“Rondò Masseria Grande”: dopo le iniziative e le dure prese di posizione delle minoranze il sindaco “si sveglia”

5 Settembre 2014 Off Di Pantaleo Gianfreda
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MasGrandeauto1E’ di ieri la notizia apparsa su “La Gazzetta del Mezzogiorno” di un deciso intervento del sindaco Menozzi per la vicenda relativa alla penosa e pericolosa situazione in cui si trova il rondò della Masseria Grande, nel quale c’è anche lo “zampino” di sue antiche responsabilità.
Mi fa piacere che egli, sebbene in ritardo e grazie ai doverosi “stimoli” dell’opposizione, si sia “svegliato” e si sia mosso con una certa decisione dopo la richiesta del 25 agosto di tre consiglieri di minoranza di convocare il Consiglio comunale per discutere ancora una volta della scandalosa situazione del rondò e, soprattutto, dopo la mia “vigorosa” e polemica presa di posizione sull’argomento, condivisa da tutti i presenti, nella Conferenza dei Capigruppo del 27 agosto.
Ben conscio di quello che sarebbe successo nel Consiglio comunale, con questa iniziativa Menozzi ha voluto “mitigare” le giuste critiche dell’opposizione per la sua persistente inerzia e remissività nei confronti della Provincia dell’amico Gabellone e presentarsi in Consiglio con qualche “risultato”. Meglio tardi che mai! “Con le buone o con le cattive” (e il sindaco ha tutti gli strumenti per farlo, come gli ho ricordato nella Conferenza dei Capigruppo), deve finire lo sconcio del rondò e si deve riportare l’area in una dimensione di civiltà e non di Terzo Mondo, come è attualmente.
Gravissime omissioni, persistenti illegalità, situazione di estrema pericolosità, ecc. ecc. dovrebbero permettere al Comune di Collepasso di utilizzare tutti gli strumenti in suo possesso, compresi quelli legali di carattere penale, per costringere la Provincia ad intervenire per risolvere il problema. Oltre che per i noti problemi di sicurezza e di circolazione, ne va anche, come ho ricordato nella Conferenza dei Capigruppo, della dignità della comunità collepassese, ignorata e “bistrattata” in questa vicenda come non mai … e per difendere tale dignità, personalmente sono disponibile ad allearmi anche con il “diavolo” contro… altri “diavoli”!!!
Mi auguro che, prima o poi, qualcuno paghi per questo scandalo inaudito, di cui ho l’impressione che ben pochi abbiano ancora compreso la dimensione!!!
Intanto, è auspicabile che il Consiglio comunale del 9 settembre difenda la dignità della comunità collepassese e faccia proprie l’indignazione per la situazione creatasi e le richieste di tutti i cittadini per ripristinare nell’area la circolazione in condizioni di sicurezza e di civiltà, a costo anche di mobilitare tutta la cittadinanza contro la Provincia e di interventi “autoritari” da parte del sindaco.

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Di seguito l’articolo apparso su “La Gazzetta del Mezzogiorno”

La Gazzetta del Mezzogiorno, giovedì 4 settembre 2014

La Gazzetta del Mezzogiorno, giovedì 4 settembre 2014


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Pantaleo Gianfreda