Vicenda “rondò Masseria Grande”: un ordine del giorno delle minoranze nel Consiglio comunale del 9 settembre
10 Settembre 2014Nel Consiglio comunale svoltosi ieri sera, a seguito di richiesta presentata il 26.9.2014 da parte di tre consiglieri di minoranza, è stato presentato un ordine del giorno, il cui spirito è stato sostanzialmente condiviso da tutto il Consiglio, sottoscritto da Pantaleo Gianfreda, Vito Perrone e Carlo Marra.
Di seguito il testo completo dell’ordine del giorno:
Consiglio comunale 9 settembre 2014
Ordine del giorno: Lavori stradali S.P. 361 realizzazione rondò località “Masseria Grande” – determinazioni
Il Consiglio comunale di Collepasso
Premesso che
• la nota e scandalosa situazione di abbandono e di estrema pericolosità in cui si trova da oltre un anno il costruendo rondò della Masseria Grande, nonostante le ripetute richieste alla Provincia di interventi, suscita incredulità e sconcerto nei cittadini e pesanti giudizi sulla capacità delle Pubbliche Istituzioni a risolvere un problema importante ed urgente;
• il sequestro giudiziario disposto dalla Procura della Repubblica di Lecce nel settembre 2013 non riguarda l’intero cantiere, ma solo una parte marginale dell’area, cioè ”una fascia di rispetto di mt. 2 dai conci dell’antico muro e di mt. 10 dalle colonne di ingresso”, ed ha il chiaro e meritorio scopo di salvaguardare il settecentesco portale della Masseria;
• sono evidenti le responsabilità dell’impresa appaltatrice e della Direzione lavori della Provincia, che hanno permesso la realizzazione di lavori “totalmente difformi dal progetto approvato con deliberazione C.C. n. 1 del 01.02.2010 e n. 12 del 20.04.2010 in variante urbanistica”, costringendo l’Ufficio Tecnico Comunale ad emanare ordinanza n. 18/5.6.2013 di “demolizione/rimozione delle opere” e “ripristino dello stato dei luoghi”;
• la Provincia e l’impresa hanno parzialmente provveduto, nel settembre 2013, alla “demolizione/rimozione delle opere”, ma mai al “ripristino dello stato dei luoghi”, così come prevede l’Ordinanza dell’UTC, provocando disagi e pericolosità nella circolazione;
• si sono rivelate sinora inutili le diverse iniziative e sollecitazioni nei confronti della Provincia da parte delle due Amministrazioni comunali interessate (Casarano e Collepasso), di forze e rappresentanti istituzionali e sociali e le continue proteste dei cittadini;
• è inammissibile tollerare ulteriormente le cavillosità e l’inerzia della Provincia, incapace sinora di dare risposte serie e concrete per la risoluzione del problema;
• tale persistente situazione di abbandono e pericolosità dell’area offende in modo particolare la dignità dell’intera comunità di Collepasso, le cui proteste e proposte non sono state sinora tenute nella giusta e doverosa considerazione;
tutto ciò premesso, il Consiglio comunale chiede che
1. Provincia e ditta appaltatrice procedano prioritariamente ed urgentemente al “ripristino dello stato dei luoghi”, così come previsto dall’Ordinanza n. 18/5.6.2013 dell’UTC di Collepasso, solo in parte eseguita, e provvedano ad asfaltare tutta l’area;
2. in alternativa, previ accordi tra i due Enti (Comune e Provincia), la Provincia costruisca la necessaria viabilità di servizio per collegare in sicurezza i centri interessati e approvi una variante della rotatoria, escludendo l’area marginale sotto sequestro e salvaguardando la settecentesca Masseria;
3. in caso di ulteriore inerzia della Provincia, la Prefettura si faccia promotrice di ogni misura prevista dalla legge, ivi compresa la nomina di un commissario ad acta per il completamento dell’opera, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini e la realizzazione dei lavori;
4. la Procura della Repubblica di Lecce accerti e persegua con celerità ogni responsabilità in questa incredibile e scandalosa vicenda;
5. il Sindaco, nell’ambito delle normative vigenti, metta in atto ogni azione di qualsiasi natura a tutela della sicurezza dei cittadini e dei diritti e della dignità della comunità di Collepasso.
Il Consiglio comunale, infine, impegna il Sindaco ad inviare copia del presente ordine del giorno al Presidente della Provincia, al Prefetto, al Procuratore della Repubblica e a tutti i rappresentanti salentini nel Parlamento nazionale e nel Consiglio regionale.
F.to Pantaleo Gianfreda, Vito Perrone, Carlo Marra
Altro ordine del giorno, a firma dei tre consiglieri, è stato presentato sulla vicenda del campo sportivo. Di seguito il testo
Consiglio comunale 9 settembre 2014
Ordine del giorno: Situazione campo sportivo comunale – determinazioni
Il Consiglio comunale di Collepasso impegna la Giunta comunale:
1) ad inserire nel bilancio di previsione 2014 le somme per la sistemazione del campo sportivo necessarie per la definitiva omologazione da parte della Lega Calcio e per la sua piena agibilità;
2) a predisporre ed approvare, immediatamente dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2014, il progetto necessario per la realizzazione dei lavori secondo le prescrizioni degli Organi competenti;
3) a garantire la reale trasparenza nella gestione del Campo sportivo comunale, evitando interferenze dirette da parte di amministratori comunali, fatti salvi i poteri del Sindaco, ed affidando ogni responsabilità gestionale, come prevede la legge, al Dirigente di Settore o ad altro dipendente comunale all’uopo delegato;
4) a permettere, per la corrente stagione calcistica 2014-2015, l’utilizzo gratuito del campo sportivo per le partite ufficiali e gli allenamenti settimanali alle squadre collepassesi iscritte ai campionati provinciali e regionali della FIGC-Lega Nazionale Dilettanti.
F.to Pantaleo Gianfreda, Vito Perrone, Carlo Marra