Volantino PD: “L’inerzia dell’Amministrazione rischia di far pagare più tasse ai cittadini collepassesi”
16 Marzo 2014
In merito ai ritardi della raccolta differenziata, che rischiano di far pagare ulteriori tasse ai cittadini, il circolo del Partito Democratico di Collepasso ha diffuso il seguente volantino:
L’INERZIA
DELL’AMMINISTRAZIONE
RISCHIA DI FAR PAGARE
PIÙ TASSE
AI CITTADINI COLLEPASSESI
Da quasi tre anni la Regione Puglia (legge 38/2011) ha previsto l’introduzione di un’“ecotassa” per i Comuni che non avessero raggiunto l’obiettivo minimo del 40% di raccolta differenziata entro il 1° gennaio 2014: da questa data, a carico dei Comuni che non abbiano rispettato tale obiettivo, la tariffa per il conferimento dei rifiuti solidi urbani non differenziati passa da 15,00 a 25,82 € per tonnellata.
Con le nuove tariffe fissate dalla Regione saranno premiati i Comuni virtuosi che hanno realizzato in questi anni una buona ed incisiva raccolta differenziata e penalizzati i Comuni inadempienti che, invece, hanno trascurato di incentivare la differenziata e ignorato le direttive regionali. Le nuove tariffe, stabilite dalla Regione in base a quattro indicatori di efficienza, saranno modulate con l’obiettivo di premiare le Amministrazioni più virtuose e sensibili, con un risparmio notevole per gli Enti virtuosi e un abbattimento notevole delle tasse a carico dei cittadini.
Nel corso del 2013 la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Collepasso è stata solo del 21,991 % (22,689 % nel 2012), nettamente inferiore rispetto all’obiettivo del 40%.
A differenza dei Comuni virtuosi che pagheranno tra 5,8 e 2,9 € a tonnellata per i rifiuti non differenziati, per il 2014 il nostro Comune rischia di pagare ben 25,82 euro a tonnellata, con un aumento di oltre 10 €/t rispetto all’anno precedente.
Per evitare, però, il pagamento della tariffa massima la Regione ha offerto un’opportunità ai Comuni ritardatari: raggiungere l’obiettivo del 5% in più di raccolta differenziata entro il 30 giugno 2014.Per Collepasso si tratta solo di passare dal 21,991% del 2013 al 26,991%.
E’ l’ultima chance offerta dalla Regione… Già nel Consiglio comunale dell’11 febbraio, con un’interrogazione al Sindaco, il consigliere Pantaleo Gianfreda aveva sollevato il problema, chiedendo (ed ottenendo, almeno “a parole”!) un immediato impegno dell’Amministrazione.
Ad oggi, però, a soli tre mesi dalla scadenza, nessuna concreta iniziativa è stata ancora avviata, così come stanno già facendo altri Comuni, e questa vicenda rischia di far pagare ai cittadini un conto salatissimo per esclusiva responsabilità di un’Amministrazione inerte ed inefficiente.
L’opposizione, i sindacati e le associazioni hanno già offerto la loro collaborazione per evitare un ulteriore salasso per i cittadini… ma l’Amministrazione dorme!!!
SVEGLIATEVI, SINDACO ED ASSESSORI,
E FATE IL VOSTRO DOVERE!!!
