Incredibile atto dell’Amministrazione Menozzi: “sparisce” dalla deliberazione consiliare la tavola del vincolo della masseria Grande
5 Dicembre 2014A leggere la deliberazione n. 33 del Consiglio comunale del 27 novembre u.s., avente all’oggetto “Lavori rondò Masseria Grande. Determinazioni”, sembrerebbe che sull’argomento in discussione la minoranza non sia intervenuta, non abbia espresso il suo pensiero e avanzato le sue proposte né che sia stata presente.
Eppure l’argomento era stato inserito nell’o.d.g. del Consiglio proprio su richiesta del gruppo di minoranza “Unione per Collepasso”, i due consiglieri (io e Vito Perrone) sono intervenuti ripetutamente nel corso della discussione e hanno persino depositato ufficialmente due documenti importanti, forse decisivi, ai fini di una attenta e responsabile valutazione della vicenda: la tavola del P.P.T.R. (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), riportata nella foto, che vincola l’area della Masseria Grande e, considerato che il Sindaco ha dichiarato di non averne avuto conoscenza ufficiale, persino la Determina del Dirigente Viabilità della Provincia n. 227 del 17.10.2014, che prevede l’abbattimento e l’arretramento del monumentale portale.
Dei documenti depositati e degli interventi della minoranza non vi è, però, traccia nella deliberazione, con l’assurda motivazione che… “il verbale della discussione sarà inserito successivamente, stante l’urgenza di provvedere in merito alla pubblicazione e alla trasmissione della deliberazione alla Provincia di Lecce”!
Ammesso e non concesso che la procedura sia legittima (e non lo è), ammesso e non concesso che vi fosse una specifica “urgenza” nella pubblicazione (e non lo è, perché il sindaco poteva utilizzare altre forme di interlocuzione con Provincia e Prefettura)… una constatazione è d’obbligo: il Presidente della Provincia ed il Prefetto leggeranno solo quello che una parte del Consiglio, cioè la sola maggioranza, ha espresso e non quanto espresso da un’altra parte, la minoranza, che non solo è intervenuta ripetutamente, ma ha persino depositato documenti forse decisivi, che andavano comunque allegati alla deliberazione…
La stessa “Gazzetta del Mezzogiorno”, in un articolo di domenica 30 novembre, riferendo della seduta consiliare e ritenendo importante la circostanza, ha messo in risalto la tavola del vincolo PPTR depositata dall’opposizione, titolando: “Mura e colonnato dell’antica masseria protetti da vincoli”! Per la sbadata e sbandata maggioranza consiliare, per gli ineffabili Menozzi e presidente del Consiglio comunale Sabato, invece, quella tavola “non esiste”… come, forse, vorrebbero che “non esistesse” l’opposizione, “incubo” delle loro cattive coscienze e della loro “mala amministrazione”!!!
Questo atto arbitrario ed illegittimo rileva ancora una volta la vera anima di una maggioranza autoritaria e prevaricatrice, non rispettosa delle regole democratiche e amministrative. Un atto incredibile, gravissimo ed inaudito, che non saprei come inquadrare nelle tante fattispecie del codice penale. Tra le tante illegalità cui questa Amministrazione e questa maggioranza ci hanno abituato sin dal loro insediamento, ci mancava questa inammissibile ed inconcepibile “perla nera”!
I due consiglieri di minoranza, di fronte a illegalità così gravi e palesi e a tanto “strame” morale e amministrativo, hanno informato Prefetto, Presidente della Provincia, Assessore regionale al Territorio e Procura della Repubblica, chiedendo loro “ognuno per gli atti di propria competenza, di intraprendere le opportune e doverose iniziative”.
Nella lettera i due consiglieri scrivono, tra l’altro: “Il giorno seguente il Consiglio è stata precipitosamente pubblicata la deliberazione C.C. n. 33 del 27.11.14 “Lavori rondò Masseria Grande. Determinazioni”, nella quale, con atto omissivo di inaudita gravità, non vi è traccia delle posizioni assunte dai sottoscritti né tantomeno risultano allegati gli atti depositati (tavola PPTR e D.D. 227/2014). La deliberazione, inviata al Prefetto e al Presidente della Provincia, riporta solo la posizione della maggioranza ed omette totalmente quella della minoranza e, soprattutto, omette di allegare gli atti depositati per farne parte integrante e sostanziale. L’omessa allegazione nella deliberazione di documenti ritenuti importanti e determinanti da una parte del Consiglio è grave ed illegittima e non può avere alcuna plausibile giustificazione. Tale omissione è oltraggiosa e lesiva nei confronti del ruolo e della funzione dell’intero Organo consiliare e non solo dei consiglieri di minoranza e, al contempo, impedisce ai destinatari dell’atto deliberativo (Prefettura e Provincia) una valutazione più complessiva della vicenda”.
Mi chiedo… ma costoro sono in grado di capire quello che combinano o la loro protervia (e la loro ignoranza e inettitudine) li induce a ritenere di poter violare ogni regola e norma del vivere civile e amministrativo?!?
Ai cittadini “l’ardua sentenza”… ma mi auguro anche che ci sia “un giudice a Berlino” che finalmente “accenda un faro” sulle continue malefatte e illegalità di questi assurdi amministratori…