliberato già ieri l’atto di indirizzo all’Ufficio tecnico, quello di Collepasso dovrebbe adottarlo oggi. Da parte sua il sindaco di Collepasso, in ragione «dei notevoli disagi che da un anno si stanno arrecando alla popolazione e ai turisti, ma anche dei pericoli insiti all’interno di un cantiere», attraverso la Gazzetta, ha lanciato un appello al prefetto di Lecce ed alla Procura della Repubblica «affinché si adoperino per la ripresa dei lavori di costruzione del rondò».
Antonio De Matteis, La Gazzetta del Mezzogiorno, 26 giugno 2014
