Su un furgone con venti quintali di legna rubata: scattano tre arresti
7 Febbraio 2015COLLEPASSO (Lecce) – Sorpresi a bordo di un furgone con circa venti quintali di legna vengono arrestati con l’accusa di furto aggravato. Nei guai nel tardo pomeriggio di venerdì sono finiti Luigi Stefanelli, 34 anni, Gianrocco Gianfreda, di 37 e Luca Sedile, 24, tutti di Collepasso. Nelle scorse ore si è svolta l’udienza di convalida e il giudice Stefano Sernia ha convalidato gli arresto disponendo la custodia cautelare in carcere per Gianfreda e Stefanelli e i domiciliari per il terzo indagato così come richiesto dal pubblico ministero Elsa Valeria Mignone.
Il terzetto è stato sorpreso dai carabinieri del Norm di Gallipoli in una stradina interpoderale tra Collepasso e Cutrofiano. I carabinieri erano stati allertati dalla denuncia del proprietario di un fondo limitrofo a quello oggetto del furto di alberi il quale aveva presentato denuncia per alcuni furti subiti nei giorni scorsi. Il furgone con la parte posteriore scoperta era guidato da Sedile. E’ stato bloccato e sottoposto ad una perquisizione. I carabinieri hanno così scoperto come fossero stati accatastati una ventina di quintali di legna di alberi d’ulivo e attrezzi da taglio. Un albero era stato reciso dalla base, gli altri erano tagliati ad altezza di due metri.
Accompagnati in caserma i tre hanno riferito di essere stati incaricati da altre persone (tra cui il proprietario stesso del fondo) di eseguire il taglio della legna e la relativa potatura da almeno dieci giorni. In ogni caso, su disposizione del magistrato di turno Elsa Valeria Mignone, sono stati arrestati. Gianfreda e Stefanelli annoverano già diversi precedenti penali alle spalle. Quest’ultimo, in particolare, è stato già coinvolto nell’operazione “Bamba” e pende il processo d’Appello.
L’udienza di convalida si è svolta dinanzi al giudice Stefano Sernia ma il processo per direttissima non si è concluso. L’avvocato difensore Walter Zappatore ha avanzato richiesta di termini per la difesa che è stata concessa e l’udienza è stata così rinviata al prossimo 17 febbraio dinanzi al giudice Silvia Minerva.
F.Oli., corrieresalentino.it, 7.2.15