Dal 27 marzo al cinema “In grazia di Dio” del regista salentino Edoardo Winspeare, “cittadino onorario” di Collepasso
27 Marzo 2014“In grazia di Dio”, il nuovo film del noto ed apprezzato regista salentino Edoardo Winspeare, esce sugli schermi delle principali città italiane oggi, giovedì 27 marzo.
Tra i 30 cinema italiani (v. l’elenco in fondo) che proietteranno il nuovo film di Winspeare in prima visione c’è anche il cinema Ariston di Collepasso di Pasquale Marra, che, causa il concomitante odierno cineforum, ha programmato la proiezione del film da domani 28 marzo sino a mercoledì 2 aprile (ore 19.00: 1° spettacolo; ore 21.00: 2° spettacolo).
Edoardo Winspeare, cittadino “del mondo” salentino ed universale, è “collepassese” dal 17 marzo 2011. In quella data, in un’indimenticabile seduta consiliare all’aperto (come si era soliti fare allora…), nell’ampio spazio antistante il Municipio, il Consiglio comunale, su mia proposta, conferì al regista Edoardo Winspeare e al docente universitario prof. Antonio Fino la cittadinanza onoraria di Collepasso. La sua amicizia è motivo di vanto e di orgoglio e potrebbe essere uno dei “punti di forza” per il rilancio della nostra cittadina. Purtroppo, con l’avvento dell’attuale e scialba Amministrazione comunale, è venuta meno quella rete di rapporti culturali ed istituzionali intessuta nel precedente quinquennio amministrativo, che avevano dato visibilità, interesse e rilievo alla nostra comunità. Speriamo di poterli riprendere al più presto…
Il film, ambientato nel Salento e “parlato” in dialetto salentino (con sottotitoli in italiano), ripercorre le fasi e le scelte di una famiglia salentina colpita dalla crisi ed è interpretato da attori salentini, quali la bella e brava Celeste Casciaro (compagna di Winspeare e protagonista in altri suoi film), Laura Licchetta, Gustavo Caputo, Anna Boccadamo, Barbara De Matteis, Amerigo Russo, Angelico Ferrarese, Antonio Carluccio.
Il film vede protagoniste quattro donne del Capo di Leuca. Quattro donne, quattro generazioni in un paesino salentino dimenticato dal mondo al tempo della crisi. Che si scontrano, che si incontrano. Che trovano la forza di essere “in grazia di Dio”. Quattro donne diverse tra loro ma legate in modo indissolubile alla natura e ai luoghi che amano più di qualsiasi altra cosa. La loro casa, la terra alla quale appartengono. La crisi economica sembra distruggere tutto, compresi i legami. Ma loro non ci stanno. C’è un modo per contrastare tutto ciò. C’è da guardare davvero a ciò che si possiede. I beni dei quali, a volte, il mondo si dimentica. Per sentirsi “in grazia di Dio“.
Le quattro donne protagoniste si rifugiano in campagna in seguito al fallimento della piccola impresa a conduzione familiare, travolta dalla generale crisi economica. Il lavoro della terra e il baratto dei prodotti sono l’occasione per un nuovo inizio, la possibilità di una nuova vita.
“Il fallimento dell’impresa familiare e il pignoramento della casa non lascerà alle nostre eroine altra possibilità che trasferirsi in campagna e lavorare la terra. Sarà proprio questa scelta obbligata l’inizio di una catarsi che le porterà a riconsiderare il loro stile di vita e soprattutto le loro relazioni affettive“, spiega il regista Edoardo Winspeare. “La fatica di sopravvivere solo con i prodotti del lavoro dei campi le farà disperare di non farcela, soffrire per le difficoltà di una nuova quotidianità, provocherà una rottura quasi definitiva fra madre e figlia, ma alla fine permetterà alle nostre donne che una luce inaspettata squarci il buio della loro dura esistenza“.
Vedi trailer del film “In grazia di Dio”
Il film viene proiettato dal 27 marzo nelle seguenti città e cinema italiani (in neretto quelli salentini):
MILANO: Mexico (da venerdì 28)
ROMA: Eden, Mignon, Madison
BOLOGNA: Chaplin
TORINO: Greenwich
FIRENZE: Adriano
PALERMO: Igiea Lido
NAPOLI: Delle Palme
BARI: Splendor
BARI: Showille
BARLETTA: Opera
BRINDISI: Andromeda
CALIMERA: Elio
CASARANO: Manzoni
COLLEPASSO: Ariston
CORATO: Elia
GALLIPOLI: Italia
LECCE: DB d’Essai
MAGLIE: Moderno
MATERA: Il Piccolo
MELENDUGNO: Nuovo
MOLFETTA: Uci Cinemas
ORIA: multisala Salerno
OSTUNI: Slowcinema
POLIGNANO: Vignola
SANTERAMO: Pixel
TARANTO: Bellarmino
TRICASE: Moderno
Scusa, ma la proiezione, qui a Teramo di tale film, non si potrà avere? Mi auguro di sì e ti prego di…sollecitare! Mi intriga il contenuto, a mio avviso, …”premonitore”!!!