Il decreto “Sblocca Italia” del Governo Renzi “sblocca” anche il nostro Palazzetto dello Sport

6 Novembre 2014 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Palazzetto dello SportIl decreto “Sblocca Italia”, voluto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, “sblocca”, oltre grandi opere nazionali, anche “piccole” e significative opere di tanti enti locali, compresa la costruzione del nostro Palazzetto dello Sport, il cui progetto era stato approvato e finanziato dalla precedente amministrazione comunale e “obliato” dall’attuale.
Il decreto legge c.d. “Sblocca Italia” (n. 133 del 12.9.2014 “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive”) è stato approvato dal Parlamento con il voto favorevole della maggioranza (PD ed altri) e contrario dell’opposizione (Forza Italia, M5S e altri).
Il progetto del Palazzetto dello Sport, grazie al rispetto di uno dei requisiti richiesti dal decreto (nel nostro caso, “opere per le quali sia possibile l’immediato avvio dei lavori da parte dell’ente locale”), è stato compreso poi, su richiesta dell’attuale Amministrazione, in un recente decreto della Presidenza del Consiglio del 28.10.2014 (clicca), attuativo dello “Sblocca Italia, che ha stanziato circa 200 milioni in favore di 128 Comuni per portare a termine alcune opere pubbliche.
I lavori per il Palazzetto devono essere, però, avviati con la massima celerità possibile, poiché l’art. 3 c. a) del decreto prevede che “i pagamenti per i quali viene richiesta l’esclusione del patto di stabilità devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2014”. Praticamente, entro il prossimo 31 dicembre devono essere realizzati lavori per € 505.198,68, pari alla somma esclusa dal patto di stabilità per il Comune di Collepasso (in caso contrario le somme residue potrebbero rimanere fuori dalla deroga). Con identica celerità, dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre anche le altre due opere comprese nel decreto della Presidenza del Consiglio, cioè due residui di vecchi progetti di sistemazione strade interne di € 44.380,11 e € 74.166,12.
Un obiettivo arduo, ma (ci auguriamo!) realizzabile, considerato che tutto l’iter burocratico dell’opera è da tempo perfezionato nei dettagli, tant’è che i lavori del Palazzetto furono aggiudicati definitivamente il 2 marzo 2011 e il 20 aprile successivo fu posta la “prima pietra”!
L’importo totale del progetto esecutivo (1° stralcio) del Palazzetto dello Sport, approvato dalla Giunta comunale il 4.5.2010, è pari a 750mila euro, comprensivo del contributo di 150mila euro concessi dalla Provincia, mentre il progetto complessivo, approvato in variante al P.d.F. nel Consiglio comunale dell’1.7.2009, prevede un importo di € 950.000,00.
Dopo tre anni e mezzo di “sonno”, ora l’Amministrazione deve semplicemente dare “immediato avvio dei lavori” e rivitalizzare così l’ampia area di 24.027 m.q. (in parte di essa dovrà sorgere il Palazzetto), comprensiva della vecchia e diroccata Masseria “San Sumà”, che l’Amministrazione precedente acquistò per soli 65mila euro all’ingresso del paese (alle spalle dell’ex Cantina sociale).
Speriamo bene! Auspicio e augurio di tutti è che, dopo anni di attese, l’opera si realizzi nel più breve tempo possibile nell’interesse della comunità collepassese.
Per la cronaca, nel mentre qualche attuale amministratore si affanna a rivendicare e accreditare improbabili meriti, va ricordato che quando partì l’iter per la costruzione del Palazzetto dello Sport, uno di costoro definì l’iniziativa solo “uno specchio per le allodole”. L’opposizione dell’epoca (oggi maggioranza), compreso l’attuale sindaco, cercò in tutti i modi, soprattutto nel Consiglio comunale del 1° luglio 2009, di ostacolare l’approvazione del progetto ricorrendo ad ogni forma di cavilli e di ostruzionismo (al momento del voto furono poi costretti, di fronte alla presenza del pubblico – altri tempi! – a “capitolare” e si divisero: un consigliere votò a favore e tutti gli altri si astennero).
Incrociamo le dita e auguriamoci che tutto proceda finalmente per il giusto verso!
Doveroso, naturalmente, un riconoscimento e un ringraziamento al governo Renzi per aver dato l’opportunità anche al Comune di Collepasso di realizzare un’opera attesa e finanziata da anni e pronta – speriamo – per “l’immediato avvio dei lavori da parte dell’ente locale”!

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Palazzetto dello Sport1


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Pantaleo Gianfreda