La “lumachità” di Menozzi & C.: solo cinque riunioni ma ben due anni per esaminare la bozza del nuovo Regolamento del Consiglio!
19 Aprile 2015
A raccontarla sembrerebbe una barzelletta… ma è la realtà! Si tratta di una delle tante “perle” dell’attuale maggioranza consiliare, che merita di essere raccontata solo perché è “immagine emblematica” di un’amministrazione addormentata, diafana e indolente.
Per esaminare la bozza del nuovo Regolamento del Consiglio l’Amministrazione ci ha messo due anni, con cadenza di due riunioni all’anno della competente Commissione consiliare!!! E non certamente per l’ostruzionismo delle minoranze, che hanno, invece, permesso un esame celere del Regolamento e cercato di contribuire al suo miglioramento.
La Commissione (composta, per la maggioranza, dal suo presidente Gino Mastria e dai conss. Resta, Sabato e Felline e, per le minoranze, dai conss. Gianfreda, Marra e Grasso) aveva il compito di esaminare la bozza del nuovo Regolamento, in sostituzione di quello vigente, e di portarlo a breve all’approvazione del Consiglio. Ebbene, nonostante l’iniziale “fretta” della maggioranza, che con il nuovo Regolamento puntava, all’epoca, soprattutto a ridimensionare il ruolo delle minoranze, ci sono voluti ben due anni (dicasi “due anni”) per una semplice lettura e un esame celere dei 73 articoli che componevano la bozza del Regolamento.
La prima riunione fu convocata nel lontano 12 luglio 2013, circa due anni fa. Seconda riunione il successivo 18 luglio… poi l’oblìo!
Terza riunione un anno dopo, il 12 giugno 2014. Quarta riunione il successivo 19 giugno… poi l’oblìo!
Ancora un anno di silenzio e poi, lo scorso 16 aprile 2015, la Commissione è riconvocata per la quinta seduta. Di fronte a tale “lumachità”, il rappresentante della minoranza di centrosinistra ha posto il problema della verifica della reale volontà della maggioranza di approvare o meno la bozza del Regolamento e di portarlo all’approvazione del Consiglio, chiedendo le motivazioni di questo stop and go non più ammissibile. Sorvolo sulle pietose e risibili motivazioni portate per giustificare tale “lumachità”… Per agevolarne il definitivo esame, le minoranze hanno permesso una lettura veloce della bozza del Regolamento, che, probabilmente, sarà portato all’approvazione di uno dei prossimi Consigli comunali. Speriamo non l’anno prossimo!!!
Pensare che per discutere in Commissione (in molte sedute) e portare all’approvazione del Consiglio il nuovo Statuto comunale, assai più impegnativo (trattandosi della “piccola Costituzione” di un Comune), la precedente Amministrazione di centrosinistra ci aveva impiegato appena sei mesi!!!
Anche in questi significativi dettagli (e non solo) si coglie la differenza tra l’attuale Amministrazione-lumaca e la precedente Amministrazione!!!
