Chiusi da mesi i bagni pubblici di via Galliano: disagi e proteste degli anziani. Presentata un’interrogazione

13 Agosto 2015 Off Di Pantaleo Gianfreda
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I bagni pubblici di via Galliano chiusi da mesi

I bagni pubblici di via Galliano chiusi da mesi

Si dice spesso che il livello di civiltà e sensibilità di un’Amministrazione si misura soprattutto dalla cura e dall’attenzione che pone verso quelle che sembrano le “piccole cose” di una comunità. Ad esempio, chi mai si sognerebbe di privare un luogo pubblico assai frequentato, come la piazza principale di un paese, della presenza dei bagni pubblici?!? Impensabile… Eppure a Collepasso da mesi succede anche questo!
Il 28 maggio scorso, mentre mi avviavo da piazza Dante verso via C. Battisti per la seduta del Consiglio comunale, mi imbattevo in un gruppo di anziani che stazionavano presso la torretta dell’Orologio. Uno tra questi inveiva ad alta voce (diciamo pure che “castimava alla grande”!) contro gli amministratori. Mi fermavo per chiedere i motivi della sua invettiva e, soprattutto, di “castime” così insolite sulla bocca di una persona notoriamente tranquilla come lui. Tralascio i dettagli pittoreschi (e immaginabili) con i quali gli anziani continuavano ad inveire all’unisono contro sindaco e amministratori. La rabbia era dovuta al fatto che da mesi i bagni pubblici erano chiusi. I poveri anziani non avevano da tempo un luogo di igiene pubblica in cui espletare le loro basilari esigenze fisiologiche, che, come noto, ad una certa età diventano più continue ed impellenti, ed erano costretti ad abbandonare anzitempo gli amici in piazza e rientrare di corsa a casa. Mi impegnai a portare la questione all’attenzione dell’Amministrazione nel Consiglio comunale che stava per svolgersi. Cosa che feci puntualmente, chiedendo la parola in apertura del Consiglio e invitando gli amministratori a risolvere il problema. A proposito delle “castime” udite, aggiunsi anche, rivolto a sindaco e maggioranza, che “i peccati si fanno anche per colpa vostra e il Padreterno condanna voi e non le persone che bestemmiano”. Pensavo, toccando questo tasto, di smuovere il “pio” Menozzi e spingerlo ad un pronto intervento… “campa cavallo”!!! Perché al tutt’altro che “pio”… “tena ricchia ne trasìu e te l’addrha n’essìu…”… e i bagni pubblici sono tuttora chiusi!
In altre occasioni ho ascoltato lamentele e proteste di anziani per l’insostenibile e incivile situazione, dovuta, come ho verificato, a lavori che durano da tempo immemorabile. Suppongo, pertanto, che anche sindaco ed assessori siano stati ripetutamente interessati al problema senza dare sinora adeguata soluzione, dimostrando poco rispetto e scarsa considerazione verso gli anziani. Chi ha impedito all’Amministrazione, vista la prolungata chiusura dei bagni pubblici, di affittare o acquistare almeno un bagno chimico portatile, da utilizzare anche per altre successive emergenze?!?
Mi è sembrato, pertanto, doveroso approfittare dell’imminente convocazione del Consiglio comunale, che si terrà giovedì 27 agosto, per esercitare l’unico vero potere di moral suasion (di denuncia e stimolo) di cui può disporre un consigliere di opposizione e presentare, mercoledì 12 agosto, la seguente interrogazione al Sindaco, nella speranza che il problema venga risolto al più presto.

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Oggetto: Persistente chiusura dei bagni pubblici di via Galliano. Disagi e proteste dei cittadini – Interrogazione con risposta in Consiglio.

Il sottoscritto Gianfreda Pantaleo, in qualità di consigliere comunale, presenta interrogazione alla S.V. per sapere quanto segue.
Premesso che:
• da moltissimi mesi, ormai, i bagni pubblici siti in via Galliano sono chiusi;
• tale incresciosa e incivile situazione ha creato e crea notevoli disagi ai cittadini, in particolare ai più anziani, soprattutto nel corso di questi mesi estivi;
• già in occasione del Consiglio comunale del 28 maggio u.s., in apertura di seduta, il sottoscritto si faceva portatore delle vibrate proteste di alcuni anziani per la persistente chiusura dei bagni e i conseguenti disagi provocati, chiedendo immediati ed adeguati interventi per riattivare il servizio e venire incontro alle giuste richieste dei cittadini;
• a distanza di circa tre mesi, nessuna proficua iniziativa è stata assunta;
• i lavori in corso da tempo risultano fermi e i bagni pubblici tuttora non utilizzabili;
• i cittadini, in particolare gli anziani, continuano giustamente a lamentarsi e indignarsi per la scarsa attenzione e l’insensibilità dimostrate dall’Amministrazione comunale;
tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede di sapere:
1. come sia possibile una così prolungata chiusura di un servizio basilare ed essenziale in una comunità civile;
2. in quale data l’Amministrazione ha deciso la chiusura dei bagni pubblici e se si siano stati emanati o approvati atti per tale chiusura e/o per la loro ristrutturazione;
3. da quanti mesi sono iniziati i lavori e i motivi dell’ingiustificato prolungarsi e della mancata conclusione degli stessi, nonostante la presumibile esiguità degli interventi;
4. se la S.V. non ritiene doveroso, nel rispetto dei cittadini, in particolare dei più anziani, garantire la riapertura dei bagni pubblici in tempi brevi, indicandone la presumibile data.
Il sottoscritto, ai sensi dello Statuto e dell’art. 22, c. 4 del “Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale”, chiede che alla presente sia data risposta nella prossima seduta consiliare.

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Il Consigliere comunale
Dott. Pantaleo Gianfreda


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