Mafia a Parabita: 23 arresti, decapitato il clan Giannelli. Preso anche il vicesindaco Provenzano

16 Dicembre 2015 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Blitz antimafia all’alba nel Basso Salento: 23 gli arresti, decapitato il clan Giannelli che teneva in scacco Parabita e le zone circostanti. Tra gli arrestati c’è anche il vicesindaco Giuseppe Provenzano, accusato di aver favorito il gruppo storico della Sacra Corona Unita: tra le contestazioni anche quelle di aver agevolato assunzioni e di aver tenuto rapporti con il clan per fini elettorali durante le ultime Comunali.
In carcere è finito Marco Giannelli, figlio del boss storico Luigi: lui, insieme ad altri componenti, avrebbe rimesso in piedi un clan che negli ultimi anni era finito nella rete degli investigatori. Tra gli arrestati c’è anche il cugino Adriano Giannelli. In cella anche due fratelli della famiglia Donadei, sempre di Parabita: un passaggio cruciale dell’inchiesta perché a svelare alla Procura intrecci e nuovi assetti del clan Scu sarebbe stato con le sue ricostruzioni il pentito Massimo Donadei.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Ros. Il titolare dell’inchiesta è il procuratore aggiunto Antonio De Donno. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal gip Alcide Maritati.

Fonte: quotidianodipuglia.it, 16 dicembre 2015


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