Grave incidente presso il rondò Masseria Grande: muore anziano contadino collepassese. Una tragedia da tempo annunciata
8 Dicembre 2014Dopo diversi incidenti “lievi” accaduti in questi mesi nell’area del famigerato rondò della Masseria Grande, la tragedia, da tempo annunciata, è accaduta.
Nel tardo pomeriggio dell’Immacolata, verso le ore 17.30, un anziano contadino collepassese, Luigi Montagna, 78 anni, è morto in seguito ad un incidente avvenuto presso la Masseria Grande.
In una lettera inviata il 23 giugno scorso al Prefetto (per conoscenza anche al Presidente della Provincia) per sottolineare la pericolosità dell’area, da tempo abbandonata a se stessa dopo la sospensione dei lavori, scrivevo accoratamente e amaramente (sottolineando la frase): “Bisogna forse attendere il verificarsi di qualche tragedia perché si intervenga a tutelare la sicurezza dei cittadini e riprendere i lavori?!?”.
La tragedia, come era putroppo e amaramente prevedibile, si è verificata!!! A farne le spese un anziano cittadino e la sua famiglia. Cici Montagna, ben conosciuto a Collepasso, provenendo dalla strada di Maglie per immettersi sulla stretta ed insicura “bretella di emergenza” che costeggia i lavori abbandonati del rondò, si è scontrato frontalmente con un furgoncino diretto verso Maglie, con a bordo una coppia di San Cesario. A causa dello scontro, l’anziano contadino è morto sul colpo.
Allertati dal noto artigiano ed artista collepassese Giuseppe Calò, che ha l’abitazione in loco, sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Casarano, un’autoambulanza del Pronto Soccorso, i Vigili Urbani di Collepasso e i Vigili del Fuoco di Maglie, che hanno provveduto anche ad illuminare l’area. Niente da fare, però, per il nostro povero concittadino, mentre i due occupanti del Doblò sono stati ricoverati in Ospedale.
Cosa dire di fronte a questa tragedia da tempo annunciata? Pietà per la povera vittima, che ben conoscevo. Vicinanza al dolore dei familiari così duramente colpiti.
Spero solo che qualcuno senta rimorso per quello che è successo e che questa notte rifletta lungamente sulle sue oggettive responsabilità.
Dopo questa “tragedia annunciata”, mi auguro che qualcuno si decida finalmente a risolvere la scandalosa situazione dell’area del costruendo rondò, in totale stato di abbandono e di pericolo dopo la sospensione dei lavori per le note vicende, e a garantire un minimo di sicurezza per i cittadini, così come da tempo, vox clamantis in deserto, andiamo “predicando” con pubbliche denunce sulla stampa, in Consiglio comunale e agli Organi competenti.
Mi auguro, però, che, dopo la gravità di quanto accaduto, anche la Magistratura individui e persegua i veri responsabili di questa “tragedia annunciata”.
Grazie a tutti! Vi auguro Buon 2015! Un abbraccio! Emanuele
E’vero dott.Pantaleo, tu hai annunciato per mesi interi il pericolo incostudito di quel maledetto,perchè solo così si può chiamare,rondò e senza mai avere delle risposte concrete,anzi secondo me sei stato pure ignorato da questa amministrazione che proprio non ci doveva essere li sul nostro comune. E la provincia? Meglio non parlare perché Gabellone non pensa affatto all’amministrazione Menozzi considerando che sono tutti dello stesso partito. Io vorrei dire solo che i veri responsabili paghino veramente anche con la galera per la morte di questo povero Cristo.Grazie Pantaleo, ti siamo riconoscenti per aver sempre annunciato anche inutilmente la gravità di questo, ripeto, rondò maledetto.Sentite condoglianze all’amico Emanuele Montagna e famiglia.
condoglianze alla famiglia Montagna alla moglie Chiarina ed ai figli Oronzo Emanuele ed Antonella
oltre a tutti i soldi buttati, ora piangiamo una vittima. Altro che terzo mondo. La corruzione, la burocrazia, l’inciviltà .. ci stanno uccidendo. POVERI NOI.
Il “rondò” alla francese, semplice e di facile esecuzione, trasferito in Italia e, da qualche tempo, anche nel Salento, si è trasformato in una sorta di giostra, meglio, di labirinto, costosi e paradossalmente pericolosi.
A Collepasso, siamo già a due vittime, un giovane e un anziano, e, perciò, eccoli qua, tutti a indicare la causa nella sventatezza giovanile e nella decadenza senile.
Ma siete proprio convinti? Io no!
Purtroppo ogni tanto la nostra comunità viene colpita da tali tragedie, ma oggettivamente sembra che ultimamente queste sono dovute all’irresponsabilità di chi forse dovrebbe garantirci più sicurezza. D’altronde non meno grave è il fatto che nessuno pagherà x le proprie negligenze, del resto questi sono gli effetti della “mala/politica” che noi CITTADINI siamo costretti a subire.
Concordo pienamente con te carissimo Pantaleo, ciò che è accaduto e una vergogna, simbolo evidente che in Italia per far muovere qualcosa deve sempre necessariamente scappare il morto come si suol dire. E ora! Chi paga! Spese su spese sta costando questo benedetto rondò, ma io dico stava bene così come stava che siamo stati una vita con quella strada e moi serane svegliare per fare il rondò! Chi ha la coscienza sporca non gli deve passare un attimo, quel povere cristo che stava tornando a casa dalla famiglia ora non può più, vergogna, e se fosse nostro padre! Nostro nonno! Come reagiremmo noi? Vergogna a chi di dovere, dico solo questo, mettete almeno in sicurezza l’area perché non siete degni nemmeno del vostro lavoro stesso! Che schifo!!!! Proprio stamattina sono passato da li, e non se ne può più di vedere questo disastro.