Le sezioni di Scuola Materna “G. Rodari” spostate presso la Scuola Elementare. Attività didattiche sospese sino al 3 marzo
27 Febbraio 2015Dopo le note vicende della Scuola Materna “Gianni Rodari” di via Masaniello e a seguito di sopralluogo dell’Ufficio Tecnico Comunale, il sindaco ha emanato in data odierna apposita ordinanza, in cui dopo aver preso atto che “è stato accertato che non sussistono pericoli di crollo e/o statici di nessun genere ma potrebbero esserci problemi di natura igienico-sanitaria in quanto, nelle porzioni di solaio interessate dalle infiltrazioni, si sono create chiazze di muffa e il pavimento bagnato potrebbe essere scivoloso e quindi pericoloso per la pubblica incolumità … rappresentata l’opportunità, ai fini igienico sanitari, di spostare le tre sezioni della scuola dell’infanzia in altra sede”, dispone “lo spostamento delle tre sezioni di scuola materna statale da Via Masaniello al plesso della scuola primaria di Via Regina Elena, per motivi igienico-sanitari”, nonché “la sospensione delle attività didattiche, limitatamente alle sezioni di scuola materna di Via Masaniello fino al 3.3.2015…”. Il testo integrale dell’ordinanza si può leggere cliccando qui
Sulla vicenda ho depositato in mattinata la seguente interrogazione urgente al sindaco:
Il sottoscritto Gianfreda Pantaleo, in qualità di capogruppo consiliare, interroga urgentemente la S.V. per sapere quanto appresso esposto.
Premesso che:
giovedì 26 febbraio, verso le 13.00, il sottoscritto si recava presso la Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” di via Masaniello a seguito di una preoccupata segnalazione di un genitore;
entrato nella Scuola, il sottoscritto aveva modo di constatare una situazione allucinante, che, come riferito dai presenti, aveva costretto i genitori a chiedere in mattinata l’intervento dei Vigili del Fuoco: nell’immediatezza dell’ingresso interno dell’Istituto scolastico, dal soffitto in situazione di estremo degrado ed imbevuto d’acqua gocciolava, tanto da costringere il personale scolastico a sistemare diverse bacinelle e cartoni per raccogliere ed assorbire l’acqua che cadeva; identica situazione veniva riscontrata in una stanza contigua; macchie di umidità erano ben visibili sul soffitto di tutto l’immobile e vaste macchie, persino con muffa (a dimostrazione che il fenomeno è molto precedente) incombevano minacciose persino all’interno di un’aula;
il sottoscritto apprendeva, altresì, che da oltre un anno la S.V. e l’Amministrazione erano informate dello stato disastroso della scuola ed invitati a provvedere in tempi rapidi nel corso dell’estate, durante la chiusura della scuola;
sono palesi e gravi le responsabilità ed omissioni della S.V. e dell’intera Amministrazione, che nega ai bambini il diritto alla salute, alla sicurezza e all’incolumità e ai genitori il diritto di vedere tutelati i propri figli quando li affida all’Istituzione pubblica, nello specifico all’Ente comunale, che ha precise competenze sugli Istituti scolastici di primo grado;
tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede di conoscere
• i motivi dei mancati interventi, nei tempi dovuti, per rendere pienamente agibile e sicura la Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari”, nonostante che la situazione di degrado e precarietà dei solai fosse nota da molto tempo all’Amministrazione comunale;
• quali iniziative intenda assumere nell’immediato l’Amministrazione comunale per garantire la salute, la sicurezza e l’incolumità dei bambini e di tutto il personale scolastico, oltre che il diritto dei genitori a vedere tutelati i propri figli dall’Ente comunale.
Il sottoscritto, data la gravità della situazione, chiede urgente risposta scritta alla presente interrogazione.
Da profano penso che un solaio pieno d’acqua abbia un maggiore carico di peso relativo alla sua cubatura statica e quindi una semplice ispezione visiva come quella effettuata dalla sedicente ditta chiamata a fare ciò seduta stante il giorno 26/02/2015 non sia sufficiente a meno che non abbia relazionato e sottoscritto un dichiarazione di responsabilità, oltretutto bisogna verificare la giusta insolazione dell’impianto elettrico visto che sono presenti punti d’illuminazione sui soffitti interessati. Cmq non spetta ad un ignorante cittadino come me considerare tutto ciò, ma avendo il proprio figlio in certi ambienti preoccuparsi penso sia lecito.
Questa è la differenza tra chi avidamente e fugacemente scappa dalle proprie responsabilità e chi vuole solo quello che gli spetta.
Grazie